rotate-mobile
De Magna e beve

Dogma, tutto passa sulla brace nel nuovo ristorante a San Giovanni

#nuoveaperture | A piazza Zama prende vita il progetto di due imprenditori under 30

La macchina della ristorazione romana non si ferma e in zona San Giovanni apre un nuovo ristorante. Si tratta di Dogma, progetto creato da Gabriele Di Lecce e Alessandra Serramondi a febbraio 2022. Un ristorante di pesce in cui il principale metodo di cottura utilizzato è la brace.

Classe 1995 lei e 1994 lui, i due imprenditori under 30 sono partiti dalle proprie esperienze per creare un locale giovane e dinamico, con Gabriele in cucina e Alessandra in sala. 

"DOGMA è una proposta nuova e divertente, una cucina dalle radici solide, genuina e tradizionale concepita in un’ottica moderna - racconta lo chef patron Gabriele Di Lecce - il filo conduttore di tutti i miei piatti è il passaggio sulla brace, ma anche la grande attenzione alle materie prime e alla loro trasformazione”  

Il giovane chef di Ostia dopo l’Istituto Alberghiero non si è più fermato. All’età di 17 anni è andato a Ischia, a Il Mosaico per poi tornare nel Lazio a Il Pagliaccio, dallo Chef Anthony Genovese. La voglia di imparare lo ha portato a muoversi e a cercare sempre nuovi stimoli. Così dopo la tappa romana è andato in Francia da Alléno Paris - il ristorante 3 stelle Michelin dello chef Yannick Alléno - per poi tornare in Italia nel 2017 al ristorante Il Tino, dove fino al 2021 ha ricoperto il ruolo di Sous Chef dello chef Lele Usai.  

Nell'estate 2021, poi, la decisione di dare vita a un sogno insieme alla moglie Alessandra. Così è nato Dogma. "Io e Gabriele ci siamo conosciuti nel 2017 al Ristorante Il Tino", racconta la moglie e socia Alessandra Serramondi. “Dopo aver lavorato insieme diversi anni abbiamo sentito il bisogno di creare un qualcosa di nostro e così a fine febbraio abbiamo aperto DOGMA, il nostro piccolo grande universo”. 

Nata nel 1995 a Cuba, Alessandra è una cittadina del mondo che ha messo radici nella costa laziale. Cuba, Brasile, Francia e poi Italia, con tappa conclusiva a Ostia. Al Ristorante Il Tino è riuscita a trasformare la passione per la ristorazione in vita, lavorando nella sala dell’insegna stellata di Fiumicino dello Chef Lele Usai. 

Il menu di Dogma

Da Dogma la brace è protagonista insieme alla materia prima, diretta e di qualità. Una cucina conviviale e divertente, con il pesce alla base dei diversi piatti, unito a ingredienti di produttori attenti e etici e a una cottura stimolante e contemporanea che lascia percepire la tecnica imparata negli anni dallo stesso Gabriele.  

Le verdure sono laziali e arrivano dall'orto di famiglia a Maccarese. La pasta e il pane sono fatti in casa con farine siciliane macinate al momento. Il pesce è l’alimento principe, sporzionato anche direttamente in sala e servito con contorni diversi per ogni commensale.  

La carta dei vini presenta una proposta in continuo divenire, attenta e corretta con produttori che lavorano per lo più in naturale “la nostra carta è stata creata con molta cura - dice Alessandra - sono presenti solo vini che come noi hanno una storia da raccontare”. 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Dogma, tutto passa sulla brace nel nuovo ristorante a San Giovanni

RomaToday è in caricamento