rotate-mobile
Martedì, 16 Aprile 2024
Cultura Casal Bertone / Via Giuseppe Arimondi

One City, la ‘città unita’ che parla il linguaggio dell’arte: un'opera di street art in ogni municipio

Il progetto sarà inaugurato il 30 ottobre con la realizzazione della prima opera a Portonaccio, firmata dalla street artist Alice Pasquini

Prenderà il via il prossimo 30 ottobre in via Arimondi il progetto dal titolo ‘One City’ con l’obiettivo di comunicare, attraverso il linguaggio universale dell’arte e in particolare, quello della street art, l’unione nelle diversità di una metropoli e delle molteplici comunità che la popolano e la arricchiscono. A promuovere l’iniziativa è Luisa Melara, avvocato in diritto societario e presidente di ‘Arimondi Circle’. Hanno aderito al progetto: l’Associazione Nazionale Presidi Lazio (ANP Lazio), il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Roma e la CGIL Fillea Nazionale.

Il progetto ‘One city’: ogni municipio ospiterà un’opera permanente di street art

Dalla periferia al centro, dal centro alla periferia, il progetto propone il coinvolgimento di tutti i Municipi di Roma. Oggi la street art è una forma di arte straordinariamente inclusiva e con una dirompente carica pedagogica per l’individuo, per le comunità e per gli attori pubblici che governano. La filosofia della street art si è affermata nel tempo come nuova forma di attivismo per i diritti civili, come invito-partecipativo alla riflessione comunitaria.

L’idea è che ogni Municipio ospiti un’opera permanente di street art, a firma di autori di rilievo internazionale. Tutte le opere saranno collegate idealmente e concettualmente tra loro perché ciascuna di esse si dovrà ispirare ai valori del bonus civis descritti da Cicerone. Ogni Municipio della città accoglierà due di questi valori con l’obiettivo di rafforzare il senso di unità tra concittadini e di appartenenza a Roma e ai suoi valori culturali e laici. 

Il progetto si articolo in laboratori didattici e lectio magistralis

Il progetto prevede il coinvolgimento delle scuole medie superiori di ogni Municipio grazie alla collaborazione con l’Associazione Nazionale Presidi (ANP). Ogni sessione formativa cui parteciperanno i ragazzi delle scuole medie superiori approfondirà i valori del bonus civis, i valori laici della democrazia, dello stato di diritto e delle libertà, con un focus sui collegamenti con la nostra Costituzione.
I laboratori si concluderanno con una lectio magistralis presso il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Roma. Di volta in volta, il Consiglio selezionerà un giurista, dal mondo dell’avvocatura, dal mondo accademico o dal mondo della magistratura, che insieme al Dottor Cesare Biasini Selvaggi, giornalista e Direttore Editoriale di Exibart, condurranno il dibattito finale con gli studenti.I risultati del laboratorio conclusivo saranno fonte di ispirazione per il murale che gli artisti realizzeranno.

La prima tappa a Portonaccio sarà tutta al femminile

Il primo progetto artistico sarà inaugurato il 30 ottobre nel quartiere Portonaccio (IV Municipio). L’intervento dell’artista sarà dedicato alla memoria di Ebru Timtik (1978- Istanbul, 27 agosto 2020), l’avvocatessa e attivista turca per i diritti umani, morta a fine agosto in sciopero della fame per “la giustizia”: chiedeva infatti un processo equo, dopo essere stata condannata a 13 anni di carcere con l’accusa di “terrorismo”. Saranno donne le protagoniste della prima tappa del progetto: da Luisa Melara, alla street artist Alice Pasquini con la giurista che terrà la lectio magistalis, On. Anna Finocchiaro e donna anche la giurista alla quale sarà dedicata l’opera. 
 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

One City, la ‘città unita’ che parla il linguaggio dell’arte: un'opera di street art in ogni municipio

RomaToday è in caricamento