VIDEO | Alla scoperta di Banksy, al Chiostro del Bramante un viaggio enciclopedico tra le opere dell’artista
La nuova mostra dedicata all’artista misterioso, considerato tra i più influenti dell’arte contemporanea
Più di 200 opere provenienti da collezioni private. “All about Banksy” è un vero e proprio viaggio nella storia artistica dello street artist più famoso, e influente, del mondo.
Fino al 9 gennaio 2022 al Chiostro del Bramante la seconda mostra dedicata a Banksy per scoprire tutto quel che si può sapere sull’artista dall’identità misteriosa. Scoprire, avvicinarsi, conoscere, riconoscere Banksy. “Durante la nostra prima esposizione “A Visual Protest, data l’impossibilità di mantenere l’apertura, abbiamo lavorato perché il pubblico non rimanesse deluso, e non rimanesse senza Banksy - dice Natalia de Marco, direzione artistica DART – Chiostro del Bramante - . È nata così l’idea di poter realizzare una seconda mostra, sempre dedicata a lui e alle sue opere, e questo nostro desiderio si è realizzato grazie alla collaborazione con Butterfly & David Chaumet - Butterfly Art News, curatori del progetto”.
“All about Banksy” è un catalogo ragionato da visitare, un percorso in cui scoprire opere realizzate dal 1999 fino al 2020, con sezioni tematiche sui lavori divenuti icone e sui temi fondamentali dell’artista: i primi Black Books, i tanti rats (topi) e poi la politica, la religione, il potere, la guerra, i diritti dell’infanzia, i fenomeni migratori, i rifugiati, la società della sorveglianza, l’ambiente, l’ecologia, il mercato dell’arte.
Presumibilmente nato a Bristol all’inizio degli anni settanta, Banksy è considerato uno dei maggiori esponenti della street art ed è stato inserito nel 2019 da ArtReview al quattordicesimo posto nella classifica delle cento personalità più influenti nel mondo dell’arte. Ma nessuno conosce la sua identità. Quello che sappiamo è che si è formato nella scena underground di Bristol, dove ha collaborato con diversi artisti e musicisti e che la sua produzione artistica è iniziata a fine anni Novanta. Da questo momento in poi, ha iniziato a invadere numerose città, da Bristol a Londra, a New York, a Gerusalemme fino a Venezia con graffiti e varie performance e incursioni.