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Francesca Demirgian

Giornalista/Web Editor RomaToday

Da Ostia a Santa Severa: 10 indirizzi per mangiare a due passi dal mare

Una selezione di ristoranti di mare e non solo sul litorale romano e laziale

"Voglia d'estate, di sale e di mare", canta il tormentone degli Euro 2020, nella testa di tutti dopo la vittoria degli Azzurri. Ed è la "voglia" che tutti i romani hanno dopo un anno passato in città, soprattutto quando l'estate prende il sopravvento e l'afa diventa insopportabile.

Voglia di evadere, di lasciare il traffico, la cappa romana alla ricerca di quella brezza marina rigenerante, magari accompagnata da un bagno al mare e, perché no, da un buon piatto di pesce. Il litorale romano è strapieno di ristoranti, lo sappiamo, ma quando si desidera andare a mangiare a pochi passi dal bagnasciuga, puntualmentee non si sa mai quale indirizzo mettere sul navigatore.

Spaghetti con le vongole e frittura al chiosco sulla riva? Cucina gourmet, elaborata per viziare un po' il palato senza badare al prezzo? O, magari, un gustoso street food di mare per sentirsi spensierato in vacanza, almeno per qualche ora. 

Dove andare a mangiare a due passi dal mare vicino Roma? RomaToday vi suggerisce 10 indirizzi, in diverse località e per tutti i gusti e tutte le tasche:

Fregene

Prima tappa Fregene. E' qui, infatti, che vogliamo suggerirvi due ristoranti molto diversi tra loro, entrambi validi per menù, qualità dei prodotti, creatività e location. Il primo è La Scialuppa da Salvatore, una storica insegna del litorale romano che con chef Di Vilio a capo della cucina ha saputo rinnovarsi, pur non snaturandosi e mantenendo nel menù i piatti tanto amati, come gli spaghetti ai lupini locali. Da La Scialuppa, però, si può provare anche una cucina di mare più avanguardistica, scoprire degli interessanti accostamenti "terra e mare", incontrarsi con la creatività dello chef, il tutto con i piedi sulla sabbia, a due passi (davvero due) dal mare. 

Il secondo ristorante che vi suggeriamo a Fregene è Casa Carmen. Non sta sul mare, a differenza del precedente, ma vale il viaggio per la location curata, colorata, che ricorda il Messico e per il menù di mare con proposte insolite, gustose che permettono di fare un viaggio da Roma a Tulum, passando per Formentera. La brace qui è grande protagonista: il polpo e il tonno? Indimenticabili.

Ostia

Ci spostiamo ad Ostia per suggerirvi due proposte nuovissime arrivate proprio quest'estate (o poco prima) al mare di Roma. La prima è Tascamadre: qui la tasca è la protagonista indiscussa. Si tratta di un contenitore realizzato con acqua, farina e lievito madre, farcita con preparazioni d’alta cucina (di mare, di terra o vegetali) che stuzzicano il palato. I prodotti ittici che si trovano nelle tasche sono provenienti principalmente da Anzio, Fiumicino e Porto Santo Stefano. Un'esperienza assolutamente diversa dal classico ristorante di pesce, sicuramente più smart, nato da un ricordo legato ai sughi domenicali dalle lunghe cotture che venivano assaggiati nel ‘culetto’ del pane.

E per chi ha voglia di mangiare al chiosco, non la solita insalata o il solito tramezzino, ma una delle pizze più chiacchierate della Capitale, quest'estate a Ostia è arrivato TAC, la pizza romana "vista mare" di Seu Pizza Illuminati. Una pizzeria sulla spiaggia nello stabilimento balneare il Capanno dove gustare la classica tonda fina e scrocchiarella impreziosita dai tipici topping gustosi, divertenti e colorati che in questi anni hanno caratterizzato la proposta della pizzeria di Porta Portese.

Santa Marinella

Terza tappa Santa Marinella, località balneare rinomata per il suo mare cristallino, per le palafitte a picco sull'acqua, per il suo Castello Odescalchi. Qui i chioschi sul mare non mancano, ma vale la pena esplorare anche il borgo per scoprire degli indirizzi in grado di soddisfare ogni tipo di appetito.

Per chi ha voglia di una cucina di mare buona ma non troppo esigente (a livelli di prezzo), il nostro suggerimento è Mikonos, stabilimento balneare più ristorante. Vermicelli alle veraci, Paccheri gallinella e pomodorini, frittura di calamari e gamberi, fritto di paranza, pescato del giorno, proprio in riva al mare.

Per chi avesse voglia di un pranzo o una cena più sfiziosa, dai sapori di mare e di terra, nel cuore di Santa Marinella la tappa immancabile è Frienn' Magnann, friggitoria al cartoccio in via della Libertà.

Santa Severa

Spostandoci di poco a Santa Severa, vi portiamo in quella che è una vera istituzione su tutto il litorale romano: Pino al mare. Ristorante e hotel proprio sulla spiaggia di Santa Severa. Una sala interna con vista panoramica sul mare, a pochi metri dalla spiaggia, una zattera in legno sulla baia un giardino con tanti angolini per mangiare tra fiori e piante. E un menù che coniuga tradizione ed estro degli chef portando in tavola piatti a base di pesce fresco della zona.

Fiumicino

Meta degli amanti del buon mangiare a due passi dal mare è senza dubbio Fiumicino. Qui le insegne storiche e più recenti dove mangiare pesce non solo in riva al mare o quasi non mancano. Vi segnaliamo il ristorante QuantunoDodici che accoglie i suoi ospiti sulle rive del Tevere, all'interno del Nautilus di Fiumicino. Un giardino direttamente affacciato sul fiume, in cucina chef Lele Usai (lo stesso de Il Tino, ristorante una stella Michelin che troviamo al piano superiore). Un'esperienza valida ma più pop del cugino stellato, per assaggiare la cucina del territorio, una cucina in cui freschezza e veracità sono le parole d'ordine. 

Anzio

Tappa ad Anzio per provare la cucina di Osteria Nuova, il ristorante di Maurizio Criscuolo, portodanzese doc che nel suo locale vuole richiamare l’atmosfera di casa. Tra gli antipasti ci sono l’Insalata di mare espressa o la Bruschetta di pesce con pomodoro pachino e semi di levistico, tra i primi il Riso Acquerello con crostacei e frutti di mare sgusciati e lo Spaghettone Felicetti “Il Valentino” con pomodorini, mazzancolle e asparagi. La condivisione è espressa da proposte come la Frittura dell’Osteria preparata sempre con prodotti freschissimi e dal Pescato del giorno in “Le Creuset” con foglie di sedano, cardamomo e patate.

Gaeta

Ci spingiamo fino a Gaeta, uscendo dalla provincia di Roma ed esplorando quella di Latina, poiché qui - in una perla del Lazio - ha aperto da pochissimo Dolia. Il tema del ritorno a casa, tanto caro ai poeti da Omero in poi, è una delle note che caratterizzano questo locale dai cui tavoli del dehors si intravede l’azzurro del mare. Francesco Apreda, chef stellato del ristorante Idylio, presso il The Iconic Pantheon Hotel di Roma ne è il consulente. Il menù è incentrato sul mare, ovviamente, con il pescato del golfo, dalle alici alle sarde, dal sarago ai crostacei di Ponza, fino alle vongole di Terracina, la marmora e il nasello, ma con incursioni di prodotti di terra della zona (come le olive di Gaeta, ad esempio) che danno vita a piatti molto interessanti. 

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