“E vissero tutti feriti e contenti” di Ettore Zanca
Roma. Dopo il tour siciliano, il circo narrativo di Ettore Zanca arriva nella Capitale: mercoledì 8 novembre alle ore 18.30 si terrà, presso il Mondadori Bookstore di via Appia Nuova 51, la presentazione di “E vissero tutti feriti e contenti”, romanzo d’esordio di Ettore Zanca pubblicato da Ianieri Edizioni con la prefazione di Enrico Ruggeri. Con l’autore dialogheranno l’attrice Alessandra Casale e la scrittrice Francesca Schipa.
Questi racconti ci dimostrano quanto sia piacevole e necessario soffermarci su chi ci passa vicino, con le sue piccole e grandi battaglie e la sua inconsapevole poesia.
Enrico Ruggeri
Un padre e un figlio camminano insieme, mano nella mano. Davanti a loro, all’improvviso, appare un circo. Il direttore invita l’uomo e il bambino ad entrare, ma prima li avverte: non è un circo come tutti gli altri. Dentro il tendone, infatti, si consuma lo show della vita dove le attrazioni sono i vizi e le virtù del genere umano. Seduti sulle poltrone, padre e figlio si ritrovano ad assistere a un susseguirsi di spettacoli che diventano storie e raccontano di equilibristi e giocolieri che si muovono tra lesioni e speranze. Dodici storie, un unico cammino. I due ne restano travolti, apprendono lezioni importanti, fino al sorprendente finale in cui i vari protagonisti dello spettacolo aiutano il padre, prossimo a compiere un gesto estremo, a ritrovare un filo perduto e forse malamente spezzato della sua esistenza.
Un caleidoscopio di suggestioni e di emozioni, ma soprattutto un viaggio appassionato nella vita, imperfetta come noi, a tratti spiazzante, altre volte commovente, ma che alla fine ti chiede soltanto di alzarti in piedi e di sorridere. Perché la speranza ha sempre un sorriso e va cercata nelle nostre singole sofferenze e preziose diversità.
Ettore Zanca è nato a Palermo nel 1971. Scrive per «Io Gioco Pulito», la redazione sportiva in partnership con «Il fatto quotidiano», ha collaborato con diverse testate online.
Il suo racconto “Palermo-Torino” è stato pubblicato dalla edizione domenicale de «La Repubblica».