Orii del Lazio, premiati i migliori oli extravergine di oliva della nostra regione
Ben 48 le aziende partecipanti, per un totale di 58 etichette. Ecco tutti i premiati
Si è svolta mercoledì 31 marzo, nella Sala del Tempio di Adriano della Camera di Commercio di Roma, in modalità virtuale, la cerimonia ufficiale di premiazione dei vincitori di “Orii del Lazio – Capolavori del gusto”, XXVIII Concorso regionale per i migliori oli extravergine di oliva.
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Il concorso è promosso da Unioncamere Lazio, l’Unione delle Camere di Commercio del Lazio che, nel quadro delle iniziative promozionali a sostegno del settore agricolo, rivolge la massima attenzione alla filiera olivicola attraverso una serie di iniziative a supporto delle imprese del settore.
I lavori sono stati introdotti e moderati da Pietro Abate, Segretario generale di Unioncamere Lazio, che ha sottolineato l’importanza del concorso regionale - giunto alla sua ventottesima edizione - che si conferma come alto momento di valorizzazione delle produzioni olivicole regionali. Strategico il ruolo del concorso poi in un’annata, come quella attuale, in cui si registra un incoraggiante segnale di ripresa produttiva e la conferma delle ottime caratteristiche del prodotto regionale.
“Ben 82mila ettari coltivati a olive e quattro DOP dai diversi territori sono elementi - ha spiegato Lorenzo Tagliavanti, Presidente di Unioncamere Lazio - che danno un’idea immediata della rilevanza degli oli extravergine nel panorama delle nostre eccellenze agro-alimentari”.
In omaggio all’eccellenza del prodotto e al suo territorio Unioncamere Lazio ha lanciato, in anteprima assoluta, anche uno speciale video promo per accompagnare in Italie e all’estero la conoscenza della qualità dell’olio della regione contestualizzato nei diversi territori di provenienza.
Ben 48 le aziende partecipanti, per un totale di 58 etichette, con una prevalenza delle province di Viterbo e Roma, rispettivamente con 21 e 14 prodotti in concorso, seguite da Latina con 12 oli partecipanti, 6 da Rieti e 5 da Frosinone. Ben 30 aziende hanno manifestato interesse a partecipare al concorso nazionale “Ercole Olivario” con 37 oli. Oltre alla categoria extravergine di oliva dunque, sono in concorso le 4 denominazioni regionali: Sabina DOP, Canino DOP, Tuscia DOP e Colline Pontine DOP.
I premi sono attribuiti ai primi due classificati per ognuna delle categorie in concorso (DOP ed extravergine) che si articolano, sulla base del fruttato, in leggero, medio e intenso.
I vincitori
I vincitori sono stati selezionati attraverso specifiche sessioni di assaggio da una Commissione esaminatrice composta da degustatori professionisti individuati, tra l’altro, in base all’anzianità di iscrizione nell’Albo ufficiale degli assaggiatori ed all’esperienza specifica di sedute di assaggio degli oli regionali. I lavori del panel si sono svolti nel Laboratorio Chimico Merceologico della Camera di Commercio di Roma.
In occasione della cerimonia di premiazione, sono stati inoltre attribuiti i seguenti premi:
- Il miglior olio biologico, ottenuto cioè da aziende che utilizzano tecniche produttive a basso impatto ambientale e senza l’uso di prodotti chimici di sintesi;
- Il miglior olio monovarietale (ottenuto da un’unica varietà di olive);
- Il miglior olio ad alto tenore di polifenoli e tocoferoli;
- Il Premio Tonino Zelinotti per la migliore confezione, con l’obiettivo di evidenziare le caratteristiche che una bottiglia e soprattutto una etichetta, devono avere non solo sotto il profilo squisitamente estetico. Molta importanza, nello schema di valutazione, viene attribuita alla completezza e trasparenza delle informazioni riportate, sia per la parte obbligatoria, sia per le informazioni facoltative.
- Il Premio Grandi Mercati attribuito all’olio per il cui lotto in concorso viene dichiarata una disponibilità pari almeno a 80 hl ritenuto di particolare interesse per i mercati nazionali ed esteri.
Infine, anche quest’anno, il Premio della Critica, assegnato da uno speciale gruppo di assaggio costituito da alcuni nomi del giornalismo di settore che ha degustato, alla cieca, gli oli ai vertici della classifica per ciascun territorio, decretando quello ritenuto migliore. Una simpatica parentesi che si è aggiunta all’importante lavoro svolto dal panel ufficiale che, ovviamente sempre in degustazione cieca, ha svolto il difficile compito di valutare le etichette in gara.
Quest’anno saranno 11 le etichette del Lazio che approderanno alla selezione finale dell’Ercole Olivario: un risultato straordinario che colloca la regione al primo posto insieme all’Umbria tra le 17 regioni italiane partecipanti. La presenza del Lazio nella storia del concorso nazionale del resto è sempre stata all’insegna del successo. In passato, su 29 edizioni dell’Ercole, gli oli della regione sono saliti sul podio nazionale con più olii nelle diverse categorie, in occasione di ben 27 edizioni a dimostrazione del primato qualitativo del Lazio che vanta radici antiche.
Il concorso “Orii del Lazio” rappresenta un momento significativo sia per stimolare i produttori verso un percorso di costante crescita qualitativa, sia per indirizzare i consumatori verso l’acquisto di oli extravergine di oliva di qualità del territorio.
