Wilhelm Reich e il mistero della caccia agli ufo, rivelazioni a Roma
Peter Reich venne nominato, quando era bambino, ufficiale dei Genieri Cosmici, perchè aiutava il padre con uno strano 'cannone spaziale', il 'cloudbuster', che serviva a bombardare il cielo per abbattere gli Ufo in quella che avevano definito ''la prima battaglia dell'universo''. Il papà di Peter era Wilhelm Reich, medico e psichiatra, già assistente di Freud e inventore dell'orgonomia.
Per le sue audaci teorie scientifiche, in virtù delle quali unificava l'energia sessuale con quella cosmica, Reich vide i suoi libri dati al rogo negli Stati Uniti e venne quindi arrestato e morì in carcere nel 1957. Quasi sessant'anni dopo, il figlio,che gli rimase vicino sino alla fine, rivela per la prima volta che quelli che il padre credeva degli Ufo erano in realtà gli aerei spia U2 che segretamente l'aeronautica americana stava collaudando nei cieli del Maine e dell'Arizona.
IL LIBRO DEI SOGNI ALLA LIBRERIA KOOB - La rivelazione, che fa riferimento a documenti recentemente declassificati dal governo americano, è contenuta nell'edizione italiana del suo memoir 'Un libro dei sogni' (Tre Editori) appena pubblicato e che sarà presentato giovedi 29 maggio alle ore 18.00 alla libreria Koob di Roma. In questa occasione sarà priettato un filmato in cui l'Autore spiega le ragioni della sua rivelazione. Una rivelazione che deve essere costata molto al Peter adulto, che allora aveva solo 13 anni e ha sempre strenuamente creduto nella grande avventura in cui rimase coinvolto con il padre, il quale era convinto che gli extraterresti stessero avvelenando l'atmosfera e dovessero essere combattuti.
Il 'cannone spaziale' era in grado, a suo dire, di sottrarre energia orgonica (una sorta di energia vitale cosmica) alle navi spaziali aliene che la usavano come propellente, distruggendole. Ma accorgersi, oggi, che gli Ufo erano apparentemente 'solo' degli U2, non toglie in realtà nulla alle straordinarie teorie di Wilhelm Reich sull'energia orgonica che riempie l'intero spazio al pari del nostro corpo, trasformando l'universo vuoto della fisica einsteiniana, in una realtà viva e pulsante come postulato invece dall'Orgonomia. E Peter riesce a trasmetterci questa fede in un padre geniale e amatissimo con 'Un libro dei sogni' che è ''un'opera dove la fantascienza diventa realtà'', come ha scritto il New York Times, e contemporaneamente un viaggio nella memoria alla ricerca di se stesso, tra sogno e realtà. Un viaggio affascinante per cercare di capire cosa sia accaduto per trasformare una straordinaria avventura umana e scientifica in un'incredibile tragedia.