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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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Dagli Stati Uniti a Roma arrivano i 100 piccoli cantori del Philadelphia Boys Choir and Chorale

Domani sera nella Basilica di Sant’Iganzio di Loyola alle ore 21:00 grande spettacolo tra musica spirituals, sacra e classici americani

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di RomaToday

Il segreto del canto risiede tra la vibrazione della voce di chi canta e il battito del cuore di chi ascolta. È questo il leitmotiv del Philadelphia Boys Choir and Chorale” che domani alle ore 21:00, sarà a Roma nella Basilica di Sant’Ignazio di Loyola, in campo Marzio, piazza di Sant’Ignazio con un concerto all’insegna della grande musica. Un repertorio variegato che spazierà dai brani spirituals, ai classici americani fino alla musica sacra. Il concerto diretto dal Maestro Jeffrey R. Smith, vedrà la prestigiosa presenza del coro “Francesco Mannelli” di Tivoli diretto da Manuele Orati. Rinomato per la loro musicalità, intelligenza e capacità interpretative, il Philadelphia Boys, vincitore di un Emmy e nominato per i Grammy, ha raggiunto un grande successo in tutto il mondo per i loro acclamati concerti e spettacoli. Fondato nel 1968 e sotto la direzione di Jeffrey R. Smith dal 2004, è stato ribattezzato come "Ambasciatore della canzone d’America", e rappresenta con orgoglio sia la città di Filadelfia che gli Stati Uniti nei tour internazionali. Cento giovani promesse della musica, che porteranno nella capitale un pezzo d’America, tra note, sorrisi, toni squillanti e allegria, tutto all'insegna della professionalità ed emozione. “Siamo entusiasti di tornare ancora una volta a Roma – spiega il Maestro Jeffrey – e poterci esibire all’intero di una delle Chiese più belle della città. Siamo sempre orgogliosi di rappresentare gli USA nel mondo, si riscaldano i nostri cuori quando il pubblico ci accoglie gentilmente, anche in paesi che potrebbero essere contrari alla nostra attuale politica o cultura governativa. Ovunque viaggiamo, viene sempre apprezzato il linguaggio universale della musica, che supera ogni barriera, è qualcosa che possiamo condividere, indipendentemente dalle nostre differenze. Per il pubblico di Roma – conclude - desideriamo portare un messaggio di amicizia e di amore per la musica”. Coordinatore e consulente artistico per la tournèe italiana del coro, il Maestro Antonio Giovanni Bono. Il concerto ad ingresso libero, vanta anche la presenza come referente per Roma, del Maestro Lorenzo Macrì.

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