Tra arte ed esplorazione urbana e sociale, scoprire la Roma informale con il progetto La Zattera
Nell'ambito della rassegna culturale RomaRama partirà sabato 16 gennaio 'La zattera', progetto di coinvolgimento pubblico tra ricerca artistica ed esplorazione urbana e sociale a cura del collettivo Stalker. Il progetto è risultato vincitore dell'avviso pubblico 'Contemporaneamente Roma 2020-2021-2022'.
La Zattera evoca una condizione di sopravvivenza e un vagare alla deriva attraverso la lettura e l’interpretazione dei luoghi e della storia sociale e culturale della Roma informale e subalterna, delle rappresentazioni che l’arte ne ha dato, delle forme di autorganizzazione sociale e di educazione prodotte.
Il programma pubblico si articola in appuntamenti di approfondimento con esperti invitati, trasmessi online e registrati sui canali social del progetto, tre azioni (circostanze) itineranti che si svolgono nel rispetto delle normative covid in vigore, una mostra presso Civico Zero (online e in presenza su appuntamento) e attività collaterali online in parte riservate a studenti.
Il progetto è un percorso di ricerca e formazione dove possano incontrarsi artisti, cittadini, esperti, testimoni e coloro che ancora oggi sono abitanti caratterizzati da uno statuto incerto di cittadinanza. Viene tracciato così un filo conduttore che ricollega le storie di quella Roma sofferente e sognatrice per esplorarne il patrimonio e valorizzarne la storia culturale. La ricerca delle storie e dei luoghi, così come la preparazione delle “Circostanze” come degli oggetti artisti-ci che le testimoniano, costituiscono un percorso di formazione informale aperto e maieutico che da tempo abbiamo chiamato SUN, Scuola di Urbanesimo Nomade.
Dalla situazione dei guitti nell’agro Romano, con la malaria e la distribuzione del chinino, raccontata dal fattore Metelli e dal pittore Cambellotti, fino alla realizzazione delle scuole dell’agro nei primi anni del ‘900. Dalla storia dei baraccati tra gli anni ‘30 e ‘70 raccontata da fotografi, scrittori e cineasti neorealisti, dove sono nate le scuole popolari, fino alle esperienze di narrazione, promozione sociale e formazione svolte affianco a Rom e migranti negli ultimi cinquant’anni.
Il progetto triennale ruota attorno alla costruzione di un’opera artistica, la Zattera, costruita con legno e materiali recuperati, che diventa un archivio-teatro delle memorie disperse dell’abitare informale a Roma nei 150 anni di capitale d’Italia. Una storia che nel complesso costituisce un filone di investigazione storico-artistico ancora tutto da esplorare.
La struttura materiale della Zattera verrà realizzata nel terzo anno di progetto con materiali che crescono spontanei, autoctoni e allogeni, nel selvatico urbano, lavorati intrecciando tecniche cadute in disuso e tecniche di altre culture presenti oggi in città. Gli assi portanti della Zattera saranno realizzati con legno di Ailanthus Altissima, pianta allogena considerata inutile e infestante, questi verranno poi legati tra loro con cordame recuperando le antiche tecniche di intreccio dei “vergai” e dei “giuncari” della Campagna Romana. Verrà cardata e intrecciata la lana delle tante pecore che ancora abitano Roma e che oggi non ha più un utilizzo economico per realizzare le parti in tessuto dell’opera. Come simboliche “zavorre” della zattera saranno utilizzate steli e targhe in marmo e travertino che verranno iscritte per dar nome e memoria a fatti e luoghi, per vele tele intessute con le mappe dei luoghi e degli itinerari più importanti.
Stalker promuove il percorso di ricerca e produzione artistica insieme a NoWorking Media lab e Scuola di Urbanesimo Nomade, in collaborazione con Servizio Intercultura – Biblioteche di Roma, AMM (Archivio Memorie Migranti), CNR – ISMed, Circolo Scandinavo a Roma, CivicoZero Soc. Coop. Soc. onlus, Laboratorio di Progettazione Architettonica e Urbana (Dipartimento di Architettura – Università Roma Tre), Master Environmental Humanities (Università Roma Tre), MuSEd-Museo della Scuola e dell’Educazione “Mauro Laeng” (Università Roma Tre), progetto Città Mondo (European Solidarity Corps), Rif Museo delle Periferie (Azienda speciale PalaExpo), Sguardoingiro, Studio Forme.
Il programma potrebbe subire variazioni. Qui per consultare il calendario.
Per info
3286214798
labstalker@gmail.com
stalkerlab.wixsite.com/zattera