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World Pizza Day 2023: origini, curiosità e dove celebrarlo a Roma

Il 17 gennaio di ogni anno si celebra sua maestà la pizza in tutto il mondo. Le origini della festa e alcuni indirizzi per celebrarla

Amata in tutto il mondo, protagonista di studi, libri, fiere, sfide, sperimentazioni. Tonda, in teglia, napoletana, romana: è sua maestà la pizza.

Come ogni anno, il 17 gennaio si celebrà il World Pizza Day, un giorno da dedicare a questo prodotto gastronomico simbolo del made in Italy, alla sua storia, alle sue declinazioni, alla sua immensa bontà, in grado di mettere sempre d'accordo tutti.

Chi sono i "Big" della pizza a Roma

L'origine del Pizza Day

Perché il World Pizza Day ricorre proprio il 17 gennaio? In questa data si celebra Sant'Antonio Abate, santo protettore degli animali, dei fornai e pizzaioli. Un giorno per onorare forse il piatto più amato e mangiato al mondo. Come riporta anche Il Gambero Rosso, sarebbero "8 milioni le pizze sfornate al giorno in tutta la Penisola, per un totale di quasi 3 miliardi in un anno e un giro d’affari di 15 miliardi. Un movimento economico che supera in tutto i 30 miliardi, stando a quanto riportato dall’indagine Cna agroalimentare".

E il Pizza Day potrà essere celebrato con una buona pizza anche a Roma. 

World Pizza Day a Roma

Difficile mappare tutte le pizzerie della Capitale perché sono davvero tantissime. Ogni angolo della città ha le sue pizze, al taglio, tonde, alla pala romana, con il cornicione alto napoletano. Pizze ripiene, pizze scrocchiarelle, pizze senza glutine. Se volete essere certi di mangiare una buona pizza nella Capitale per celebrare degnamente il Pizza Day a Roma, segnate questi indirizzi.

Per la pizza romana, bassa e scrocchiarella, segnate "180 grammi" in zona Centocelle-Villa Gordiani. A Tor Pignattara è romana doc la pizza di "A Rota". Bassa e abbinata a ottimi cocktail la pizza di "Svario" a Montesacro. A Trastevere segnate "L'Elementare", a Fiumicino "Clementina".

Per chi ama la pizza napoletana, segnate Angelo Pezzella nella pizzeria omonima in zona Statuario, Ivano Veccia pizzaiolo napoletano nel ristorante "Qvinto" in zona Tor di Quinto. Pizza napoletana secondo tradizione anche quella di Gino Sorbillo che, da via dei Tribunali, è arrivato in piazza Augusto Imperatore e all'ultimo piano della Rinascente di via del Tritone. In via Flavia c'è la pizza di "50 Kalò" di Ciro Salvo, in zona Tor Bella Monaca, all'Appio-Tuscolano e all'Eur da segnare "I Quintili".

C'è anche la pizza che supera la tradizione e diventa divertente e da passeggio nella Capitale: se volete celebrare questa giornata "a tutta pizza" in modo divertente e diverso, si può optare per le sfiziose pizzette di Amerina in pieno centro (Largo dei Librai) o per l'originale Trapizzino di Stefano Callegari, un mix tra una pizza e un tramezzino dai mille condimenti, per tutti i palati in tante zone di Roma.

Altri indirizzi per una buona pizza a Roma

Roma, ovviamente, pullula di indirizzi da segnare per una buona pizza. In occasione del Pizza Day segnaliamo anche la pizza di Sbanco all'Appio Latino, quella di Seu Pizza Illuminati nel quartiere di Porta Portese, la pizza di Sforno in zona Don Bosco, quella di Loffredo a Morena e al Tuscolano. Tutte "buone" ragioni per cogliere la palla al balzo e celebrare questa giornata con una pizza degna di nota. 

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