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De Magna e beve Garbatella / Piazza Damiano Sauli

Garbatella capitale di "Roma Baccalà": weekend di festa, gusto e tradizioni

Si apre la prima edizione della manifestazione tutta dedicata al baccalà nel quartiere Garbatella di Roma. Cosa scoprirete e cosa mangerete, ve lo anticipa RomaToday

Roma Baccalà. Un nome senza fronzoli che lega semplicemente i due protagonisti di una neonata manifestazione enogastronomica e culturale che si terrà fino a domenica 13 settembre in piazza Damiano Sauli.

Roma, da una parte, in particolare il quartiere di Garbatella. Il baccalà dall'altra, protagonista di piatti, ricette della tradizione, nonché di affascinanti storie e connessioni tra culture, storie, religioni.

C'è un mondo da scoprire dietro al baccalà, e Francesca Rocchi, direttrice artistica dell'evento, lo ha voluto raccontare, grazie alla collaborazione con Un Lab, Archi’s Comunicazione e il patrocinio di Regione Lazio e Municipio VIII. Il taglio del nastro di Roma Baccalà c'è stato giovedì 10 settembre, alle 19, con il talk show "Baccalà International", presenziato da Francesca Rocchi e al quale hanno partecipato gli altri organizzatori dell'evento, il presidente del Municipio Amedeo Ciaccheri, l'ambasciatore della Norvegia Margit Fredrikke Tveiten, esperti e appassionati del baccalà e del quartiere Garbatella, cornice della manifestazione.

Garbatella è il luogo ideale per dare il via a questa manifestazione, secondo Francesca Rocchi: "Un quartiere popolare, accogliente, dove ancora ci sono botteghe storiche, dove ancora c'è voglia di comunità, di parlare di tradizioni popolari".

"In un anno simbolico per Garbatella, che compie 100 anni, abbiamo voluto credere a Roma Baccalà - ha detto il presidente del Municipio Amedeo Ciacchericome simbolo, come una luce per Roma. Vogliamo dire che Roma può ancora scoprire il senso della comunità, della relazione, della promozione della città attraverso eventi come questi, con tutte le misure di sicurezza che Roma Baccalà ha adottato. Siamo convinti che questa possa essere la prima edizione di una rassegna che durerà nel corso degli anni. E, dunque, benvenuta Roma Baccalà".

Cosa troverete a Roma Baccalà

RomaToday è andata a scoprire, nella serata di apertura dell'evento, cosa propone Roma Baccalà e ha trovato una piazza Sauli illuminata a festa, ma sempre nel rispetto delle normative anti-Covid. Stand posizionati lungo tutto il perimetro della piazza, con disposti al centro diversi tavoli, rigorosamente distanziati e un'area dedicata agli incontri, ai dibattiti che in queste giornate saranno protagonisti. Sì, perché a Roma Baccalà, oltre ad assaggiare il baccalà in tutte le sue forme, non mancheranno le occasioni di riflessione sulla storia e sul carattere internazionale di questo ingrediente. Talk show, approfondimenti, laboratori eper esplorare il baccalà nella storia della cucina regionale italiana, comprese le ricette della tradizione romana e giudaico-romanesca.

"In quanti modi si può assaggiare un baccalá? Perché ogni regione d’Italia, può vantare una ricetta tipica? Perché questo unico pesce entra nella canzoni popolari  e nei modi di dire? Ma soprattutto perché piace così tanto?", sono le domande a partire dalle quali Roma Baccalà nei mesi scorsi ha preso piano piano forma. Se il cibo unisce, soprattutto a Roma, in questo evento il baccalà vuole farlo ancora di più, legando, non solo i romani, ma anche altre tradizioni, storie, culture del baccalà: dal Veneto a Napoli, fino - appunto - alla Norvegia "senza la quale - sottolinea Francesca Rocchi - non potremmo avere questa tradizione del baccalà in Italia"

Roma Baccalà

Gli Osti e le degustazioni "street" di baccalà

La piazza più famosa di Garbatella, dunque, dal 10 al 13 settembre diventa Capitale del Baccalà. Ad accogliere i partecipanti saranno cinque osti di baccalá di Roma con i loro piatti e, ancora, stand di cibo di strada totalmente reinterpretato al baccalà, produttori di extravergine di tutta Italia, accademie e confraternite a confronto e poi tanta storia rinascimentale, racconti su riti religiosi, antropologia del cibo, botteghe storiche e riflessioni su come necessariamente dovremo educarci ad un senso del limite nella pesca di tutti i mari, compresa quella del merluzzo.

Dal baccalà mantecato con cialda al rosmarino e peperone arrosto di Antonello, oste dell'Hosteria Il Grappolo d'Oro, al baccalà in umido, patate novelle e peperoni cruschi di Vincenzo, oste di Proloco Trastevere. Dalla panzanella al baccalà di Flavio, oste di Flavio al Velavevodetto, alle lasagne di baccalà, pesto e patate di Tommaso, di Trattoria Pennestri, fino ai ceci, baccalà e pane croccante di Massimo, l'Oste Matto. Andando a Roma Baccalà, oltre degustare le ricette degli Osti, si potrà ascoltare il loro racconto in degli incontri organizzati nel corso della kermesse in uno spazio dedicato. 

Ma Roma Baccalà è anche tante altre proposte, tutte rigorosamente a base di baccalà. Presenti "Le cuoche cuocarine", con pizzelle fritte, polpettine, crespelle alla siciliana, stuzzichini di sfoglia al baccalà, le "Zè Migliori" con le loro olive ascolane al baccalà, i "Tipici Mediterranei" con orecchiette integrali con baccalà e panzerotto pugliese con baccalà e patate, "La Locanda del baccalà" con paccheri e cuoppi a base di baccalà.

L'ingresso all'evento è gratuito, pagando poi direttamente allo stand la consumazione. 

Stretta di mano tra Roma Baccalà e Eataly

La festa di Garbatella esce dai confini di piazza Damiano Sauli per legarsi ad un'altra manifestazione protagonista del weekend. Si tratta della Sagra del pesce fritto e baccalà in programma da Eataly. Gli spazi del Terzo Piano dello store di Piazzale 12 Ottobre 1492 torneranno a ospitare in sicurezza i suoi eventi ad alto tasso di bontà, ripartendo proprio dall'evento dedicato al baccalà e al pesce fritto per un lungo weekend di festa che vedrà una partnership fra Eataly e Roma Baccalà.

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