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Cultura

Il MAXXI riparte da "Gio Ponti": per visitatori termo scanner e biglietto solidale

Il Museo nazionale delle arti del XXI secolo riapre i suoi spazi, in maniera graduale, con grande attenzione alla funzione sociale del museo e un grande impegno per garantire massima sicurezza

Venerdì 22 maggio il MAXXI Museo nazionale delle arti del XXI secolo riapre i suoi spazi, in maniera graduale, con grande attenzione alla funzione sociale del museo e un grande impegno per garantire ai visitatori una visita serena nel rispetto delle norme sulla sicurezza.

La prima mostra a riaprire negli ultimi 2 weekend di maggio (venerdì 22, sabato 23 e domenica 24 e venerdì 29, sabato 30 e domenica 31 maggio) è Gio Ponti. Amare l'architettura, dedicata al grande e poliedrico architetto, prorogata fino alla metà di settembre. L’allestimento è immersivo e scenografico e suggerisce l’idea dello spazio del maestro: fluido, dinamico, colorato. Già nella lobby del museo, il visitatore viene accolto da una potente installazione di grandi stendardi, sospesi negli spazi a tutta altezza di Zaha Hadid, che riproducono facciate stilizzate di grattacieli ed evocano lo skyline di una mai vista città pontiana.

Il 2 giugno, Festa della Repubblica, riapre REAL_ITALY, affresco della scena artistica italiana più attuale attraverso i lavori di 13 artisti vincitori del programma Italian Council 2017 della Direzione Generale Creatività Contemporanea del MiBACT. Il 18 giugno invece At Home. Progetti per l'abitare contemporaneo, che indaga l’eterno tema dell’housing attraverso le opere della collezione, con  un nuovo allestimento che incorpora una serie di riflessioni di grandi architetti (tra cui Paolo Portoghesi e  Patrik Schumacher dello Studio Hadid) e idee di designer internazionali su come il Coronavirus abbia influito e modificato il rapporto tra noi e la casa. Sempre il 18 giugno, in occasione dei 10 anni del MAXXI, ci sarà il Festival A Story for the Future: una maratona di un giorno, online e in presenza, che prevede interventi e contributi di artisti, direttori di musei italiani e internazionali per una riflessione sui musei durante e post pandemia.

Le misure di sicurezza

Gli ambienti saranno regolarmente e puntualmente sanificati, saranno rispettate le distanze di sicurezza tra persone, anche attraverso un’apposita segnaletica e le indicazioni del personale di sala; prima di accedere, i visitatori dovranno firmare un’autocertificazione e sarà controllata la  temperatura corporea  attraverso un termo scanner;  all’interno ci saranno distributori di gel igienizzante per le mani e avvisi al pubblico con le principali prescrizioni comportamentali. Le visite saranno organizzate su fasce orarie.

MAXXI, il biglietto solidale

Il museo ha scelto di attivare un biglietto speciale "solidale" a 5 euro, acquistabile fino al 31 maggio 2020 su maxxi.vivaticket.it e valido fino al 31 dicembre 2020).

Nella gradualità della riapertura, si è pensato di privilegiare la funzione sociale del museo.  Ecco dunque che il primo spazio a riaprire è stata la Biblioteca  (dal martedì al venerdì, accesso su prenotazione (bibliomaxxi@fondazionemaxxi.it). Riaperti sempre su prenotazione, Centro Archivi Architettura (centro.archivi@fondazionemaxxi.it) e Archivi del MAXXI Arte documentazione.arte@fondazionemaxxi.it). Parallelamente, è stato attivato il nuovo progetto MAXXI Z Community rivolto alle ragazze e ai ragazzi delle scuole medie e superiori che potranno venire a seguire le lezioni online, con il proprio portatile, in postazioni di studio appositamente predisposte. Aperti anche la Caffetteria Palombini e il bookshop.

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