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Cultura

'Elbrus', un romanzo di grande respiro

Racconto scritto a quattro mani da Giuseppe Di Clemente e Marco Capocasa

ll racconto di fantascienza, scritto a quattro mani da Giuseppe Di Clemente e da Marco Capocasa, è pubblicato da Armando Curcio Editore e racconta quale potrebbe essere il futuro della Terra, dove il riscaldamento globale è il tema che fa da sfondo e la sua trama è, invece, legata a doppio filo ai progressi della genetica e della genomica umana. In un viaggio, dove la fantascienza è ragionevole proiezione delle attuali conoscenze scientifiche e delle teorie consolidate, l’esplorazione spaziale ha fallito e la mancata fondazione di colonie autosufficienti non ha consentito all’uomo di emanciparsi.

Gli autori, tra le pagine del libro, spiegano come gli ostacoli non siano legati alle tecnologie ma alla specie umana e alla sua natura e come il superamento di questo limite ponga un dilemma etico senza precedenti.

Giuseppe di Clemente, lo scorso anno, ha pubblicato il suo primo romanzo dal titolo ‘Un varco per l’universo – Oltre il domani’, dove già aveva posto, fra gli altri, il tema nodale della bioetica.

Marco Capocasa, antropologo molecolare e cultore della materia in bioetica, dopo una lunga attività di pubblicazioni scientifiche, è al suo esordio nella narrativa.

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