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De Magna e beve Fiumicino / Via delle Ombrine, 17

Ramen e Sushi di carne: a Fiumicino una nuova apertura

#nuoveaperture | L’idea è quella di far sognare ad occhi aperti ospiti e clienti, portandoli 9.723 km più in là, in terra giapponese grazie ad un’atmosfera sincera e familiare: Akira Yoshida e Flavio Cerulli aprono le porte del nuovo Ramen Bar

C’è aria di Giappone in quel di Fiumicino. Venerdì 8 Ottobre, Akira Yoshida e Flavio Cerulli aprono le porte del nuovo Ramen Bar in Via delle Ombrine 17 nel cuore pulsante di Fiumicino e uniscono l’arte secolare del ramen giapponese ad una proposta di Sushi Meat Roll con la migliore selezione delle carni locali della macelleria Cerulli. Una nuova avventura che inizia e rappresenta l’unione perfetta tra Giappone e materia prima locale.

Il locale: un’osteria giapponese sincera e autentica

L’idea è quella di far sognare ad occhi aperti ospiti e clienti, portandoli 9.723 km più in là, in terra giapponese grazie ad un’atmosfera sincera e familiare. “Irasshaimase!” (benvenuto!). 

La sensazione è quella di entrare in un’osteria italiana a conduzione familiare, senza perdere di giapponesità. Zero formalismi, porzioni abbondanti, prezzi competitivi. Ma il cliente non deve fraintendere: se accogliente non significa sguaiato, rustico non è sinonimo di rozzo. Akira si impegna ogni giorno per abbinare a prezzi convenienti prodotti qualitativamente eccellenti. Le principali materie prime, ossa e carne di maiale, ortaggi, farina e uova, sono tutti prodotti regionali e certificati che vengono scelti con cura dallo staff tecnico di Akira, in modo da offrire al cliente un prodotto a km 0 fresco e di alta qualità. Rifornimenti di salsa di soia, alghe e altri prodotti tipicamente giapponesi avvengono attraverso società che garantiscono la massima qualità e tracciabilità.

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Foto @Ramen Bar - Akira Yoshida

Il galateo europeo prevede che, durante il pasto, il busto sia sempre dritto e la pietanza sempre sul tavolo. È la forchetta o il cucchiaio ad avvicinarsi alla bocca. In Giappone è praticamente tutto l'opposto! Ci si può avvicinare con il viso alla pietanza, o ancora meglio si può e si deve portare la pietanza verso la bocca. È importante conoscere questi costumi per assaporare al meglio un prodotto come il Ramen, a maggior ragione se non ci si vuole sporcare. La bocca si può avvicinare al piatto, o anche il contrario, per provare non solo il sapore, ma anche gli aromi della zuppa, per un'esperienza culinaria ancor più piena.

In un design contemporaneo che inserisce elementi originali giapponesi in un locale moderno e che riporta il concetto di osteria familiare in un’epoca moderna e di fusione tra Occidente e Oriente. Tra interni e dehors il nuovo Ramen Bar di Fiumicino conta 70 coperti (35 + 35). L’arredamento è impreziosito da elementi, oggetti e mobili che Akira ha riportato dalla sua patria natale e che rendono l’atmosfera giapponese unica e veramente evocativa di quelle Izakaya che animano lo street food di Kyoto, Tokyo e Osaka e delle altre mete giapponesi. 

Il Sushi con la carne della Macelleria Cerulli 

​​La Macelleria Cerulli è un’istituzione a Fiumicino, un’azienda a conduzione familiare che rispetta la tradizione e il buongusto del macellaio da quasi cento anni. Sul banco si trovano sempre tagli di carne selezionati di ottima qualità, tantissimi prodotti preparati nel negozio e pronti da cucinare ogni mattina. Flavio Cerulli è l’ultima generazione di questa realtà storica e insieme ad Akira Yoshida, già noto per la sua catena di Ramen Bar a Roma e a Torino, ha voluto portare una ventata di autentico Giappone a Fiumicino. 

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Foto @Ramen Bar - Flavio Cerulli 

Nel nuovo locale emerge infatti una equilibrata sincresia di sapori e visioni innovative che, se da un lato vedono la tradizione consolidata del ramen giapponese, dall’altra vedono la presentazione di una serie di Sushi di Carne che fondono la qualità delle carni locali di Cerulli a lavorazioni, ingredienti e profumi che fanno sognare gli orizzonti del Sol Levante. I meat roll di Flavio Cerulli sono nati per andare oltre il crudo senza risultare stoppacciosi e studiano tecniche e cotture giapponesi riportandole ad una dimensione autentica con ingredienti locali e inconfondibili sapori nipponici. Il classico roll con gambero in tempura trova così un suo corrispettivo nel sushi con pollo croccante in tempura, si gioca e si sperimenta e non si finisce mai di provare con tante novità in arrivo.

