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De Magna e beve San Giovanni / Largo Vercelli, 9

A Roma si svela il nuovo "salotto" della Belle Époque

#nuoveaperture | La famiglia Stadlin raddoppia e apre secondo locale a San Giovanni

Il club Stadlin raddoppia. Il locale in stile industrial ambientato negli spazi degli ex Mulini Biondi ad Ostiense è già noto a Roma per il binomio "buona musica - buon bere". Serate con dj-set e mixology di Daniele Arciello, bartender romano pluripremiato, infatti, sono punti di forza del club. Ma la famiglia Stadlin ha deciso di alzare ancora l'asticella, presentando un nuovo progetto in zona San Giovanni.

Si chiama Salotto Stadlin l’alter ego dell’omonimo e già rodato club, un luogo dove rifugiarsi dal tran tran cittadino per gustare un aperitivo, pasteggiare a drink o rilassarsi in un after dinner. Forte dell’esperienza coltivata in questi anni, la famiglia Coticoni ha concepito questo inedito Premium Concept Bar con cucina contando anche sulla passione e sulle energie di un altro socio, Brando Giorgi, attore e noto volto televisivo: “La squadra è preparata e ospitale, l’accoglienza prima di tutto. Salotto Stadlin è un empatico secret room per chi cerca un momento di evasione”.

Al locale si accede attraverso una porticina che porta in un salotto vecchio stile, arredato con pezzi di design, oggetti d’antan e luci soffuse. L'atmosfera che si respira è quella della Belle Époque. I bartender capitanati da Pasquale Viscito - anche loro sembrano appena usciti da quel tempo – miscelano ad arte cocktail dal sapore unico con infusi e preparazioni esclusivamente homemade. Per quanto riguarda la cucina, da Salotto Stadlin si mangiano piatti, ideati da Daniele Tullio, che seguono lo stesso principio con un menu che viene rinnovato ogni tre mesi. Un’evoluzione dei classici da ristorante rivisti in chiave pop e mediterranea, sempre con un’impostazione stagionale e uno sguardo attento alle contaminazioni etniche e alle variazioni di respiro internazionale.

Tra i piatti più rappresentativi che vanno a comporre il percorso degustazione, spiccano il Tataki di Manzo con Salsa ai Mirtilli e Funghi Saltati, la Fettuccina al Ragù Bianco con Fonduta di Parmigiano, la Guancia di Manzo Brasata al Cacao con Puree di Patate e il Cremoso alla Fava Tonka, composta di Ananas e Terra di Cocco. Lo chef prende ispirazione dalla tradizione italiana, di cui preserva tradizione e tecnica, ma che esprime con la professionalità, quella di chi ha lavorato tanti anni a Londra e sa dosare abilmente profumi intriganti, germogli e fiori eduli in ogni ricetta, lasciando percepire agli ospiti la propria passione.

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