Formello jazz festival con The Little Trio
Un’edizione un po’ anomala quella del Formello Jazz Festival 2020, che ha voluto comunque proseguire il suo cammino anche quest’anno, regalando al pubblico tanta buona musica. La prima serata si è svolta il 12 agosto, in via del tutto eccezionale nell’elegante atmosfera del giardino della sede dell’Assocciazione, e ha visto protagonista Michael Supnick, che con la sua Sweetwater Jazz Band ha saputo ricreare le atmosfere della New Orleans degli anni ’20 – ’30, riproponendo principalmente brani di Louis Armstrong. Protagonisti della serata tromba e clarinetto, che spesso si sono abbandonati a virtuosismi propri dell’improvvisazione jazz, egregiamente accompagnati da banjo e basso tuba. Serata replicata il giorno successivo al ‘Village Celimontana’. Si è proseguito poi il 28 Agosto con Gianluca Galvani 4tet che, accompagnato dalla calda voce di Letizia Antinori, ha intrattenuto con brani di Ella Fitzgerald, Louis Armstrong, Miles Davis, fino ad arrivare a Chet Backer. Tromba, piano, batteria e contrabbasso, perfettamente sposati con i vocalizzi dell’Antinori, hanno permesso al pubblico di fare un altro salto indietro nel tempo.
Il 12 Settembre The Little Trio concluderà le tre serate di questa XII edizione dedicate agli Strumenti a fiato nel jazz, che hanno registrato finora il tutto esaurito.
L’evento è promosso da “Francigena Jazz e Swing”, un progetto nato con lo scopo di favorire la promozione della cultura musicale jazz e swing nei Borghi della via Francigena, in un’ottica di collaborazione e condivisione, permettendo di valorizzare gli stessi e favorendo quindi un turismo musicale e culturale.
Prodotto da Cb.Eventi ASD e Cesare Banchi e curato nell’organizzazione da Carla Zaccheo, il Festival si propone di ricreare le atmosfere degli anni ’20 e ’40, in particolare dal 1925 al 1945, unendo alla musica jazz e swing una rassegna di auto e abiti d’epoca. Negli anni infatti lo storico autoclub La Manovella ha offerto bellissime auto d’epoca. Ugualmente due storiche sartorie, Annamode, che ha partecipato a numerose rappresentazioni teatrali e cinematografiche italiane e internazionali, e Tirelli, che ha realizzato costumi per film come ‘La passione di Cristo’ di Mel Gibson e contribuito alla realizzazione di costumi per ‘Titanic’, ‘La fabbrica di cioccolato’, ‘Alice in Wonderland’, hanno messo a disposizione fantastici costumi d’epoca. Quest’anno, essendo un’edizione ridotta, non è stato possibile inglobare tutto ciò, pertanto il jazz è protagonista indiscusso. D’altronde il Festival ha sempre puntato molto sulla qualità musicale, tendendo a valorizzare soprattutto il Jazz e lo Swing made in Italy, per cui nelle varie edizioni si sono avvicendati artisti come Carlo Loffredo, Emanuele Urso, Massimo Pirone, Gabriele Coen, Lino Patruno, Greg del famoso duo Lillo e Greg, Ladyvette, Piji Siciliani .
Anche quest’anno sarà possibile partecipare al concorso fotografico “Jazz Vision – Premio Fotografico Tania Wolodimeroff”, aperto ad appassionati e professionisti di qualunque età: lo scatto che riuscirà a catturare i momenti più belli sarà l’immagine che verrà utilizzata per la locandina dell’edizione successiva. Dalle 21.30 la sede dell’Associazione aprirà i suoi spazi esterni per offrire ottima musica e drink. Verranno osservate tutte le direttive indicate dal Governo per limitare la diffusione del Coronavirus (rilevamento della temperatura corporea, igienizzazione mani, distanziamento sociale, obbligo di indossare mascherine protettive).
THE LITTLE TRIO
Gian Piero LO PICCOLO clarinetto e sax, Renato GATTONE contrabbasso, Augusto CRENI chitarra
Il Trio propone un repertorio tratto dalla tradizione jazz degli anni 30’ e 40’ in stile Django Reinhardt. I componenti del trio hanno collaborato live e in studio con vari esponenti del jazz manouche: Renato Gattone con Dorado Schmitt e Stochelo Rosenberg, Augusto Creni con Lollo Meier e Maurizio Geri. Mentre Gian Piero Lo Piccolo ha collaborato con Orchestra Jazz Siciliana, Bill Russo, Paolo Fresu, Patti Austin, Dianne Reeves. Standard jazz americani, brani di Django Reinhardt e valzer musette francesi trasporteranno il pubblico nelle atmosfere vintage della Parigi degli anni ’30.
POSTI LIMITATI
Posti limitati, prenotazione obbligatoria all’indirizzo staff@formellojazz.it o al numero +39 392 5253459