rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024
De Magna e beve

Coronavirus, rete di solidarietà ai Castelli Romani: pasti "fatti con il cuore" a medici e infermieri

L'Associazione Castelli Romani Food and Wine ha messo in moto un'iniziativa solidale per portare da mangiare a chi è in prima linea per combattere il Coronavirus

Non solo i grandi chef romani, anche le eccellenze gastronomiche dei Castelli Romani hanno creato una virtuosa rete di solidarietà per accorrere in aiuto di coloro che tutti i giorni rischiano la vita per combattere il Coronavirus.

L'associazione Castelli Romani Food and Wine - guidata da Dario Rossi, maestro del gelato artigianale e proprietario di Greed Avidi di Gelato e dallo chef Alain Rosica - ha creato un bel movimento tra ristoratori, aziende agricole, piccoli imprenditori, per ringraziare medici ed infermieri preparando loro qualcosa di buono, sano e di qualità.

A dare il via a questa catena di solidarietà è stato proprio Dario Rossi, il quale ha deciso di chiudere la propria gelateria di Frascati - riconosciuta anche dal Gambero Rosso come una delle migliori gelaterie d'Italia - ancor prima dell'emissione del decreto legge del Governo: "Non riuscivo a stare in gelateria pensando a coloro che in prima linea, con quei segni sul viso, combattevano contro questo nemico invisibile. Per questo, ancor prima dell'arrivo delle restrizioni, ho abbassato la serranda". Nel prendere questa decisione, però, Dario Rossi si è ritrovato con un bancone pieno di gelato. Cosa farci? "La prima cosa che mi è venuta in mente è stata quella di portare il mio gelato a dottori e infermieri del Pronto Soccorso di Tor Vergata. E sono rimasto senza parole al vedere i loro occhi lucidi e l'inchino che mi hanno fatto in segno di gratitudine".

I pasti consegnati a medici e infermieri di Tor Vergata e Casilino

Dopo quel primo gesto così apprezzato, Dario Rossi ha chiesto aiuto alla sua associazione, cercando di diffondere il più possibile questo esempio del "fare un piccolo gesto di bene a chi, in questo momento, sta facendo un bene molto più grande a tutta la collettività, mettendo a repentaglio la propria vita", con l'obiettivo di portare un sorriso a medici ed infermieri, di farli sentire meno soli.

Finora Dario Rossi e l'Associazione Castelli Romani Food and Wine ha consegnato i pasti al Pronto Soccorso di Tor Vergata e anche al Policlinico Casilino 4 volte. Dopo il primo giorno, in cui è stato consegnato il gelato, Dario Rossi è stato affiancato da altre aziende, agriturismi, piccoli produttori: il secondo giorno sono stati consegnati lasagna, biscotti fatti in casa e frutta da parte di un agriturismo di Frascati. Il terzo giorno sono stati portati gnocchi, ravioli e polpettine di un'azienda dei Castelli che fa pasta all'uovo e arista preparata da un norcino di zona che non utilizza nitriti, nitrati e glutammato e cucinata dallo chef Alain Rosica. In più nella stessa giornata, grazie alla complicità di un ristoratore di Frascati, sono stati consegnati dolci e biscotti monoporzione etichettati alla Comunità di Sant'Egidio. E la solidarietà si è diffusa in tutta la zona dei Castelli: anche un ristorante di Genzano ha dato il suo contributo, portando da mangiare a medici ed infermieri dell'Ospedale dei Castelli Romani di Ariccia.

macchina piena-2

L'ultima volta in cui l'Associazione Castelli Romani Food and Wine ha consegnato piatti dolci e salati al personale sanitario è stata sabato 21 marzo, con frittate alle verdure realizzate con le uova de L'Uovo di Genzano e la verdura dell'Orto di Giobbi. "Continueremo a consegnare pasti nel rispetto delle ultime disposizioni governative - ha sottolineato Dario Rossi - il messaggio che mandiamo a medici ed infermieri è 'Non vi lasciamo soli'".

I pasti vengono consegnati all'entrata degli ospedali romani sopra citati, alle guardie giurate o direttamente agli infermieri quando hanno disponibilità di uscire: "In questo modo, dopo aver finito il turno - ci racconta Rossi - possono fermarsi, prendere fiato e rincuorarsi un po' davanti ai nostri piatti". 

Una rete di solidarietà che continuerà ad essere in attività anche nelle prossime settimane, per cercare di dare sollievo, aiuto - per quanto possibile - a chi è in prima linea tutti i giorni.

gnocchi-6

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Coronavirus, rete di solidarietà ai Castelli Romani: pasti "fatti con il cuore" a medici e infermieri

RomaToday è in caricamento