Il samurai più famoso di Tiktok porta sushi e "supplì orientali" a San Paolo
#nuoveaperture | Erik Lu, dopo aver aperto il suo locale a Bufalotta, raddoppia con Goki Sushi in viale Giustiniano Imperatore
Il samurai più famoso di Tik Tok raddoppia nella Capitale e apre un secondo Goki Sushi in zona San Paolo. Lui è Erik Lu, 28 anni. La sua famiglia è da sempre nella ristorazione e lui, arrivato a Roma quando aveva solo 6 anni, ha voluto proseguire la tradizione di famiglia mettendoci il suo personalissimo tocco.
Così Goki Sushi ha aperto il primo locale a Bufalotta e ora inaugura in viale Giustiniano Imperatore, 17 A. Ben 165.000 follower a cui quotidianamente mostra le sue abilità nella sfilettatura del pesce e nell’indovinarne le grammature, il tutto rigorosamente in t-shirt rosa.
E il colore rosa, non a caso, torna protagonista anche nel nuovo locale di San Paolo. Rosa come l’albero di ciliegio in fiore protagonista del design studiato insieme all’architetto Emanuela di Cristino nella nuova sede.
Goki Sushi apre a San Paolo
Uno spazio dove rami fioriti, omaggi a lunapark pop, scritte neon rosa sono protagoniste e dove viene riprodotto fedelmente l’Hanami (la fioritura dei ciliegi giapponesi). Anche la mise en place spesso si presenta in pendant con quella che è un’insegna dal motto “Think Pink”. I divanetti in velluto rosa creano poi tanti piccoli privé dove l’intimità è assicurata. L’atmosfera da Goki Sushi è giocosa, ma anche romantica grazie alle tante frasi a tema e ai cuori neon incastonati tra i prati fioriti su per le pareti.
"Un locale molto instagrammabile!"
La nuova sede di San Paolo si sviluppa su due livelli: a piano terra divanetti immersi tra rigogliosi rami fioriti e un grande albero di ciliegio, al primo piano un terrazzo coperto per un totale di ben 150 coperti interni. Tutto è rosa da Goki, persino le divise dei sushiman – o meglio, della Samurai Squad – che da anni formano una squadra ben collaudata. Lo staff di sala, invece, accoglie gli ospiti con indosso il tipico indumento giapponese, il Kimono.
Fondatore del progetto Goki ma anche Sushiman, Erik sperimenta e lancia periodicamente nuovi piatti, alcuni dei quali frutto di collaborazioni con chef italiani. È il caso di Gaetano Costa, chef romano con un’attività di consulting, con cui il giovane proprietario di Goki ha potuto mettere a punto piatti simbolo delle due culture lontane, Oriente e Occidente.
Il supplì orientale
Invenzione di Erik Lu è il supplì orientale. Riso okomesan condito con aceto di riso e mozzarella, fritto nel panko con cuore di philadelphia e salmone crudo, per finire salsa teriyaki e cipolline. Ogni proposta del menu è studiata per centrare il vero punto di forza dell’insegna – il Food Porn: piatti creamy, golosi e da far venire l’acquolina in bocca. La formula All you can eat non ne pregiudica tuttavia la qualità e l’attenzione per le materie prime che è garantita dalla collaborazione con Uniontrade, azienda orientata all’importazione di prodotti etnici. Il menu si modula spesso secondo la stagionalità dei prodotti e l’estro creativo di Erik, che presenta le sue novità come i Rolls con riso alla barbabietola, salmone e philadelphia, miso esterno scottato e nachos home made; Sandwich e supplì all’orientale ma anche piatti fuori menu come Uramaki, Nigiri e Gun maki impreziositi da oro edibile.
Per finire, i dolci direttamente dalla più golosa pasticceria giapponese di Roma – Hiromi Cake – e una vasta selezione di Whisky (Akashi Meisei, Akashi Blended, Tenjaku pure malt, Shinobu Oak pure malt) e Gin giapponesi (Roku, Tokiro, Okinawa Masahiro) oltre alla partnership con Sapporo, il marchio di birra più antico del Giappone.