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I premiati
Extra Vergine
FRUTTATO INTENSO
1° Az. Agr. Biologica Quattrociocchi Americo Alatri FR Olivastro
2° Soc. Agricola Colli Etruschi Soc. Coop. Blera VT Io Bio
Menzione speciale Az. Agr. Mazzi Mirella Ischia di Castro VT Mazzi Mirella
FRUTTATO MEDIO
1° Agricola Colfiorito 1974 s.r.l. Castel Madama RM Cocceio
2° Az. Agr. laRiservaBio di De Rossi Anna Maria Tuscania VT Rivellino
FRUTTATO LEGGERO
1° Az. Agr. Olio Sapora Tarano RI Olio Sapora
2° Frantoio Oleario Colli Verolani s.a.s. Veroli FR Olio Sant’Anna
Sabina Dop
FRUTTATO MEDIO
1° Frantoio Oleario F.lli Narducci s.r.l. Moricone RM Frantoio Fratelli Narducci
2° Az. Agr. Ceccarelli s.s. Fara in Sabina RI Colle San Lorenzo
FRUTTATO LEGGERO
1° Soc. Agr. Colle Difesa s.s. Palombara Sabina RM Colle Difesa
2° Az. Agr. Domenici di Domenici Rosanna Palombara Sabina RM Sabina DOP
Canino Dop
FRUTTATO INTENSO
1° Frantoio Gentili s.r.l. Farnese VT Canino DOP
2° Oleificio Sociale Cooperativo di Canino Soc. Coop. Agr. Canino VT Canino DOP
FRUTTATO MEDIO
1° Società Cooperativa Olivicola di Canino a r.l. Canino VT Canino DOP
2° Az. Agr. Laura De Parri Canino VT Cerrosughero Selezione Oro
FRUTTATO LEGGERO
1° Frantoio Archibusacci dal 1888 s.r.l. Canino VT Principe di Canino
Tuscia Dop
FRUTTATO INTENSO
1° Soc. Agricola Colli Etruschi Soc. Coop. Blera VT EVO
2° Soc. Agr. Sciuga s.s. Montefiascone VT Il Molino Tuscia DOP
FRUTTATO MEDIO
1° Az. Agr. Etruscan Kantharos di Gelsomini Flavia Marta VT Tuscia DOP
2° Frantoio Tuscus di Giampaolo Sodano e C. s.a.s. Vetralla VT Tuscus
Colline Pontine Dop
FRUTTATO INTENSO
1° Az. Agr. Iannotta Lucia Sonnino LT Olio Iannotta
2° Az. Agr. Cosmo Di Russo Gaeta LT Don Pasquale
Menzioni speciali Az. Agr. Alfredo Cetrone Sonnino LT Cetrone Colline Pontine DOP
Az. Agr. Biologica Paola Orsini Priverno LT Orsini Colline Pontine DOP
FRUTTATO MEDIO
1° Az. Agr. Casino Re di Coletta Filomena Sonnino LT Casino Re Colline Pontine DOP
Sezione olio biologico
1° Az. Agr. Biologica Paola Orsini Priverno LT Orsini Colline Pontine DOP
Sezione olio monovarietale
1° Az. Agr. Iannotta Lucia Sonnino LT Olio Iannotta
Sezione olio ad alto tenore di polifenoli e tocoferoli
1° Az. Agr. Iannotta Lucia Sonnino LT Olio Iannotta
Migliore confezione "Premio Tonino Zelinotti"
1° Az. Agr. Casino Re di Coletta Filomena Sonnino LT Casino Re Colline Pontine DOP
Premio "Grandi mercati"
1° Soc. Agricola Colli Etruschi Soc. Coop. Blera VT Io Bio
Premio della critica
1° Az. Agr. Biologica Quattrociocchi Americo Alatri FR Olivastro
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Hanno preso parte ai lavori David Granieri, componente di Giunta della Camera di Commercio di Roma in rappresentanza del settore agricolo, i rappresentanti delle Associazioni di categoria di settore (CIA, Coldiretti, Confagricoltura).Un importante contributo sulle leve della comunicazione vincente per impostare strategie commerciali di successo dove la valenza territoriale gioca un ruolo di primo piano lo ha fornito Antonio Paolini giornalista enogastronomico. Il Professor Giorgio Calabrese si è soffermato invece sul valore aggiunto in termini nutrizionali fornito dall’alimento olio nella dieta quotidiana.
L’Assessora all’ Agricoltura, Foreste, Promozione della Filiera e della Cultura del Cibo, Pari Opportunità della Regione Lazio Enrica Onorati ha espresso un ringraziamento a Unioncamere Lazio e AgroCamera: "Un plauso anche per aver accompagnato questa edizione con uno speciale promo per raccontare, in Italia e all'estero, il nostro preziosissimo patrimonio olivicolo, dando a ogni provincia il proprio giusto riconoscimento. I numeri di questa edizione, 48 aziende per un totale di 58 etichette, raccontano la storia dei nostri produttori, donne e uomini che non si sono mai fermati, ma che anzi hanno garantito senza soluzione di continuità anche durante la pandemia la produzione e il rifornimento agroalimentare a livello regionale e nazionale. A loro la mia stima e il mio ringraziamento, nella speranza di poterci vedere presto in presenza per tornare a promuovere - in Italia e nel mondo - le nostre eccellenze agroalimentari".