Fanny Hill al teatro If
Memoirs of a Woman of Pleasure (meglio conosciuto come Fanny Hill), è un romanzo di John Cleland, pubblicato nel 1749, e da allora non manca di suscitare pruriti e censure. La giovane Fanny, le cui vicende sono narrate in forma epistolare, si trasferisce a Londra dopo la morte dei genitori, dove viene assunta da una signora tenutaria di un bordello. Eroina di successo dalla storia a lieto fine, entusiasta del piacere e al tempo stesso curiosamente solenne, subisce la seduzione misteriosa della passione e la narra con il cuore, senza finzioni e senza finti pudori. Un erotismo ingenuo, carico di inconsapevole umorismo, un erotismo senza dubbio più divertente di quello moderno.
Raramente si è incontrata una donna che, come Fanny Hill, sia passata sui carboni ardenti del sesso sorridendo come una educanda, e che dopo la prova sia apparsa ancora, spiritualmente, allo statu quo ante Fanny. Può passare, di fatto, dalle braccia di un uomo a quelle di un altro senza mai essere licenziosa ma solo mostrandosi sorpresa di fronte alla varietà del mondo. E il suo sorriso disarma il censore. La forza del riadattamento curato da Francesco Lonano è proprio questa: la naturalezza con la quale si mostra in ogni occasione quanto il sesso sia un linguaggio e nient’altro.
Servendosi di alcuni testi poetici che hanno provato a “sublimare l’amore” in diversi momenti storici, la messinscena segue un percorso ben definito e burattato, che passa attraverso i deliri e i fermenti di un pittore intento ad esaltarne le gesta. Spaziando tra autori come Neruda, Caproni, Jim Morrison, Pasolini e Alfonso Gatto, e con particolari rimandi al Cantico dei Cantici, la C.T. Cenerentola si cimenta in un nuovo e gravoso compito: esaltare l’Amore vestito di una rispettabilità diversa, insolita.
Sabato 23 febbraio ore 21.00 e domenica 24 febbraio ore 17.30
Teatro IF, via Nomentana 1018 – Roma
Posti limitati, prenotazione obbligatoria.
Info e prenotazioni: 342.6864372 (anche sms e whatsapp) o prenotazioni@teatroif.it
Di Lonano Francesco
Con
Federica Torchetti
Costantina Busignani
Fedele Tullo
Pietro Monfreda
Audio e Luci
Cesare Seclì
Progetto Grafico
Raffaele Guardabascio