I Sushi di Carne alla Giapponese: il menù

Tra i signature meat roll del menù è possibile trovare confort taste come il Raw Roll, un uramaki di riso con filetto di scottona, avocado, salsa Teriyaki, pasta kataifi, sesamo o il Tartare Roll che uniscono il sapore familiare della grande scottona italiana all'ammaliante profumo di una salsa Teriyaki fatta in casa. Il Tonkatsu Roll, un uramaki con tonkatsu, maionese giapponese Kewpie, salsa Teriyaki e fiori di panko fonde il sapore inconfondibile del maiale croccante preparato con la classica tecnica giapponese alla sicurezza di un prodotto locale firmato dalla selezione Cerulli. 

Non solo carne cruda quindi, ma anche tanta sperimentazione per quanto riguarda cotture e tecniche di marinatura che vanno al di là della cucina e conducono il palato in Giappone, con un volo diretto che fonde cultura nipponica e la nuova scena gastronomica di Fiumicino. Altro esempio di questa fusione è il Crispy Chicken Roll, un uramaki con pollo in tempura, avocado, philadelphia, salsa cheddar e mandorle tostate che porta a tavola il pollo in tempura, la classica frittura giapponese leggera e croccantissima.

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Foto @Ramen Bar - Fiumicino

La proposta Food & Beverage è arricchita come negli altri Ramen Bar Akira da contorni e antipasti giapponesi come gyoza, takoyaki, wakame e edamame. Inoltre presenti in carta una lista di sake freddi, birre giapponesi e bevande frizzanti giapponesi che fanno sognare Tokyo e le divertenti proposte dei ristoranti giapponesi.

Il Vero Ramen Giapponese

Il Ramen Giapponese è uno dei piatti simbolo dello street food del Sol Levante. Semplice e informale, si tratta di un piatto a base di tagliatelle di frumento servite in un brodo caldo di carne e/o pesce con soia o miso e arricchito da guarnizioni come chashu (carne di maiale marinata), alghe nori, uova marinate in salsa di soia e altre verdure asiatiche. Di origine cinese, il Ramen si è diffuso in Giappone soprattutto nel secondo dopoguerra attraverso i numerosi chioschi aperti da soldati appena rimpatriati e divenuti pratici della cucina cinese durante il periodo bellico. 

Col passare degli anni le varie prefetture del Giappone hanno modificato e fatto loro la ricetta originale in base alle materie prime disponibili sul territorio e oggi esistono tantissime tipologie di Ramen. Non tutti sanno che fino agli anni 50 il Ramen era chiamato “Shina Soba” in cui “Shina” stava per “Cina”.  Ma il Ramen è molto più di una semplice zuppa, è un cibo che tocca direttamente l’anima e arriva al cuore.

Lo Iekei Ramen di Akira

Il Ramen di Akira segue la scuola dello “Iekei Ramen", nato a Yokohama nel 1974 per opera della famiglia Yoshimura (吉村家). Iekei significa letteralmente “tipologia casalinga” e Akira ha preso in parola questa definizione proponendo un Ramen con pasta rigorosamente home-made e un brodo con ben 10 ore di cottura che garantiscono tutte quelle proprietà organolettiche che rendono il suo Ramen unico. La zuppa è composta da ingredienti semplici ma combinati insieme secondo un delicato equilibrio di sapori frutto di una tradizione secolare per esprimere lo spirito e l’amore di chi lo prepara. Per Akira la ricerca di questo equilibrio e espressione è diventata un obiettivo che lo spinge a provare e riprovare per creare il Ramen perfetto. Il suo scopo è far conoscere l’autentica tradizione culinaria giapponese.

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Foto @Ramen Bar - Fiumicino

Ramen Black Shoyu (brodo di maiale, carne di maiale, salsa Shoyu, spinaci e alga nori), Ramen White Shio (brodo di maiale, carne di maiale, salsa Shio, spinaci e alga nori), Ramen Red Spicy (brodo di maiale, carne di maiale, miso, salsa piccante, spinaci e alga nori) sono solo alcuni dei tipi di Ramen che si possono trovare in bottega, tra i quali ci sono anche il Tori Paitan, con brodo di pollo e la versione vegetariana, con brodo di cavolo. Per i mesi più caldi dell’anno c'è anche una proposta più fresca, Hiyashi Ramen, sempre a base di noodles fatti in casa ma serviti freddi, con pomodori, cetrioli, uovo, fettina di carne di maiale, salsa di soia con zenzero, sesamo e alga nori. 

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Foto @Ramen Bar - Fiumicino

Il segreto che rende speciale il Ramen è il suo brodo. Oggi esistono tantissime varianti di brodo e proprio come Akira, ogni ristorante è gelosissimo della sua ricetta segreta. Quel che però è comune a ogni ciotola di buon Ramen giapponese è la particolare presenza del quinto sapore, l’Umami. Umami in giapponese significa “saporito” ed è un tipo di sapore separato rispetto al dolce, al salato, all’aspro e all’amaro ed è pressoché sconosciuto in Occidente. Nel 1908, un professore dell'Università di Tokyo scoprì durante le sue ricerche l'esistenza del sapore umami e nel 2000 ne venne attestata la veridicità quando un professore statunitense annunciò la scoperta che l’uomo possiede sulla lingua i recettori necessari per sentire l'umami.   

Il nuovo locale è aperto tutti i giorni dalle 12.30 alle 15.00 e dalle 19.30 alle 23.00. 

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