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De Magna e beve Parioli / Viale dei Parioli, 79d

Apre B.Ro ai Parioli: birra, burger e street food dai sapori internazionali

"B" come burger. "Ro" come Roma. Negli spazi di uno storico ristorante dei Parioli nasce un pub 3.0 per palati curiosi e senza età

Negli spazi di quello che è stato un ristorante storico dei Parioli nasce B.Ro - Birra Burger Bar Roma, che ha tra i suoi intenti quello di riaprire il dialogo con il quartiere e con la città, realizzando una comfort zone senza troppi cliché. 

Alla base di B.Ro, c'è l’idea romantica della public house (conosciuta come pub), del luogo di aggregazione informale e familiare appartenuto a molte generazioni. L’evoluzione di quelle antiche taverne, dove tutto girava intorno al banco delle birre, sarà dunque un pub 3.0 in chiave cosmopolita e contemporanea.

Anche da B.Ro il banco sarà protagonista, ma affiancato da una cucina che "guarda" altri Paesi e che regalerà al cliente un ideale viaggio tra eccellenza italiana e interpretazioni creative. La passione e la curiosità per il cibo hanno portato Dany Di Giuseppe, Gino Cuminale, Isidoro Vagnozzi e Michelangelo Baldini – proprietari di B.Ro - a immaginare un format capace di regalare l’esperienza di un food hub dai sapori internazionali. 

Partendo dall’idea di un burger bar, che vede indiscusso protagonista il panino, si allarga la visione (e il gusto) ad altri sapori. Così, anche se buona parte del menu è dedicata ai burger, non mancano proposte “street” come samosa, tacos, pokè, arrosticini e – novità – i coni salati

L'apertura al pubblico è prevista per venerdì 6 marzo, e poi tutti i giorni con orario no stop, B.Ro si rivolge ai palati curiosi e senza età, grazie alla varietà di piatti che riflettono la sua anima versatile. In cucina lo chef Alessandro Usai, a destreggiarsi tra soffici panini, incredibili farciture, cotture perfette e sorprendenti salse (ce ne sono 11 in menu), per i 90 posti interni e i 60 esterni pronti dalla primavera. 

"B" come Burger

Nella Burger List nessun dettaglio è trascurato, dal pane soffice artigianale (alcuni anche al tè verde o alla rapa rossa) ai buns di qualità: dai grandi classici realizzati a regola, come l’American Cheeseburger e il B.ro Burger (manzo, pomodoro, insalata iceberg e salsa B.Ro), fino alle varianti che lasciano spazio all’estro e alla professionalità dello chef, come il Marocco (burger di anatra, hummus di ceci, insalata lollo e crema di datteri) o il Giappone (burger di wagyu, sesamo, daikon, senape grezza, germogli di soia, insalata lollo e maionese al wasabi). 

Non mancano le tipiche proposte delle hamburgerie, come gli anelli di cipolla, le alette di pollo e il fish&chips, le patate con variazioni sul tema, i brosticini e i tacos, ma chi vorrà stupire il proprio palato, dovrà assaggiare i Coni: palline di tartare di manzo su cialda, accompagnate da gustosissime salse. 

"B" come Birra

La B del nome sta per burger ma anche per birra. Se la scelta food lascerà soddisfatti i palati più esigenti, non bisogna dimenticare che un altro pilastro del locale sarà la birra. 

Con nomi di eccellenza italiani e stranieri, tra cui spicca, anche per l’importante presenza nel menu, il birrificio Birra del Borgo, B.Ro si propone nel panorama romano come un paradiso per gli amanti della buona birra.  Stupisce la varietà: quindici spine con pompa all’inglese accolgono il cliente con proposte classiche o più originali, per i curiosi. Si va dalle più note Lager e IPA a birre Blanche, Tripel, Imperial Stout, con opzioni gluten free. Frequente la rotazione delle birre alla spina, per assicurare degustazioni sempre nuove tra birrifici di Paesi diversi. 

Altra novità sarà la possibilità di ordinare le birre alla spina in una lattina da 50 cl take away, riempita e sigillata sul momento grazie all’utilizzo di un macchinario apposito. Oltre alle proposte alla spina, B.Ro offre anche una selezione di birre in lattina prodotte da birrifici di fama mondiale. 

Gli interni 

Il progetto, realizzato da Studio Strato di Roma, è stato concepito dando massima importanza alla distribuzione degli spazi, agli arredi disegnati e prodotti ad hoc, all’uso di tinte e materiali diversi ma capaci di creare una narrazione unica. 

Lo spazio è fluido, quasi completamente open space, ma le zone risultano ben connotate grazie a interventi mirati come l’uso di colori, cambi di pavimentazione e l’inserimento della pedana rialzata, in legno verniciato a righe diagonali rosso ciliegia. B.Ro si suddivide in due parti principali: la zona banco bar, con il bancone monolitico in acciaio, cuore pulsante dell’intero locale, e la grande sala ristorante, parte della quale lascia vedere il lavoro della cucina. 

Infine, dotato di un lungo tavolo, un salottino più appartato, dedicato alle occasioni speciali e alle cene tra amici, “segnato” dal rosso ciliegia alle pareti. 

Gli elementi architettonici principali come il grande pilastro centrale, i mattoncini a vista e i controsoffitti sono stati uniformati attraverso l'uso di colori in contrasto. Le pareti intonacate di colore grigio cemento e blu, dalla struttura ruvida, dialogano con i piani dei tavoli in legno verniciato connotati da grafiche decorative chiaro riferimento alle avanguardie di inizio ‘900. Le lampade nero opaco che si moltiplicano attraverso l’utilizzo di superfici specchianti caratterizzano e rende identificabile la sala del locale. 

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