"Praga 1968" - Biblioteca di Storia Moderna e Contemporanea
La «Primavera di Praga» è uno degli eventi che hanno segnato la storia del Novecento e ancora oggi restano scolpiti nell'immaginario collettivo. L'intervento delle truppe del Patto di Varsavia, nell'agosto del 1968, represse un movimento popolare che chiedeva maggiori libertà e la possibilità di dare vita a quello che lo stesso leader comunista cecoslovacco, Alexander Dub?ek, definì il «Socialismo dal volto umano». Il volume, curato da Francesco Anghelone e Luigi Scoppola Iacopini, ripercorre quegli eventi affrontandoli da una prospettiva nuova, quella della sinistra italiana, raccontando le posizioni assunte dai socialisti e dai comunisti italiani di fronte alla tragedia cecoslovacca.
Oltre ai curatori saranno presenti all'incontro, che si terrà presso la Biblioteca di Storia Moderna e Contemporanea: Antonio Iodice, autore della prefazione al libro e Presidente dell'Istituto di Studi Politici "San Pio V", e gli storici Francesco Caccamo e Andrea Ungari. A moderare: Giancarlo Bosetti, Direttore di Reset.