Fiano Romano: torna il premio letterario Feronia
Per il ventitreesimo anno consecutivo, il comune di Fiano Romano assegna i premi alla cultura. L’edizione 2015 del “Premio Feronia Citta? di Fiano Filippo Bettini” – prestigioso riconoscimento letterario internazionale organizzato con il Patrocinio della Regione Lazio – ha scelto un poeta disobbediente, una scrittrice versatile gia? componente del Gruppo ‘63, un drammaturgo svedese fra i piu? complessi e importanti in Europa, un grande italianista e un esperto della poesia dialettale romanesca. La cerimonia conclusiva si terra? sabato 12 settembre, dalle 18,30, presso la Corte d’Onore del Castello Ducale di Fiano Romano.
Istituito con legge regionale, forte del sostegno della Presidenza della Regione Lazio e di varie istituzioni e associazioni tra le quali la SLC−CGIL (Sindacato Lavoratori della Comunicazione) e la FUIS (Federazione Unitaria Italiana Scrittori), il Premio Feronia e? uno degli eventi culturali di rilievo nazionale che riscuote un crescente interesse tra addetti ai lavori, stampa e pubblico.
Intitolato allo scomparso presidente Filippo Bettini, il Premio e? suddiviso in quattro sezioni: Poesia, Narrativa, Saggistica, Riconoscimento speciale a un autore straniero. A queste, per l’edizione XXIII si aggiunge il Premio Speciale “Stefano Docimo”.
Le motivazioni di origine di questo che si autodefinisce un “anti-premio” si ritrovano nella ricerca di un’alternativa al degrado dell’organizzazione culturale italiana, in particolare dei premi letterari. I punti cardine sono “il rifiuto della logica dominante del clientelismo, dello scambio di favori, dell’asservimento a pressioni esterne e prevaricanti” e “la rivendicazione costruttiva della priorita? assoluta dei due soli requisiti sulla cui sintesi si fonda il parametro valutativo a cui debbono essere commisurate le scelte del premio: la qualita? del testo e la tendenza della sua innovazione espressiva, ideologica e culturale”.
La cerimonia conclusiva si terrà sabato 12 settembre, dalle 18,30, presso la Corte d’Onore del Castello Ducale di Fiano Romano (piazza Matteotti, 21).
Istituito con legge regionale, con il sostegno della Presidenza della Regione Lazio e di varie istituzioni e associazioni tra le quali la SLC−CGIL (Sindacato Lavoratori della Comunicazione) e la FUIS (Federazione Unitaria Italiana Scrittori), il Premio Feronia è uno degli eventi culturali di rilievo nazionale che riscuote un crescente interesse tra addetti ai lavori, stampa e pubblico.
Intitolato allo scomparso presidente Filippo Bettini, il Premio è suddiviso in quattro sezioni: Poesia, Narrativa, Saggistica, Riconoscimento speciale a un autore straniero. A queste, per l’edizione XXIII, si aggiunge il Premio Speciale “Stefano Docimo”.
La serata conclusiva sarà aperta dal Sindaco di Fiano Romano, Ottorino Ferilli, presieduta da Mario Quattrucci e avrà come madrina e presentatrice l’attrice Paola Pitagora.
I premiati della XXIII edizione:
Poesia: Giorgio Luzzi, Disgeli (Neos, 2015)
Narrativa: Marina Mizzau, Se mi cerchi non ci sono (Manni, 2015)
Saggistica: Pierluigi Ferro, La penna d’oca e lo stocco d’acciaio. Gian Pietro Lucini, Arcangelo Ghisleri e i periodici repubblicani nella crisi di fine secolo (Milano, Mimesis, 2014)
Autore Straniero: Lars Norèn, premio all’intera produzione letteraria
Premio Speciale “Stefano Docimo”: Marcello Teodonio, curatela delle Opere di Mauro Marè (Il Cubo, 2014).
La giuria del Premio Feronia è composta da autorevoli nomi del mondo accademico e culturale: Gianfranco Baruchello, Cecilia Bello, Marcello Carlino, Tullio De Mauro, Franco Falasca, Giuliano Ferilli, Franco Ferrarotti, Ludovico Gatto, Mario Lunetta, Aldo Mastropasqua, Francesco Muzzioli, Stefano Paladini, Giorgio Patrizi, Lamberto Pignotti, Paola Pitagora, Mauro Ponzi, Mario Quattrucci, Fausto Razzi, Piero Sanavio, Chiara Valentini.
La cerimonia sarà allietata da intermezzi di musica e poesia a cura del Gruppo Teatro Essere in “Belli-Marè, due lingue di Roma”, con la partecipazione di Giuliana Adezio, Susy Sergiacomo e Tonino Tosto.