Festival delle Scienze di Roma XVII edizione
Dal 21 al 27 novembre il Festival delle Scienze di Roma torna all’Auditorium Parco della Musica “Ennio Morricone” con la sua XVII edizione.
"Esplorare" è il tema di questa edizione dedicata alle esplorazioni fisiche e mentali della realtà che ci circonda, alle ricerche che hanno portato a grandi scoperte scientifiche e hanno trasformato il nostro modo di guardare il mondo. Pandemia, cambiamenti climatici e crisi ambientali dimostrano sempre con più evidenza quanto siano necessari nuovi sguardi sul presente e nuove visioni per il futuro. Per esplorare non basta soltanto studiare, ma è necessario anche saper ascoltare, riconoscere i propri errori, mettere in discussione ciò che si dà per scontato, criticare le proprie stesse idee. Solo così esploratrici ed esploratori possono esporsi a nuovi scenari e trovare nuove soluzioni ai problemi.
Il programma
Quello del Festival delle Scienze di Roma è un programma che si snoda attraverso cinque aree tematiche – Spazi, Società, Vita, Menti e Futuri – scienziati di fama internazionale, giornalisti e intellettuali si ritroveranno, con quell’approccio multidisciplinare e trasversale che contraddistingue il Festival delle Scienze di Roma, ad affrontare le tante forme di esplorazione, in un luogo divenuto in questi anni esso stesso uno spazio da esplorare, grazie all’incontro di persone provenienti da tutto il mondo e alla possibilità da parte del pubblico di vivere le più diverse discipline e arti.
Oltre 400 gli eventi in programma, tra incontri, mostre, exhibit ed eventi speciali che si svolgeranno totalmente in presenza e, in alcuni casi, anche in streaming. Più di 120 gli ospiti che raggiungeranno Roma dall’India agli Stati Uniti, dall’Inghilterra al Botswana, tra questi: Jim Al-Khalili, Semir Zeki, Mari Fitzduff, Lavanya Lakshminarayan, Tlotlo Tsamaase, Agnieszka Wykowska, Barbara Gallavotti, Nathalie Tocci, Giulio Tononi, Guido Barbujani, Ersilia Vaudo, Paolo Zellini, Daniela Lucangeli, Igiaba Scego, Manlio Castagna, Barbara Mazzolai, Giuseppe Remuzzi.
Il Festival delle Scienze di Roma intende confermare il suo approccio innovativo e attento alle nuove tendenze nel campo della ricerca e della formazione, offrendo un ampio scenario di suggestioni dedicate ai più piccoli e agli adulti, con incontri e laboratori realizzati ad hoc per le scuole, per le famiglie e con una sezione di iniziative rivolte agli insegnanti. Anche quest’anno non può mancare il contributo del Festival dedicato alla ricerca e alla formazione: pensato per i più piccoli, il ricco programma educational affianca eventi da remoto e in presenza, coinvolgendo le classi di scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado, con attività sia da remoto che in presenza.
Oltre che dalla rete scientifica, quest’anno le attività per i ragazzi saranno realizzate da Ludo Labo, GAME Science Research Center e INAF, Multiversi, G.Eco, Fablab For Kids, Italian Institute for the Future. Durante il fine settimana le attività educational saranno aperte alle famiglie e sarà allestita una vera e propria ludoteca scientifica realizzata da Ludo Labo, in collaborazione con GAME Science Research Center, dove sarà possibile giocare a una serie di titoli appositamente selezionati che parlano di scienza. Novità di quest’anno sono gli incontri organizzati dagli editori per ragazzi per le diverse fasce d’età.
Quest’anno il Festival sfrutta nuovi scenari: oltre agli incontri in Auditorium, infatti, ci saranno eventi, laboratori e conferenze organizzati in collaborazione con varie realtà presenti sul territorio.
Il Festival delle Scienze di Roma è entrato nella cornice dell’Auditorium Parco della Musica “Ennio Morricone”, un luogo dedicato alla musica e a tutte le sue connessioni con l’arte, il teatro e la letteratura, diventando uno degli appuntamenti più importanti della cultura scientifica, con l’idea di incoraggiare una divulgazione scientifica come forma di educazione culturale. Sotto la direzione di Codice Edizioni, il Festival delle Scienze di Roma si è caratterizzato da subito per una forte vocazione internazionale e interdisciplinare con uno sguardo rivolto alle più avanzate frontiere della ricerca e dell’innovazione e un approccio fortemente divulgativo, ospitando negli anni alcune tra le più rilevanti voci della scienza.