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Concertone Primo Maggio 2013: il MEI e "XL" sostengono Fabri Fibra

Il mensile di Repubblica lancia un appello in favore del rapper, mentre il MEI dichiara: "Non solo deve salire su quel palco, ma deve esserene anche uno dei maggiori protagonisti"

Dopo le accese polemiche degli ultimi giorni, il mensile di Repubblica “XL” ha lanciato un appello per sostenere Fabri Fibra e chiedere di non escludere il rapper dal Concertone del Primo maggio in piazza San Giovanni. Il MEI - Meeting delle Etichette Indipendenti, ad esempio, ha subito aderito all'appello, "condividendone pienamente i contenuti" e chiedendo che il rapper non solo non venga escluso, ma "al contrario, ne sia uno dei grandi protagonisti". Per il Mei, infatti, Fabri Fibra è "uno dei nuovi cantautori rap italiani più intelligenti e innovativi del panorama del nostro paese, oltre ad essere uno dei più attenti osservatori attraverso i suoi testi dei principali fenomeni sociali e culturali in Italia, portando posizioni e punti di vista originali e di valore all'attenzione del pubblico italiano, con particolare riferimento a quello più giovane”.

D'accordo con l'appello di XL, dunque, l'etichetta indipendente invita gli organizzatori del Concerto del Primo Maggio a riconsiderare la presenza dell'artista "non solo in nome delle nostre ferme convinzioni anti-censura, ma alla luce del fatto che l'esclusione si basa su un'interpretazione superficiale e scorretta della sua poetica, sicuramente dura e provocatoria ma ispirata a tematiche di stampo fortemente etico tese a condannare il consumismo sessuale, l'utilizzo di droghe pesanti, la vacuità dei comportamenti ispirati da modelli culturali di basso livello diffusi dalla televisione", prosegue il Mei.

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