rotate-mobile
Mercoledì, 24 Aprile 2024
De Magna e beve Garbatella / Piazza di San Eurosia

I 7 migliori ristoranti di Garbatella

Se si passeggia tra le strade di questo rione, uno tra i più popolari della Capitale e con un più forte senso di romanità, ecco i 7 indirizzi di riferimento in cui viziare il palato

Sfondo della pellicola di Nanni Moretti “Caro Diario”, nata nel 1918 come borgata per lungo tempo sottovalutata, Garbatella rappresenta uno dei pochi quartieri in cui è ancora possibile respirare un forte senso di romanità
Tra i rioni più popolari di Roma, il primo fuori le Mura, questa zona negli anni è riuscita a catturare quell’attenzione per troppo tempo negatagli, grazie alla nascita di locali e attività commerciali interessanti che l’hanno resa un quartiere a misura di cittadino, rendendola una realtà quasi a se stante.

Il clima che si respira passeggiando tra le sue vie è familiare e accogliente, quasi come se ci si conoscesse tutti, e locali e ristoranti riflettono quella stessa ospitalità e allegria che si incontrano girovagando per il quartiere. D’altro canto, nulla di tutto ciò sembra stupire, considerando che il nome di questo rione nascerebbe proprio da una nota ostessa, di nome Carlotta o Maria, così benvoluta dai viaggiatori che passavano per la sua locanda, da aver meritato l’appellativo di "Garbata Ostella", da cui poi nacque Garbatella.

Il quartiere accoglie osterie e trattorie dove si tramandano ancora le ricette di una volta e in cui poter assaporare il gusto della cucina tradizionale, e accanto a queste sorgono anche ristoranti più moderni che, nonostante l’aspetto e la proposta enogastronomica, ben si sposano con la zona.  
Ma in un quartiere così affascinante e dinamico, lasciarsi guidare dalla vista tralasciando il gusto sembra essere un rischio assai realistico. Ecco allora, per chi è a passeggio tra le vie di Garbatella, una guida per scegliere i migliori locali della zona.

preli-2

7. Prelibato cucina in piazza (Piazza Sant’Eurosia, 4)  

Niente mura ma solo mattonelle dell’isola pedonale a delimitarne il perimetro: stiamo parlando di Prelibato cucina in piazza, il locale che presenta esclusivamente tavoli all’esterno, con un’unica sala interna occupata dalla cucina. Nato da una scommessa di Stefano Preli, chef panificatore già titolare del panificio Prelibato a Monteverde, questo locale si presenta come una piccola dimora del pesce. Qui il pescato viene accuratamente selezionato e proposto a prezzi competitivi, andando a comporre un’offerta gastronomica che vuole essere essenziale ma di qualità. Alici fritte col panko, Gamberi in crosta di corn flakes con salsa tzatziki, Soutè di cozze, Filetto di tonno in crosta di sesamo nero: Prelibato cucina in piazza lavora prodotti semplici ma con un tocco di originalità. Quest’osteria del pesce rappresenta una sorta di temporary restaurant, dovendo fare i conti con le temperature non favorevoli ai pasti all’aria aperta e, dunque, potendo offrire i suoi tavoli solo dalla primavera fino alla fine dell’autunno.  In questo locale è possibile concedersi un buon pasto a base di pesce, avendo per qualche istante l’impressione di  non essere più nella caotica Capitale, ma sul litorale romano. 

acino brillo 2-2-2

6. L‘Acino Brillo (Piazza di Sant’Eurosia, 2B) 

Valida alternativa alla tradizionale trattoria romana o al ristorante a conduzione familiare tipici del quartiere, L’Acino Brillo, con i suoi spazi non convenzionali e colorati, rappresenta un ambiente moderno con una proposta gastronomica interessante. Il locale propone piatti preparati con passione e anche un pizzico di stravaganza, offrendo un menù legato alla stagionalità che ben si sposa con l’ampia carta dei vini formata da etichette provenienti da tutta Italia. Le materie prime sono selezionate con attenzione, a partire dai migliori tagli di carne fino ad arrivare al pesce sempre freschissimo. Scrignetto di melanzane,  Tonnarelli cacio, pepe e pistacchi, Strozzapreti calamari e tartufo, Filetto d’Orata in crosta di mandorle sono solo alcuni dei piatti che impreziosiscono il menù firmato da L’Acino Brillo. In questo locale ci si prepara a lasciarsi conquistare da piatti sfiziosi e gustosi, in un’atmosfera non ordinaria in cui si respira la passione per la cucina.

il girasole-3

5. Il Girasole (via Rosa Raimondi Garibaldi, 26/28)

Conosciuto in tutto il quartiere per la sua incredibile carbonara e per gli imperdibili primi piatti preparati secondo le regole tradizionali della cucina romana, il Girasole rappresenta uno di quegli appuntamenti culinari a cui nessuno può permettersi di non presentarsi. Sempre affollata e con un’atmosfera retrò, questa trattoria, il cui aspetto modesto potrebbe ingannare, nasce per coccolare il palato e celebrare ufficialmente il sodalizio con il guanciale. Attento molto più alla sostanza che alla forma, Il Girasole sposa la filosofia “porzioni enormi a prezzi abbordabili”, facendo di un vincente rapporto qualità-prezzo il suo punto di forza e una vera e propria garanzia.

