Il delivery cambia il modo di fare la pizza: creato impasto ad hoc per la consegna a domicilio
E' Marco Quintili a studiare un impasto capace di servire a casa la stessa pizza che i romani avrebbero mangiato in pizzeria
Delivery, una parola che è entrata nella quotidianità di ristoratori e clienti più o meno un anno fa. La consegna a domicilio - insieme all'asporto - si è infatti rivelata l'unica strada percorribile in tempi di Covid.
Con i ristoranti chiusi, l'impossibilità di aprire le porte del proprio locale, ma la voglia di portare comunque a casa dei romani qualcosa di buono, per regalare un momento di piacevolezza e sopravvivere alla crisi, il delivery è diventata una parola chiave.
Le pizzerie erano tra le più abituate - già pre-Covid - a questo tipo di servizio che, però, dall'inizio della pandemia ad oggi, si è notevolmente incrementato, richiedendo maggiore attenzione e nuove idee.
Il piacere di uscire il venerdì sera o nel weekend per andare a mangiare una pizza con il partner, con gli amici, con la famiglia è stato infatti sostituito da un nuovo iter: connessione ad internet, accesso al sito o all'app della propria pizzeria del cuore o delle principali piattaforme delivery e prenotazione di pizza, fritti e tanto altro, da ricevere comodamente a casa.
L'impasto creato per la pizza a domicilio
Una sfida che, in alcuni casi, ha stimolato la creatività e la voglia di studiare un format ad hoc per la consegna a domicilio.
"Mangiare una pizza a casa come in pizzeria" è stato ad esempio l'obiettivo di Marco Quintili, patron e pizzaiolo della pizzeria I Quintili con sede a Furio Camillo e Tor Bella Monaca. Il pizzaiolo campano ha messo a punto un impasto particolare, in grado di portare nelle case dei romani una pizza impeccabile (come quella che avrebbero mangiato in pizzeria).
"Abbiamo fatto un grande lavoro - racconta Marco Quintili - ed un lungo studio nell’ultimo anno, per rendere eccellente il servizio di delivery. Questa impresa è stata resa possibile grazie a un impasto pensato su misura e l’impiego dello stesso personale della pizzeria per consegnare direttamente l’ordine, affinché ci sia un servizio il più familiare possibile per i nostri clienti. Il periodo così complicato non ha affatto fermato la nostra creatività e la nostra voglia di sperimentare”.
Le pizze classiche, come la Bufalina, con filetti di pomodoro San Marzano, mozzarella di bufala e basilico oppure la Salsiccia e Friarielli e la “gamma delle marinare”, insieme a tutte le novità nel menù stagionale sono state concepite con questo speciale impasto, ad hoc per il delivery.
A queste si aggiungono le frittatine, le crocchette, la pizza fritta, simbolo dello street food campano e altre prelibatezze per cui la pizzeria I Quintili si è già fatta conoscere nella Capitale.
"Siamo soddisfatti del lavoro che abbiamo pensato appositamente per i nostri clienti - conclude Quintili - servire una pizza che arrivi a casa come in pizzeria è diventata la nostra mission. Stiamo già lavorando ad un menu particolare per la riapertura al pubblico, che si preannuncia ricco di novità”.