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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Si chiude il festival del film di Roma: il Marc'Aurelio a "Un cuento chino"

Il cinema di Roma premia anche quest'anno una commedia dai toni amari. Pubblico e giuria premiano Un cuento chino, del regista Sebastián Borensztein. Nessun premio agli italiani in concorso

Inizia alle 18.55 la cerimonia di premiazione di questa VI edizione del Festival internazionale del Film di Roma. “Questo Festival è una realtà nata per il pubblico -apre l'attrice Francesca Inaudi- e che ha grande partecipazione sia emotiva che numerica. Chi ha avuto modo, come me, di vivere il festival, se ne è potuto rendere conto”.

Gian Luigi Rondi, presidente della Fondazione Cinema per Roma, prende la parola per ringraziare tutti i suoi fedeli collaboratori che hanno permesso la realizzazione di “questo Festival, sperando che l'anno prossimo ci veda ancora così uniti nel perseguimento di questo grande successo che il Festival rappresenta”.

Ennio Morricone -presidente della Giuria internazionale composta da Susanne Bier, Roberto Bolle, Carmen Chaplin, David Puttnam, Pierre Thoretton, Debra Winger- si dice amareggiato per non aver potuto premiare tutte le pellicole: “Sapevo che la selezione sarebbe stata buona pertanto avevo anticipato alla Giuria che certamente le nostre decisioni avrebbero dovuto escludere qualcuno”. “Questo per dire -conclude- che tutti i film in concorso meritavano di vincere”.

Questi i premi che sono stati assegnati:

Premio Marc'Aurelio della Giuria al miglior film: Un cuento chino di Sebastián Borensztein
Premio Marc'Aurelio della Giuria alla migliore attrice: Noomi Rapace per Babycall
Premio Marc’Aurelio della Giuria al miglior attore: Guillaume Canet per Une vie meilleure
Gran Premio della Giuria Marc'Aurelio: Voyez comme ils dansent di Claude Miller
Premio BNL del pubblico al Miglior film: Un cuento chino di Sebastián Borensztein
Premio Speciale alla colonna sonora della Giuria Marc’Aurelio: Ralf Wengenmayr per Hotel Lux  
Premio Marc’Aurelio al miglior documentario in concorso nella sezione L'Altro Cinema | Extra: Girl Model di David Redmon e Ashley Sabin
Premio Marc’Aurelio Alice nella città sotto i 13 anni: En el nombre de la hija, di Tania Hermida P
Premio Marc’Aurelio Alice nella città sopra i 13 anni: Nordzee Texas, di Bavo Defurne
Premio Marc’Aurelio Esordienti: Circumstance di Maryam Keshavarz; La Brindille di Emmanuelle Millet
Premio Marc’Aurelio all’Attore: il riconoscimento è stato assegnato all'attore hollywoodiano Richard Gere.
Sebastián Borensztein, che ritira il premio Marc'Aurelio come miglior film, è commosso: “Sono molto emozionato, riesco solo a dire grazie a tutti, grazie alla giuria”.

“Tutti sanno quanto amo questa città e questo paese -conclude l'attore Richard Gere sul palco per ritirare il suo premio Marc'Aurelio all'attore- ma forse non ci si rende conto di quanto amore un attore nutra nei confronti del cinema. Io amo profondamente il cinema e sono grato a questo mondo per la vita meravigliosa che mi ha permesso di condurre”. “Ieri, inoltre -continua- abbiamo omaggiato il maestro Morricone ed è stato un momento molto emozionante”.
“Il mio grazie va a tutte quelle persone che hanno lavorato con me in tutti i film che ho fatto che, facendo qualche rapido calcolo, sono circa un milione. Grazie, grazie a tutti”.

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