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Cultura

Sanremo 2023, i cantanti romani che saliranno sul palco dell'Ariston

Dalla periferia romana e dal litorale laziale, i sette cantautori in gara

Il conto alla rovescia è iniziato. Poco più di due mesi di attesa per la 73esima edizione del ‘Festival di Sanremo’, il festival della canzone italiana. Amadeus, come di consueto alla conduzione della kermesse, ha annunciato i nomi dei big in gara e, anche quest’anno, nella ‘città dei fiori’ arriva un tocco di romanità. Giorgia, Elodie, I cugini di campagna, Leo Gassman, Ariete, Mara Sattei e Ultimo calcheranno il palco dell’Ariston, dal 7 al 13 febbraio. “È stata una scelta difficile e complicata, sono felicissimo di questi che chiamo i miei super ospiti. Ringrazio tutti per avermi fatto ascoltare più di una canzone, è stato un lavoro meraviglioso” ha detto Amadeus durante il collegamento al Tg1 delle ore 13.30.

Tra i big in gara, cantautori provenienti da varie zone di Roma e dei comuni limitrofi. Da Giorgia, cinquantunenne romana che ha debuttato a Sanremo giovani nel 1993, ha vinto il festival della canzone italiana nel 1995 con la canzone ‘Come saprei’ ed è tornata all’Ariston anche negli anni successivi a Elodie. Anche lei romana, del Quartaccio, ha concorso già nel 2017 con il brano ‘Tutta colpa mia’. Nel 2021, è stata per una serata madrina del festival incantando il pubblico dell’Ariston con un monologo che raccontava anche la sua vita in periferia.

Romano è anche il gruppo ‘I cugini di Campagna’, formatosi nella capitale nel 1970. E ancora Leo Gassman, figlio dell’attore Alessandro Gassman, che già nel 2020 ha vinto il Festival di Sanremo, nella categoria ‘nuove proposte’ con il brano ‘Va bene così’. In gara anche Mara Sattei, al secolo Sara Mattei, di Fiumicino. Già concorrente del programma ‘Amici di Maria De Filippi’, ha interpretato con Tanani e Fedez la canzone ‘La dolce vita’ che ha conquistato tre dischi di platino. Da Anzio a Sanremo, Ariete la giovane cantautrice del litorale laziale che ha saputo imporsi nel panorama musicale italiano per il suo stile unico. E infine, Ultimo, pseudonimo di Niccolò Moriconi, ventiseienne di San Cleto, periferia di Roma che già nel 2018 ha partecipato al festival della canzone italiana, vincendo la categoria ‘nuove proposte’ con ‘Il ballo delle incertezze’.

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