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Martedì, 19 Marzo 2024
Cultura

Tra cascate, borghi e boschi magici: 5 posti da scoprire in autunno nel Lazio

Itinerari per una gita fuori porta autunnale: uno per ogni provincia della nostra regione

Roma, con i suoi monumenti, le numerose mostre arrivate nella Capitale, ma anche come punto di partenza per una gita fuori porta alla scoperta del Lazio, magari durante l'autunno, con le sue temperature ancora miti e quel romantico foliage.

Tanti sono i borghi sospesi, tante le riserve naturali, le catene montuose dove svolgere delle affascinanti escursioni. Oggi RomaToday vi porta a scoprire 5 luoghi meravigliosi nel Lazio da scoprire in autunno, uno per ogni provincia:

Sora (Frosinone)

Fondata dai Volsci sulle rive del fiume Liri, Sora è il terzo comune della provincia di Frosinone. Sorge tra la Piana del Liri e le valli di Comino e Roveto. Il suo centro storico vale il viaggio, con i suoi vicoletti caratteristici, le piazze e il Lungo Liri, dove anche una passeggiata serale è molto suggestiva. Da vedere il Museo Civico della Media Valle del Liri. Sora è anche ideale punto di partenza per visitare borghi vicini, come Posta Fibreno e il suo lago e Isola del Liri con le sue cascate suggestive. 

Graffignano (Viterbo)

A 26 km da Viterbo, nel cuore della Tuscia, si nasconde un borgo etrusco-romano dal fascino incredibile che vale la pena visitare. Si tratta di Graffignano, un paesino immerso nei boschi ricchi di flora e di fauna. Graffignano domina la Valle del Tevere e si trova al confine con l'Umbria. Con il suo suggestivo castello e i tanti luoghi sacri da conoscere, Graffignano è anche un ottimo punto di partenza per andare alla scoperta della Valle dei Calanchi e dell'Oasi WWF del Lago di Alviano. [LEGGI LA GUIDA SU ROMATODAY]

Monte guadagnolo e Santuario della Mentorella (Roma)

E' la più alta montagna dei Monti Prenestini nel Subappennino Laziale, ideale per una gita in montagna a solo un'ora da Roma. Il Monte Guadagnolo è coperto da una vegetazione boscosa, perfetto per un picnic in famiglia, per scappare dall'afa romana in estate e godere di un paesaggio innevato in inverno. Qui si trova anche il Santuario della Mentorella, uno dei più antichi santuari mariani d'Italia e d'Europa.

Pozze del diavolo (Rieti)

Ci spostiamo in provincia di Rieti in uno di quei posti ancora sconosciuti a molti nel Lazio, ma che ha il potere di far innamorare chi lo visita. Parliamo delle Pozze del diavolo, alle pendici del Monte Tancia, a poco più di un'ora dalla Capitale. Un punto paradisiaco, in cui il torrente Galantina forma una cascata che si getta in una piscina naturale verde smeraldo. Un angolo di paradiso, facilmente raggiungibile attraverso appositi percorsi. 

Bassiano (Latina)

In provincia di Latina, su una collina circondata dal Monte Semprevisa (vetta più alta dei Monti Lepini), sorge Bassiano. Un borgo del Lazio, ai più noto per il suo prosciutto, ma che, in realtà, ha tanto altro da scoprire. Il paesino, ancora oggi, è circondato da una maestosa cinta muraria che risale al XII-XIII secolo. Il centro abitato si sviluppa a spirale attorno alla piazza della Torre e lo rende unico in tutta la Regione. Vicoli, scorci, scale, fino ad arrivare al punto più alto, dove ha sede la piazza sopra citata e la chiesa di Sant'Erasmo. E da qualunque angolo di Bassiano si cerchi un panorama, si finirà per perdersi nel verde tra boschi di querce, faggi, lecci. [LEGGI LA GUIDA SU ROMATODAY]

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