Georgina Spengler. Thàlassa | Ouranòs
La galleria MAC Maja Arte Contemporanea è lieta di presentare "Thàlassa | Ouranòs", una serie inedita di dittici della pittrice Georgina Spengler.
Nelle dieci opere esposte (olio e a carboncino su tavola) il punto di partenza è una macchia di colore ottenuta sovrapponendo tra di loro due tavole di compensato non preparate, una delle quali inizialmente cosparsa con uno strato di pigmento ad olio molto diluito.
Osserva Claudio Zambianchi nel testo critico che accompagna la mostra: "Il colore, liquido e fluido, intride il legno e ne rileva le venature, un po' com'era successo nella 'Histoire naturelle' di Max Ernst, ma con modalità tecniche diverse (lì si trattava di 'frottage'). La macchia fa affiorare il disegno segreto del legno, la sua complessa epidermide che altrimenti rimarrebbe in buona parte nascosta. Il raddoppiamento speculare dell'immagine, come nelle macchie di Rorschach, aggiunge un ulteriore elemento di sollecitazione visiva e immaginativa alla mente dell'artista.
Il processo preparatorio serve a liberare l'immaginazione, che ora può proiettare sulla macchia un mondo a un tempo aereo e abissale, fatto di cieli e profondità marine, di Ouranòs e di Thàlassa; e, se la parte celeste si popola di nuvole dalle forme fantastiche, nella parte acquatica dei dipinti appaiono gorghi e creature del profondo, queste ultime legate spesso più alla mitologia che alla zoologia."
NOTE BIOGRAFICHE
Hanno scritto sul suo lavoro: Enrico Gallian, Roberto Gramiccia, Tiziana Musi, Lorenzo Pavolini, Rosa Pierno, Ivana Porcini, Ian Rosenfeld, Edith Schloss, Rachel Spence, Claudio Strinati, Enrica Torelli Landini, Shara Wasserman, Claudio Zambianchi.