cook-2

4. Cookstok (via Ignazio Persico, 30) 

Locale originale dall’atmosfera intima, Cookstok è un luogo di incontro tra passato e presente, dove musica e cinema si trasformano in una fonte d’ispirazione per la cucina. in questo ristorante di pochi coperti si respira quella gentilezza e cortesia tipica di quei luoghi in cui si lavora per passione e con l’obiettivo di soddisfare i propri clienti. Lo staff guida i clienti nella scelta dei piatti che prendono il nome anche dalle icone del mondo dello spettacolo. Tra le protagoniste del menù – stampato su vinili - le pizze, che con il loro impasto a lievitazione naturale e maturazione per 48-72 ore, risultano fragranti e altamente digeribili. Accanto a queste, una golosa lista di primi, tra cui la carbonara con lime e pepe rosa,  un’interessante selezione di secondi, come le polpette fritte di Scottona e Vitella, e un’intrigante varietà di scamorze supplì e bruschette con pane fatto in casa, da quella all’amatriciana fresca a quella con bufala e guanciale croccante. Da Cookstok ci si immerge in un’atmosfera familiare, dove l’attenzione e la cura per i clienti, unite ad un’ottima cucina, costituiscono la cifra di riconoscimento del locale.  

timo-2

3. Il Timoniere (via Francesco Orazio da Pennabilli, 5)

Trattoria tradizionale con un servizio squisitamente informale, il Timoniere si presenta come un locale semplice ma allo stesso tempo accogliente. In questo spazio un po’ nascosto  le lancette dell’orologio sembrano essersi fermate molto tempo fa e, una volta varcata la soglia del locale, si viene catapultati in un ambiente essenziale che mette subito a proprio agio. Le ricette proposte sono quelle classiche capitoline con un tocco in più, dalle scamorzine grigliate con lardo di colonnata alla carbonara con fiori di zucca,  tutte preparate con materie prime selezionate che conservano il gusto e la qualità dei prodotti di una volta. Il Timoniere, infatti,  vanta una storia di oltre settant’anni , la cui matrice di riconoscimento è rappresentata dalla fedeltà alle tradizioni del passato. In questa trattoria si viaggia indietro nel tempo, pronti per riscoprire le antiche ricette di una volta, senza il pericolo di lasciarsi trarre in inganno da un contesto che oscura la vera protagonista: la cucina romana.

angeli-2-3

2. Al Ristoro degli Angeli (via Luigi Orlando, 2) 

Sito nel cuore di Garbatella, nato dagli spazi che inizialmente ospitavano una merceria e una drogheria, Al Ristoro degli Angeli rappresenta un luogo autentico dove assaporare piatti semplici e originali, mai stravolti. Storico ristorante del quartiere gestito dall’ormai nota coppia formata da Elisabetta Girolami e Ivo Menichelli, offre una proposta culinaria che punta sui sapori decisi ma equilibrati. Focaccina con Lardo di Colonnata, Fettuccine degli angeli con burro di montagna, parmigiano stravecchio e sesamo tostato, Fregnacce romane con broccoli e arzilla, Involtini di melanzane con scamorza e basilico e Patate alla Garbatella, sono alcune delle portate principali che compongono il menù, che quotidianamente vengono affiancate anche da alcune pietanze del giorno, fuori lista. In questo ristorante i clienti non sono necessariamente tutti angeli come suggerisce il nome del locale, ma quel che è certo è che una volta terminata quest’esperienza gustativa, torneranno a casa con lo stesso stato di pace e beatitudine che li contraddistingue. 

pazzi-2

1. Osteria dei Pazzi (via Enrico Cravero 22/24) 

Con un format studiato nei minimi particolari, che allo stesso modo coccola il palato e stupisce la vista, Osteria dei Pazzi da alcuni anni rappresenta un indirizzo di riferimento per i residenti nel quartiere Garbatella che desiderano concedersi un piccolo peccato di gola.  La location è accogliente, con un arredamento curato fin nei dettagli e sedie l’una diversa dall’altra a colorare l’atmosfera. All’interno del locale si respira la volontà di titolari e staff di far stare bene i propri clienti, che si traduce in un servizio attento e professionale e in una proposta enogastronomica ben studiata. Il menù, infatti, incuriosisce, spaziando dai piatti di terra a quelli della cucina mediterranea a base di pesce, entrambi egregiamente preparati e presentati. L’attenzione per l’accostamento dei sapori, tra ricercatezza ed equilibrio è massima, e il trionfo del gusto va in scena ad ogni portata. Dalla CarboNera (carbonara al carbone vegetale e tartufo di Campoli con guanciale croccante di cinta senese e pecorino romano) al Carpaccio di gambero rosso e gelatina di rose, tutto è confezionato nel dettaglio. Con la cucina di Osteria dei Pazzi si assapora il gusto della passione per l’arte culinaria, certi di tornare a casa con il sorriso.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

I 7 migliori ristoranti di Garbatella

RomaToday è in caricamento