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Regione Lazio e città di Roma protagoniste al festival del gelato artigianale italiano

Il maestro gelatiere Federico Sinibaldi si è distinto in Piemonte con un gusto dedicato alla ricotta e a un vino rosso del viterbese

Regione Lazio e città di Roma protagoniste della prima edizione del "Festival del gelato artigianale italiano", manifestazione ideata dal maestro gelatiere Marco Nicolino e andata in scena nel Parco di Villa Ogliani della città di Rivara, in Piemonte.

L’evento ha visto all’opera quindici gelatieri che hanno accattivato i palati mettendo in evidenza le materie prime delle proprie regioni. Federico Sinibaldi della gelateria Mister Ice in zona Ostiense ha portato a casa due vittorie nei contest a tema e si è distinto con la sua Crema di ricotta all’albicocca profumata al timo variegata all’aleatico di uve passite rosse autoctone del Lago di Bolsena, prodotto dalla cantina di San Lorenzo Antico.

“Solitamente siamo abituati al passito bianco – spiega Federico – e invece per questo gusto ne ho scelto uno di uve nere, prodotto nella provincia di Viterbo, molto particolare perché oltre alla dolcezza ha l’astringenza dovuta ai tannini che danno il colore rosso al vino. Lo scopo del Festival di Rivara voluto da Nicolino è stato quello di far capire ai consumatori quanto sia importante la materia prima scelta per produrre il gelato. In Italia abbiamo tante eccellenze. Il nostro compito, come artigiani, è quello di saperle valorizzare nell’intero processo di produzione”.

Federico spiega a RomaToday come è nata la sua passione per il gelato che, da gioco, si è trasformata in un lavoro a tempo pieno che lo sta portando in giro per l’Italia a partecipare a festival e fiere.

“Era il 1995 e avevo un amico che lavorava in una gelateria del centro storico – spiega. Quasi tutti i giorni ero lì e aspettavo che finisse il turno finché il proprietario non mi chiese di lavorare con loro. Da allora, l’amore per il gelato che avevo da bambino si è trasformato in un lavoro che è una passione, in tutti i sensi”.

Federico Sinibaldi gelatiere-2

Ti riferisci alle difficoltà lavorative che incontri come piccolo imprenditore?

“Esattamente. Intendo passione come amore per il lavoro ma anche come capacità di resistenza. Oggi tenere aperta un’attività artigianale, specialmente in una città come Roma,  è una sfida contro il rincaro bollette, contro il calo dei consumi, contro la grande distribuzione. Partecipo con piacere a fiere e festival perché sono il contesto in cui mi trovo più a mio agio. A Rivara, l’energia di Nicolino ha coinvolto tutti noi, ci ha fatto sentire una squadra al servizio delle eccellenze del nostro Paese. Ringrazio anche tutti i volontari che hanno fatto un prezioso lavoro dietro le quinte e di distribuzione del gelato: hanno adottato per tre giorni tutti noi gelatieri provenienti da altre regioni, facendoci sentire a casa”.

Cosa hai in programma nei prossimi mesi?

Senza dubbio voglio restituire il favore al Piemonte che mi ha accolto a inizio giugno e che mi ha dato tanta visibilità. Ho incontrato persone straordinarie come Lisa Fontana, esperta di analisi sensoriale, e fatto laboratori con tanti bambini interessati alla produzione del gelato. Mi piacerebbe realizzare a Roma un evento altrettanto ricco: l’idea è quella di mettere in risalto i presidi locali del food, per coinvolgere i produttori locali e far vedere come si lavorano le materie prime. La capacità di fare rete, tra produttori locali e artigiani del gusto, è fondamentale per combattere la concorrenza della grande distribuzione. Data e location sono ancora da definire ma sarò supportato dalle istituzioni locali che mi stanno sostenendo nell’organizzazione dell’iniziativa. Presto ne saprete di più”.

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