Itri, la città dell'olio tra i Monti Aurunci e il golfo di Gaeta
Cosa vedere a Itri. Dove mangiare, dove dormire e come raggiungere da Roma. La guida completa
Un borgo medievale, arroccato sulle pendici dei Monti Aurunci, con una vista mozzafiato sulla costa rocciosa di Punta Cetarola. Siamo a Itri, in provincia di Latina, vicino ai comuni di Gaeta, Sperlonga e Formia.
Un borgo le cui origini sono antichissime e la cui storia risale agli Aurunci prima e ai Romani poi. Questi ultimi costruirono nel 312 a.c. la via Appia, Itri, dal latino Iter, vuol dire "via" o "cammino". Oggi il borgo è caratterizzato da due nuclei: l'insediamento antico, medievale, con casette arroccate e il castello (costruito intorno al V-VI secolo) e il centro abitato più moderno che si sviluppa lungo la via Appia e dove si possono ancora ammirare resti dell'antica strada.
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Cosa vedere a Itri
Da visitare a Itri sono le chiese di San Michele Arcangelo, la chiesa dell'Annunziata e il convento di San Francesco. Da non perdere anche una visita alle cosiddette gole di Sant'Andrea. Nella valle omonima, infatti, si trova uno dei tratti più belli e meglio conservati della via Appia. Il percorso a valle di questo tratto era terrazzato e caratterizzato da poderose costruzioni in opera quadrata e poligonale. Passeggiando, inoltre, si possono ammirare ancora oggi resti di costruzioni di difesa dai briganti e dei posti di blocco borbonici. Qui si trova il forte di S.Andrea, edificato sui resti di un antico tempio dedicato ad Apollo e il fortino di Fra Diavolo, il "brigante-patriota" di Victor Hugo.
Questo tratto della via Appia Antica, per i resti che conserva e per lo stato con cui si è mantenuto nel tempo, è unico e un museo da non perdere. Non a caso, Itri, negli anni, è stata scelta come set di vari film, da "La Bibbia" a "Scipione, detto l'Africano". Qui sono state girate anche alcune scene de "La Ciociara".
Itri è un borgo suggestivo per la sua storia, la sua conformazione ed è anche un perfetto punto di partenza per gite verso il golfo di Gaeta, Sperlonga, Campodimele, Fondi, Esperia, per itinerari sul Monte Fusco, dove si trova il Santuario della Madonna della Civita.
Cosa mangiare a Itri
Itri è famosa per il suo olio, la cui varietà è definita "itrana". Il borgo è noto anche per la cicerchia, legume particolarmente ricco di proteine, cucinato con cicoria selvatica e broccoletti. Anche il cacio marzolino viene prodotto, nel mese di marzo, dalle pecore e dalle capre, assemblato in tipiche formine e consumato fresco o salato, anche con erbe fresche di montagna, peperoncino, o messo sott'olio. Per gustare prodotti locali e non solo, ci sono diversi ristoranti-pizzerie a Itri e dintorni, tra cui "Easy Pizzeria", "I Miserabili", "Sii pur brigante", "Contrabbando urbano", "Osteria Murat".
Dove dormire a Itri
Tra hotel e b&b non mancano le soluzioni per trascorrere un weekend o qualche giorno a Itri. Dalla casa vacanze G&Giò, al Casale di Valle Fredda, dalla Maison Galu alla Collina degli Ulivi.
Come arrivare da Roma a Itri
Prendere l'A24 e l'A1/E45 fino a Ceprano. Prendere l'uscita Ceprano, proseguire su SP151 e SR82 in direzione di Corso Vittorio Emanuele II/SS7 fino a Itri.
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