"Vittorio Gassman, Il centenario". La mostra dedicata al grande protagonista del '900
1000 metri quadri e 4 sezioni per uno dei più grandi protagonisti del Novecento: Vittorio Gassman. Apre il 9 aprile e resterà aperta fino al 29 giugno la mostra dedicata al grande attore in occasione del centenario dalla sua nascita dal titolo "Vittorio Gassman. Il centenario". Ad ospitarla, gli spazi espositivi dell'Auditorium Parco della Musica di Roma, Auditorium Garage.
Un omaggio ad un gigante del secolo scorso, campione di talento e di carisma, è stato uno dei più amati dal pubblico. Istrionico e versatile ha avuto una carriera eclettica in grado di spaziare tra cinema, teatro, tv e poesia. E sono queste le quattro sezioni in cui si suddivide l'esposizione. Il teatro viene raccontato a partire dai suoi inizi nei teatri milanesi, il lavoro prestigioso nella compagnia di Luchino Visconti. In questa sezione è possibile vedere il suo baule di scena da cui escono metaforicamente materiali ricchissimi, vari e inediti.
La narrazione dedicata al cinema passa attraverso i tre grandi registi con cui ha lavorato maggiormente, Scola, Monicelli, Risi. E poi gli anni del successo ottenuto nel cinema quando, insieme ad Alberto Sordi, Nino Manfredi, Ugo Tognazzi è diventato un mostro sacro della risata, capace di coniugare la cultura alta e lo spettacolo teatrale. Non viene tralasciata anche la parentesi hollywoodiana.
Seguono la ricchissima e sorprendente sezione dedicata alla carriera cinematografica, quella dello spettacolo con le sue divertenti apparizioni in tv e quella dedicata alla poesia dove si può ascoltare Gassman recitare alcuni dei suoi componimenti preferiti.
La grande sorpresa è nella parte del cinema, precisamente nell'angolo dove si racconta il capolavoro di Dino Risi, che quest'anno compie 60 anni, Il sorpasso. Qui ci ritrova davanti all'iconica Lancia Aurelia B24S di cui si potrà sentire l'indimenticabile suono del clacsono. Alle sue spalle scorrono le immagini del film. In tutte le sezioni si scorgono materiali privati inediti e testimonianze professionali, immagini e materiali audiovisivi di prima pano, curiosità e oggetti personali al fine di raccontare sì l'immensa carriera artistica ma anche la parabola umana di un uomo che inseguì l'eccellenza in tutti i campi, compreso lo sport.
Carriera, famiglia, donne, figli, utopie, premi, trionfi, criticità vengono raccontate con minuzia di dettagli. "Dedico questa mostra a mio figlio, perché sono molto vicino ai giovani che hanno sofferto più di tutti per la pandemia e per questa guerra che sentono così vicina. ha detto Vittorio Gassman, figlio e fan di Vittorio, oltre che uno dei curatori della mostra.
"Oggi che questa mostra per il centenario della nascita celebra il suo talento, la sua cultura, la sua eleganza di artista e di uomo, ripenso con tenerezza al mio rapporto con lui. E al complimento più bello che mi abbia fatto: diceva di considerarmi una persona buona e gentile. Se davvero possiedo questa qualità, sono certo di averla ereditata da lui." ha poi aggiunto l'attore. "Romano di adozione, al punto tale da conquistarsi una doppia targa stradale nelle vie della capitale, ha vissuto la sua vita da vero protagonista della scena. Sono particolarmente felice di celebrare il centenario della sua nascita, con una grande mostra monografica, per ricordare a Roma il percorso umano e artistico di un uomo di cultura e di spettacolo, attraverso materiali privati e inediti" sono le parole del sindaco Gualtieri.
L'esposizione è a cura di Alessandro Nicosia, Diletta d'Andrea Gassmann e Alessandro Gassmann ed è prodotta da C.O.R. Creare Organizzare Realizzare e promossa dagli eredi Gassman e dalla Fondazione Musica per Roma.