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VIDEO | L'Orchestra dei braccianti, la musica contro il caporalato

L’intervista ad alcuni degli elementi dell’Orchestra dei braccianti subito dopo il soundcheck dell’esibizione a “Villa Ada incontra il mondo” di giovedì 20 giugno

Dall’hip hop al rock ska, passando dal rap ai suoni tribali. Un mix musicale proveniente dalle nove nazionalità rappresentate dai sedici elementi he compongono l’Orchestra dei braccianti: Italia, Francia, Gambia, Ghana, Nigeria, Libia, Tunisia, India e Stati Uniti. Un progetto fortemente voluto da Terra! onlus, lanciato lo scorso novembre, dove i protagonisti delle canzoni sono gli ultimi. Gli sfruttati delle campagne italiane costrette a vivere nei ghetti.

“Con l’Orchestra dei braccianti vogliamo dare voce a chi subisce gli impatti sociali di un sistema iniquo, a chi vive nei ghetti, a chi si batte per i diritti dei lavoratori della terra - dice Fabio Ciconte, direttore di Terra! -. Un progetto a cui teniamo molto e con il quale vogliamo far capire alle persone che può esistere un’agricoltura senza sfruttamento e caporalato”. Tra gli elementi della band troviamo Joshua, 26 anni, da due in Italia, costretto a lasciare la sua Nigeria perché nato albino. Africano con la pelle bianca che subisce molti pregiudizi nel suo paese: “Spero di poter costruire la mia vita qui, farmi una famiglia - dice Joshua, che ha una splendida voce pop -, diamo voce a tutti gli africani e migranti che vivono in Italia e che non possono raccontare la loro vita da sfruttati”. Poi c’è Poppi, 32enne di origini indiane, in Italia da 8 anni. Un percussionista esperto e che già suonava nel suo paese. Oggi accoglie con gioia la possibilità di farlo in questa Orchestra. Adam, la voce rap del gruppo, dice rappresentare la Senegambia (confederazione tra Gambia e Senegal): “Non importa da dove arriviamo il mondo è uno solo - dice Adam -, in  Italia ci sono molti ghetti, ma jon sono posti in cui poter vivere. Sono felice di poter dare voce ai miei fratelli attraverso la musica”.

Dopo il concerto di Villa Ada, in occasione della giornata mondiale del rifugiato, l’Orchestra dei braccianti si esibirà il prossimo 4 luglio al parco Nemorense.

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