rotate-mobile
De Magna e beve

Roma "insaziabile": 10 nuove aperture (primaverili) da segnare in agenda

Dal primo ristorante di gelato alle trattorie di una volta, passando per supplì, menù vegani, tartare di carne e tradizioni del Sol Levante. Ecco le nuove aperture romane che Romatoday ha selezionato per voi

L'estate 2019 fatica a farsi spazio in questa variabile primavera, ma se le piogge stanno costringendo a rimandare molti eventi all'aperto, ad arrivare puntuali e intrepide sono le aperture di nuovi locali a Roma.

Dall'inizio della primavera ad oggi - ormai quasi alla vigilia dell'estate 2019 - tante serrande sono state alzate, tanti chef, pizzaioli, mastri gelatieri hanno dato il loro benvenuto ai clienti, con offerte nuove, sfiziose, interessanti, azzeccate.

Preparatevi perché ce n'è per tutti i gusti e per tutte le tasche. Dopo avervi segnalato alcune aperture invernali degne di nota e, in attesa di potervi svelare i posticini più belli dove trascorrere l'estate a Roma, prendiamoci il positivo di questa instabile primavera andando alla scoperta delle più interessanti nuove aperture romane.

Ne abbiamo selezionate 10 che, a parer nostro, vale la pena segnare in agenda:

Selina Ice Cream

La voglia d'estate è tanta e, allora, iniziamo proponendovi una nuova gelateria aperta a Montesacro e destinata a diventare il nuovo punto di riferimento per i gelato lovers a Roma. Stiamo parlando di Selina Ice Cream Company una gelateraia dall’attitudine decisamente cosmopolita, contaminata da viaggi ed esperienze nel mondo del food & beverage dei suoi soci. Gusti imprevedibili, cialde croccanti, ice cream cookies, bubble waffle da personalizzare con i tanti garnish a disposizione e poi tutti i dolci della classica bakery americana caratterizzano l’offerta di questa nuova gelateria romana.

Gelato D'Essai, il primo ristorante di gelato

Altro gelato, altra esperienza unica a Roma. Parliamo di Gelato D'Essai, il primo ristorante di gelato aperto da Geppy Sferra a Centocelle. Un nuovo modo di gustare il gelato, non sul cono, né sulla coppetta, ma nel piatto, nei suoi gusti tradizionali, abbinato a piatti della tradizione. Un ristorante che, ad esempio, abbina il carciofo alla romana al gelato alla liquirizia, la pizza con la mortadella al gelato al pistacchio, lo sgombro con il gelato al caffè per far vivere agli ospiti un viaggio gustativo indimenticabile.

Geppy Sferra apre il primo ristorante di gelato: "Porto il gelato dove non era ancora arrivato"

Nuovo Supplizio

Arcangelo Dandini ha inaugurato il quarto indirizzo capitolino di Supplizio, autentico salotto del prêt à manger in salsa romanesca in cui lo chef esplora e sublima la sua più grande “passione e ossessione” gastronomica: i supplì. L’obiettivo di Arcangelo Dandini, con questa nuova apertura, vuole essere ancora quello di creare un innesto virtuoso tra la visione gourmet del suo cibo da strada e l’anima più verace dei vicoli trasteverini attraversati un tempo dagli ormai dimenticati “supplittari”.

Shiroya

A Campo de' Fiori ha aperto Shiroya, primo ristorante di cucina giapponese tradizionale. Sabrina Bai è la giovanissima imprenditrice che è riuscita a realizzare un suo grande sogno: far conoscere attraverso i piatti della tradizione una terra lontana e misteriosa come il Giappone, che spesso si ritiene di conoscere ma che, in realtà, riserva mille sfaccettature affascinanti e piene di storia. Il menu di Shiroya comprende piatti caldi e freddi ma tutti rigorosamente della cucina giapponese tradizionale.

YogAyur Bistrot

Nel quadrilatero d’oro Ostiense-Testaccio-Trastevere-Garbatella, all’interno della dell’associazione fondata da Federico Insabato, insegnante di yoga e meditazione, è nato YogAyur Bistrot:  il tempio della cucina vegetariana di Catia Briganti, per tutti Cati, Cuciniera dei Monti Lepini (Carpineto Romano) dallo spirito green. Un luogo dove, tra una classe di Yoga e un massaggio, è possibile perdersi in nuovi profumi e nuovi sapori, per variare o ispirare la propria alimentazione quotidiana con una proposta di cucina naturale, ogni giorno diversa.

Aqualunae Bistrot

Aqualunae, si chiama così il giovane bistrot nato a Prati lo scorso marzo da un'idea di Emanuele Paoloni, chef romano 35enne cresciuto nel quartiere a due passi da San Pietro. Precisamente in piazza dei Quiriti ha preso vita questo nuovo format con formula all day long che accoglie i residenti, i passanti, i lavoratori della zona e anche i turisti dal mattino con la golosa colazione (con brioche buondì homemade, muffin, pancake, pane burro e marmellata e tanto altro), alla sera con i percorsi degustazione della cena o il menù à la carte creativo, diverso, non il solito. 

Nina, Dispensa e Cucina

Ci spostiamo all'Appio Latino per portarvi nella trattoria di una volta. Un'insegna cambiata, ma un luogo che sa sempre di tradizione. Dall'esperienza di Mithos - Taverna dell'Allegria è nata, infatti, Nina - Dispensa e Cucina. Valentina ha ereditato l'amore e la passione per la cucina, quella semplice ma fatta con ingredienti genuini, dalla nonna Nina e la porta in tavola nella sua trattoria di quartiere, in cui tutti devono sentirsi a casa.

Celestina alla Camilluccia

Per chi cerca una pizza buona, una cucina tradizionale, senza sfumature gourmet, ma che porti in tavola piatti realizzati con ingredienti eccellenti e accessibili a tutte le tasche, alla Camilluccia è tornata Celestina. Il nome della cuoca protagonista, con i suoi succulenti manicaretti, della piccola osteria dei Parioli (siamo negli 1926) torna nella pizzeria con cucina che Dany Di Giuseppe e Gino Cuminale hanno voluto realizzare. Torna Celestina, dunque, e si punta alle lavorazioni, alla selezione degli ingredienti italiani e alla stagionalità, per garantire proposte sempre nuove nel menu.

Ami Pokè a Ponte Milvio

Dopo il successo riscosso a Rione Monti, Ami Pokè ha raggiunto anche Ponte Milvio, portando una ventata di Hawaii nel quartiere fulcro della movida romana. Le pokè, nuovo food trend che sta invadendo la Capitale, dallo scorso marzo si possono gustare anche in via Flaminia Vecchia 473. Un angolo tropicale trova posto tra un locale e un altro e contribuisce a vivacizzare ulteriormente Ponte Milvio.

Fassangue, tartare e vini

Centocelle, da poco, ha una nuova anima carnivora. Si chiama Fassangue, si trova in via delle Palme 76/a ed è il nuovo punto di riferimento, nel quartiere, per gli amanti della carne cruda. Alle spalle c'è la storica Macelleria Caputo, che chi è di zona conoscerà senz'altro. La carne proviene da lì, infatti, ma cambia collocazione e viene offerta ai clienti in una piccola e accogliente bottega, abbinata ad un buon calice di vino. Una nuova interessante location da provare, per un aperitivo diverso e che strizza l'occhio alla qualità (tutta italiana).

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Roma "insaziabile": 10 nuove aperture (primaverili) da segnare in agenda

RomaToday è in caricamento