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De Magna e beve Torrevecchia / Via Mattia Battistini, 57

"Anvedi!", la cucina romana si fonde con l'American BBQ: nuovo ristorante Pop(olare) apre a Roma

Grande protagonista la cucina romana, ma anche alcune rivisitazioni di piatti americani. Anvedi raddoppia nella Capitale

Dopo l'apertura all'Axa, Anvedi raddoppia nella Capitale. Il ristorante-pizzeria che ha la romanità nel piatto, oltre che nel nome, raggiunge anche la zona di Battistini e annuncia la prossima apertura anche in zona Tuscolana. 

Nato nel 2019 da un'idea di Alessandro Dionisi, Daniel Ratti e Francesco Nispi Landi - tre soci già da tempo impegnati nel mondo della ristorazione - il format ha aperto nel 2020 i battenti della prima sede all’Axa, tra Roma ed Ostia. 
 
La filosofia gastronomica del ristoranteguarda al presente restando popolare. Il nome Anvedi, invece, vuole richiamare la tipica espressione di stupore che accompagna la vista di piatti particolarmente golosi.

In cucina c'è Andrea Becattini, 33enne romano con esperienze a Roma ed Ostia in diversi ristoranti. “Non è detto che le tecniche d’alta cucina debbano essere riservate solo ad un certo tipo di ristoranti: è possibile utilizzarle anche per fare una cucina popolare di qualità, che possa esser proposta anche su grandi numeri senza mai perdere di vista l’intensità dei sapori, studiando piatti che facciano nuovamente venir voglia di pranzare e cenare fuori, condividendo il cibo”. Partendo da questa affermazione dello chef, da Anvedi si trovano piatti della tradizione romana e alcuni piatti americani rivisitati: "Abbiamo voluto prendere spunto dall’American BBQ per creare piatti caratterizzati da ingredienti e sapori di Roma", spiega Becattini.

Nel menu infatti fa capolino la sezione “Nun fa l’Ammericano” nel quale si trovano le Pork Ribs (spuntature laccate alla cacciatora) o lo Smokey Burger (Pulled pork alla romana con insalata coleslaw) passando per gli Anvedi Fried Chicken (bocconcini di pollo con panatura Anvedi, che richiama la concia della porchetta).

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La pasta e la pizza

La cucina romana richiama naturalmente anche la pasta e la pizza, due protagoniste del menu di Anvedi. Il pastificio romano di Mauro Secondi ha creato due formati ad hoc per il ristorante: si tratta di un tonnarello e di un maccarone, particolarmente ruvidi, per potersi sposare con i sughi quali Amatriciana, Carbonara e Gricia.

La pizza vuole essere omaggio alle storiche pizzerie romane, con un impasto steso al mattarello che consente di ottenere un disco sottile e “scrocchiarello”, in questo caso però si è cercato di rendere identitaria la pizza, con un'alta idratazione e 48 ore di lievitazione. Nella sezione “Dar Pizzettaro” ci sono tutti i sapori di un tempo come la Margherita, la Crostino, la Napoli e la Fiori di zucca e alici. Dall’impasto della pizza nasce anche la Bomba alla romana: panetto panato nel pecorino, fritto e condito con le salse dei classici piatti romani (Amatriciana, Carbonara, Sugo di coda alla vaccinara).

“Da Mette in mezzo”

La condivisione è un altro filo conduttore del menu di Anvedi: nella sezione “Da Mette in mezzo” trova spazio il Ciavattone, un panino farcito come un calzone, disponibile in più versioni, ma anche il Gran Fritto (“tutti i fritti sono preparati in casa” ci tiene a precisare Becattini), e ancora il Secchiello di crocchette e la Trippa fritta con salsa bbq all’amatriciana. E il pasto termina "cor dorce": maritozzo ricotta e nutella, cheesecake ricotta e visciole (altra rivisitazione in chiave romana di un piatto USA) o zoccolette, deliziose palline di impasti fritte e servite con zucchero a velo e nutella.

Anvedi, apre secondo ristorante a Battistini

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