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De Magna e beve Parioli / Via Ruggero Fauro, 2

Gola, il 'girone di puro piacere' nel ristorante (under 30) ai Parioli

Aperto due anni fa circa, Gola cambia look e anche menù proponendo un'offerta orizzontale, golosa, un vero gioco di sensi. L'abbiamo provata e vi raccontiamo la nostra esperienza

C’era una volta un ristorante, di nome Gola, in via Ruggero Fauro (a pochi passi da viale dei Parioli) che offriva una cucina tradizionale, una cucina che faceva gola. Che fine ha fatto? C’è ancora, ha mantenuto lo stesso nome, ma ha cambiato volto, identità e persino quel concetto di ‘gola’ non più inteso come forma di peccato, ma come gioco di sensi.

L’idea di presentare un nuovo Gola ai clienti è stata di Simone Segneri, ventottenne appassionato di ristorazione, settore in cui opera da anni la sua famiglia. Il restyling è partito dalle pareti del ristorante che sono state dipinte con diavoletti e donne seducenti, per ricreare un girone dantesco in chiave moderna. Ma il vero restyling è avvenuto in cucina con un altro Simone (Ballicu), classe 1990, chef con diverse esperienze professionali alle spalle (in primo piano quella al ristorante Reale di Niko Romito e quella con Riccardo Di Giacinto a All’Oro e a Capo Faro) a capo di una brigata tutta under 30.

“Ho deciso di dare un’identità più forte al ristorante sia nell’aspetto esterno che nel menu realizzato dallo chef Simone Ballicu; siamo un team giovane, under 30 e lavoriamo con passione per offrire ai clienti un momento di vero piacere”

ha dichiarato Segneri.

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Panoramica Interna di Gola ai Parioli, foto @ufficiostampa

Il menù di Gola ai Parioli

Entrando da Gola ai Parioli dimenticatevi del menù verticale antipasto-primo-secondo al quale tutti siamo abituati, per perdervi in un’offerta orizzontale che vi condurrà all’assaggio di piatti davvero originali, creativi, che mantengono la tradizione, ma sanno osare con equilibrio e massimo rispetto del cibo. Quella di Simone Ballicu è, infatti, una cucina tradizionale con un accenno innovativo che non vuole stravolgere la materia prima, ma esaltarla.

“Il nostro menù segue un ordine di pancia, lasciati guidare dalla gola”

Sta scritto proprio così sul menù e, soltanto a leggere queste parole, viene voglia di farsi prendere per la gola. O no?

Si va dal ‘Matrù’ (nome arcaico di Amatrice): panini cinesi al pepe cotti al vapore con maiale stufato all’amatriciana e pecorino (12 euro) al ‘Bon Thon - ricordo di una nizzarda’, tonno rosso scottato, accompagnato da una spuma di patate, pomodoro, cipolla candita, tuorlo d’uovo, olive disidratate e polvere di rucola (18 euro). Dalla ‘Bomba’, krapfen salato con burro francese alici spagnole e timo (10 euro) al ‘Tricolore’, carciofo cotto a bassa temperatura, burrata e prezzemolo e pappa al pomodoro (10 euro). Ma a conquistare il nostro palato (e il nostro cuore) sono stati in particolare il ‘Tiramisushi’, tonno marinato alla soia su cialda di riso croccante, mascarpone salato, caviale di tuorlo d’uovo e crumble al cacao (14 euro) e la ‘Tartanesca’, tagliata al coltello, salsa di pomodoro leggermente piccante, polvere di olive, crumble di capperi e salsa all’aglio dolce (14 euro).

Le ‘Stradizionali’ e il ‘GriciaBurger’ di Gola ai Parioli

Aspettate, perché il bello deve ancora venire:scorrendo il dito sul menù di Gola ai Parioli, fermatelo sulla parola ‘Stradizionali’ che sta per straordinarie rivisitazioni delle classiche paste romane. Si va dall’Amatriciana che in realtà è un cappellaccio fatto in casa ripieno di amatriciana con pecorino e croccante al pepe, una vera esplosione in bocca (13 euro), alla Cacio e pepe che è un tortellino homemade ripieno di cacio e pepe, con carciofi, limone e origano (14 euro), fino alla Carbonara, uno spaghetto Benedetto Cavalieri con uova biologiche e guanciale (15 euro).

_STRADIZIONALE_ AMATRICIANA Cappellaccio ripieno di amatriciana, con pecorino e croccante al pepe--2

Amatriciana, foto @ufficiostampa

I palati più coraggiosi potranno avventurarsi anche nel ‘Griciaburger’: 200 grammi di hamburger con pecorino stagionato, guanciale croccante, maionese al pepe, ketchup all’amatriciana e patatine chips (14 euro).

GRICIABURGER- 200 gr. di hamburger, pecorino stagionato, guanciale croccante, maionese al pepe e ketchup all'amatriciana e patatine chips-2

Griciaburger, foto @ufficiostampa

I 7 dessert di Gola

Volete ancora un consiglio? Lasciatevi uno spazio per i dolci che chiudono perfettamente il girone vizioso da Gola ai Parioli. Sette dessert, come i vizi capitali, tutti a 7 euro, buoni e scenografici. I più belli (e anche golosi)? Avarizia e Ira. Il nostro preferito? Lussuria (una creme brulée al tè matcha e passion fruit).

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Ira

Le sorprese golose da Gola ai Parioli non sono ancora finite: per chi volesse un menu degustazione, può scegliere tra il Divino, un percorso composto da sei piatti a base di carne e Gola, un menu a base di pesce, oppure lasciarsi guidare dallo chef nella degustazione alla cieca chiamata Caronte. In abbinamento ai piatti, Simone Segneri, giovane sommelier, ha pensato e studiato la carta dei vini di Gola, un giro d'Italia in 34 etichette.

E da Gola c’è anche Il Pranzo della DomenicaCome vorrebbe nonna Annarella” con piatti ispirati alle ricetta della tradizione. In particolare si può scegliere tra Inferno ( 30,00 euro bevande escluse) e Purgatorio (25,00 euro bevande escluse): il primo menu è completo di antipasti, primo e secondo a scelta mentre il secondo include, oltre agli antipasti, un primo o un secondo piatto. Entrambi prevendono in chiusura un ricco buffet di dolci fatti in casa, tentazioni golose da non perdere.

Gola ai Parioli è aperto tutti i giorni dalle 18.00 alle 23.00 . Sabato e domenica aperto a pranzo.

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Da sinistra Simone Segneri e Simone Ballicu, foto @ufficiostampa

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