Tutti gli obelischi di Roma: la mappa completa
Roma è la città con più obelischi (egizi e romani) al mondo. Ecco quali sono e dove si trovano
Roma è la città con più obelischi al mondo. Da quelli egiziani, portati nella Capitale all'epoca di Augusto a quelli di fattura romana, realizzati su imitazione di quelli di epoca faraonica. Alcuni di questi, nei secoli, sono stati soggetti a crolli e interramenti, ritrovati a seguito di scavi e posizionati in vari luoghi della città.
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Vediamo quali sono gli obelischi da non perdere visitando Roma:
L'obelisco Aureliano (al Pincio)
Un obelisco alto 9,247 metri che, con basamento e stella, arriva a superare i 17 metri. Questo obelisco è stato realizzato dall'imperatore Adriano, fu ritrovato presso la Basilica di Santa Croce in Gerusalemme, nei pressi delle mura Aureliane, da qui ha preso il nome di "obelisco aureliano". Fu papa Pio VII a farlo posizionare nel 1822, nei giardini del Pincio.
L'obelisco Sallustiano (Trinità dei Monti)
Su viale Trinità dei Monti si trova l'obelisco Sallustiano che misura 13,91 metri e con basamento supera i 30 metri. E' stato realizzato in epoca imperiale. Gli scalpellini che eseguirono i geroglifici però, copiandoli da quelli egiziani, capovolsero alcuni simboli. Venne realizzato in cima alla famosa scalinata di piazza di Spagna nel 1789 da papa Pio VI.
L'obelisco Flaminio (piazza del Popolo)
L'obelisco Flaminio si trova in piazza del Popolo. Si tratta di un obelisco egizio originale alto 24 metri e realizzato nel XIII secolo a.C.. L'opera venne trasportata da Augusto nel 10 a C. Inizialmente a Roma fu posizionato al Circo Massimo e poi spostato a piazza del Popolo per decisione di papa Sisto V.
L'obelisco Vaticano (piazza San Pietro)
E' l'obelisco che troviamo in piazza San Pietro. Un obelisco egiziano, alto 25,5 metri che con basamento e croce raggiunge i 40 metri. Si tratta dell'unico obelisco rimasto sempre in piedi nella storia di Roma. Fu trasportato nella Capitale nel 37 a.C da Caligola per il Circo di Nerone e situato nell'area dove attualmente si trova la sagrestia della Basilica. Nel 1586 fu Sisto V a farlo collocare al centro della piazza.
L'obelisco Montecitorio (piazza di Montecitorio)
L'obelisco di fronte al Parlamento ha origini egizie ed è alto più di 21 metri. E' stato portato a Roma in epoca augustea. Inizialmente venne collocato in Campo Marzio, poi l'obelisco crollò a causa di un incendio e fu Pio VI a farlo rialzare, nel 1792, in piazza di Montecitorio.
L'obelisco Agonale (piazza Navona)
Al centro di piazza Navona, si trova l’obelisco Agonale che risale all'epoca dell’imperatore Domiziano, alto 16,53 metro, inizialmente posizionato ad Albano. Massenzio lo volle nel 311 nella sua villa sull'Appia Antica, fu poi papa Innocenzo X nel 1652 a posizionarlo nella Fontana dei Quattro Fiumi.
L'obelisco al Pantheon (piazza della Rotonda)
In piazza della Rotonda, di fronte al Pantheon, si trova un obelisco egizio alto 6,34 metri che con basamento e croce supera i 14,52. Fu l’imperatore Domiziano a farlo portare a Roma, per decorare il tempio dedicato a Iside e Serapide in Campo Marzio. Nel 1711 su papa Clemente XI, a farlo collocare sulla fontana di Giacomo della Porta.
L'obelisco della Minerva (piazza della Minerva)
Nei pressi del Pantheon si trova anche un altro obelisco più piccolo. Lo troviamo in piazza della Minerva, è alto 5,47 metri, con il basamento, l’elefantino e la croce supera i 12 m. La struttura risale al VI secolo a.C.. Nel 1667 fu innalzato davanti a Santa Maria sopra Minerva da papa Alessandro VII. Fu Gian Lorenzo Bernini ad occuparsi dell’allestimento e a collocare la stele su un elefantini da lui disegnati.
L'obelisco del Quirinale (piazza del Quirinale)
L'Obelisco del Quirinale (piazza del Quirinale) fa parte della fontana dei Dioscuri. E' alto 14,63 metri ed è gemello dell'obelisco dell'Esquilino. Venne ritrovato alle fondamenta dell'Ospedale di San Rocco a Ripetta, durante la demolizione dell'antico fabbricato ed eretto, nel 1786, per volere del papa Pio VI.
L'obelisco Lateranense (piazza San Giovanni in Laterano)
L'obelisco lateranense si trova in piazza San Giovanni in Laterano ed è il più alto di Roma e anche il più antico. Un obelisco alto 32,18 metri reealizzato nel 357 per volere dell’imperatore Costanzo II. Inizialmente la sua sede fu il Circo Massimo. Per anni rimase sotterrato, fino al 1587 quando venne ritrovato in tre pezzi, ricostruito e collocato, nel 1588 in piazza San Giovanni in Laterano, davanti all'omonima basilica.
L'obelisco Liberiano (piazza dell'Esquilino)
Ci spostiamo all'Esquilino per ammirare l'obelisco Liberiano, meglio noto come obelisco Esquilino, situato alle spalle dell'abside della basilica di Santa Maria Maggiore. Un obelisco romano, alto oltre 14 metri che, con basamento e croce, raggiunge i 25,53 metri. Fu realizzato per volontà di Diocleziano e collocato all'ingresso del Mausoleo di Augusto. Fu ritrovato nel 1527 e collocato, nel 1587 nella sede attuale da Domenico Fontana.
L'obelisco di Villa Celimontana
Si trova un obelisco anche tra le antichità della famiglia Mattei, conservate nella Villa Celimontana sul Celio. Solo la metà superiore è originale e risale all'epoca del faraone Ramsete II. Fu rialzato nei giardini nel 1820.
L'Obelisco di Dogali (via delle Terme di Diocleziano)
L'Obelisco di Dogali fu portato a Roma insieme a l'Obelisco del Pantheon e quello della Minerva e proveniva da Eliopoli. Fu rinvenuto nel 1883 e rialzato dall'architetto Francesco Azzurri davanti alla Stazione Termini, nel 1887, come monumento commemorativo dei caduti della battaglia di Dogali in Eritrea. Nel 1925 fu spostato nei giardini presso via delle Terme di Diocleziano.
Gli obelischi moderni di Roma
Roma, infine, gode anche di obelischi di epoca più moderna: si tratta dell'Obelisco di Villa Medici, degli Obelischi di Villa Torlonia, dell'Obelisco del Foro Italico, dell'Obelisco di Marconi e dell'Obelisco Novecento. Quest'ultimo è stato addirittura inagurato nel 2004, si tratta di una scultura di Arnaldo Pomodoro, situata in piazzale Pier Luigi Nervi, davanti al PalaLottomatica, nel quartiere Eur.