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Cultura

Roma riscopre gli Studios di Cinecittà

Dai David di Donatello allo Spring Attitude, la Capitale torna ad amare (e ad aprire) i suoi studi cinematografici

Quando gli chiesero quale fosse la città in cui avrebbe desiderato vivere, Fellini rispose "Cinecittà". Una splendida fabbrica di sogni, inaugurata nel 1937 che, 85 anni dopo, Roma torna a scoprire.

Il 2022 sembra, infatti, restituire agli Studios quella fama, quello sfavillìo che meritano e i David di Donatello - consegnati nella serata del 3 maggio - ne sono la prima importante conferma.

La riscoperta degli Studi di Cinecittà

Gli Studios di Cinecittà, via Tuscolana al civico 1055. Una città dentro la città, in cui sono stati girati film, documentari, serie tv, video musicali. Per loro ci sono stati gli anni d'oro, quelli di attori e registi di fama internazionale come Federico Fellini, Ettore Scola, Sergio Leone, Luchino Visconti, Anna Magnani, Alberto Sordi, Vittorio De Sica, Sophia Loren, Gina Lollobrigida, Claudia Cardinale, Pier Paolo Pasolini ma anche registi e attori stranieri, tra i quali Martin Scorsese e Francis Ford Coppola.

L'attenzione internazionale è rimasta vigile negli anni, tanto che gli studi hanno ospitato set di importanti produzioni americane, come Gangs of New York di Martin Scorsese, La passione di Cristo di Mel Gibson, Catch 22 di George Clooney, ma anche il remake di Ben-Hur e Zoolander 2.

Negli anni più recenti, Cinecittà è divenuta la "casa" di alcune longeve serie italiane (come Un medico in famiglia) e di fortunati programmi tv (come il Grande Fratello). Dal 2011 gli studi hanno aperto al pubblico con il progetto Cinecittà si Mostra, un’iniziativa culturale che valorizza il patrimonio storico e architettonico degli Studi di Cinecittà, consentendo di visitare i set e i percorsi espositivi.

Divi e romani tornano negli Studios

Ma negli anni, tanti romani si sono disinnamorati di quel luogo tanto caro a Roma, "casa" per Fellini e altri registi simbolo del cinema nostrano. In pochi hanno sentito il desiderio di entrare in quel luogo magico e ci si è messo anche il Covid a chiuderlo per un lungo periodo.

Per molti "Cinecittà" è divenuta solo un'insegna di passaggio, percorrendo in auto via Tuscolana, o magari scendendo all'omonima fermata della Metro A. Il 2022, però, sembra essere l'anno del riscatto e della riscoperta, quello in cui Roma e i romani hanno riaperto gli occhi su un polo culturale centrale per la Capitale (seppur in periferia), quello in cui - finalmente - agli Studios viene restituita la risonanza che meritano.

I David di Donatello hanno scelto gli studi di via Tuscolana e non è un caso. Le foto degli interni di Cinecittà riempiono i social network. Gli Studios sono in "tendenza". I divi ritornano a frequentarli, i romani tornano ad amarli. E, i prossimi 16 e 17 settembre, la magica location farà da cornice anche allo Spring Attitude, il festival internazionale di musica e cultura contemporanea giunto alla sua undicesima edizione.

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