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Giovedì, 25 Aprile 2024
De Magna e beve

Fuori di casa per studiare/lavorare al ristorante: a Roma i locali sostituiscono biblioteche e uffici

Ristoranti, pub e bar della Capitale si propongono come alternativa a casa per studiare e lavorare "a distanza"

Ristoranti e cocktail bar diventano le nuove biblioteche, i nuovi uffici di studenti e smart workers. Succede nella Capitale, ai tempi del Covid. "Perché studiare o lavorare soli?", domanda qualche ristoratore, quando si possono rendere le giornate più divertenti e meno noiose, mangiando qualcosa di buono, mentre ci si prepara al prossimo esame o si mandano mail di lavoro? Il ragionamento non fa una piega, soprattutto se questo avviene in totale sicurezza e nel rispetto delle distanze. 

Il mondo della ristorazione sta mutando. La colazione e il brunch prendono il posto di aperitivo e cena. Il take away e il delivery iniziano a farsi amare sempre di più e il ristorante diventa alternativa a casa, con formule wifi-pranzo, wifi-merenda, wifi-colazione a misura di studenti e smart workers.

A Centocelle ci pensa Plant 42 con menù pranzo a 10 euro (antipasto, primo, soft drink e caffè) o colazione-merenda a 5 euro (dolce a scelta tra ciambella, crostata, panbrioches e nutella, più spremuta e caffè illimitato) e wifi illimitato, con postazione personale e distanza di sicurezza. Lo studente o il lavoratore deve solo portare il computer da casa, per poi rilassarsi e godersi la giornata in un ufficio diverso dal solito.

A strizzare l'occhio agli studenti è anche Mediterraneo, il ristorante con giardino al MAXXI. Anche se il Museo nazionale delle arti del XXI secolo resta chiuso, in base all'ultimo dpcm, il locale resta aperto, tutti i giorni, con wifi free e possibilità di lavorare/studiare e mangiare con formule create ad hoc. Per gli studenti, previa esibizione del badge universitario o certificato di iscrizione, il menù prevede: primo, acqua a 6 euro, oppure secondo e acqua a 9 euro. La promo lunch standard (valida anche per gli smart workers), invece, prevede: primo, acqua e caffè a 9 euro; secondo, acqua e caffè a 12 euro. 

In zona San Giovanni, Materia è la caffetteria dallo stile scandinavo che, già prima del Covid, era frequentata da freelance e studenti universitari e che, con l'aumento dello smartworking e la didattica a distanza, è diventato una certezza in zona. Wifi free, possibilità di arrivare al mattino, di rimanere quanto si vuole. "Studenti e lavoratori possono venire da noi dall'apertura al mattino - spiega a RomaToday Marta, titolare di Materia - possono fare colazione e fermarsi usufruendo della rete wifi gratuita per tutto il tempo che vogliono. Nelle ultime settimane la frequentazione si è incrementata".

Vicino all'Università Luiss, è Palmerie Parioli ad aver pensato ad una scontistica convenzionata con gli studenti dell'Ateneo, a pranzo, dalle 12,30 alle 15,30. Mentre, in zona San Saba, Queen Makeda propone lo Smart Worker Menu. "Abbiamo alltestito il giardino con wifi free e prese elettriche - racconta a RomaToday Pasquale De Lucia di Queen Makeda Grand Pub - speriamo di poter offrire un servizio utile ai professionisti di zona che lavorano da casa". Il menù è vario, con fritti, wok, zuppe, bowl, burger, focacce e sandwich con succo o caffè americano incluso.

Il mondo della ristorazione, dunque, cambia pelle e, se gli uffici sono chiusi e le università anche, non si perde d'animo e prova a proporsi come "alternativa a casa" permettendo di studiare o lavorare in un ambiente familiare, sicuro, diverso dalle 4 mura domestiche. 

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