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La recensione

Francesca Demirgian

Giornalista/Web Editor RomaToday

"Binomio", c'è un nuovo salotto del gusto al quartiere Trieste. Lo abbiamo provato per voi

#recensioni | Alla prova del ristorante situato all'interno dell'Hotel Mercure ma che ha un'anima indipendente, tutta da scoprire

"Siamo una realtà a parte. Abbiamo una nostra anima". E' il primo concetto che Mirko Cagnazzo, maître di sala, ci tiene a sottolineare accogliendoci da Binomio, il ristorante all'interno dell'Hotel Mercure, in zona Trieste (via Gradisca, 31).

Un locale accessibile a tutti, non solo ai clienti dell'albergo, con il suo ingresso indipendente, proprio come indipendente è il progetto ristorativo, che siamo andati a scoprire.

Binomio, unione perfetta di eleganza e semplicità

Inaugurato a settembre 2022, dopo un soft opening nel periodo estivo, Binomio rappresenta l'unione di due elementi che insieme creano un'alchimia. Sono l'eleganza, che si ritrova nei dettagli, negli arredi del ristorante, nell'importante bancone all'ingresso, nell'invitante dehors e la semplicità, che - invece - è protagonista nel servizio, nel menu, nell'atmosfera. 

Un accogliente salotto nel cuore del quartiere Trieste; atmosfera calda pronta a far sentire a proprio agio il cliente dalle prime ore del mattino, con le colazioni, fino a cena. Momento centrale della giornata è l'aperitivo, quando il Capo Barman dà spazio alla sua creatività, rispettando la stagionalità dei prodotti e proponendo drink particolari, ricercati, i cui ingredienti vogliono regalare un’esplosione di sapori.

In cucina troviamo la chef Marta Costantini che giocando sul "Binomio" tradizione-cucina internazionale, regala un menu originale, puntando sulla qualità delle materie prime e la passione che mette in ogni creazione.

Tra i piatti in menu vi consigliamo di assaggiare la Samosa, con ripieno di cime di rapa, hummus di ceci e burrata, i ravioli acqua e farina, ripieni di manzo conciato, salsa di pomodoro fresco e guanciale croccante, una ricetta che nella presentazione ricorda i tipici gyoza giapponesi, ma che ha anche un forte legame con Roma e la sua Amatriciana. Infine, vi suggeriamo il tonno scottato, con pere caramellate e lardo di mangalitza per terminare con un piatto delicato e ben equilibrato.

Binomio

La pizza di Binomio

Ma che alchimia perfetta sarebbe senza una buona pizza? E allora ecco entrare in scena Lorenzo De Bellis, esperto di lievitazione, con alle spalle collaborazioni importanti, tra cui quelle con Luca Pezzetta (Osteria Birra del Borgo) e Francesco Apreda (sulla terrazza Divinity del The Pantheon Iconic Hotel). 

La sua è una pizza che gioca sull'accostamento "pizza-cucina italiana-sapori internazionali". Abbiamo assaggiato, una "Rivisitazione di tonno e cipolla" (con carpaccio di tonno, bufala, cipolla di Tropea fermentata e menta) e una "Rivisitazione di prosciutto e fichi" (carpaccio di fassona piemontese, bufala, misticanza, maionese alla senape, gel di cachi con succo di limone). Delle pizze golose, da mangiare fino all'ultimo morso, il cui formato è più piccolo del normale e il cornicione un po' spesso, che si prestano bene per stuzzicare l'appetito all'ora dell'aperitivo o prima della cena.

Binomio è un salotto del gusto che resta un po' nascosto rispetto ad altri locali del quartiere Trieste, ma che vale la pena scoprire, per un pranzo di lavoro, per una cena di coppia, per un sabato sera intimo e rilassante: nel dehors c'è anche un bellissimo biliardino per terminare la serata con una divertente sfida tra amici.

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