rotate-mobile
Cultura

Coronavirus, il fumetto sostiene la ricerca. ARF!: “Raccolti i primi 10mila euro per lo Spallanzani”

Decine di fumettisti hanno aderito alla campagna di ARfestival. Con le loro tavole sarà realizzato il libro “COme VIte Distanti”. Il ricavato della prevendita va interamente allo Spallanzani

Niente Festival del fumetto di Roma. Almeno per ora. L’evento, previsto per il prossimo maggio,  a causa dell'emergenza Coronavirus è stato sospeso “fino a data da destinarsi”. In compenso ARF!, che dell’appuntamento è sempre stato l’organizzatore, ha lanciato un’altra iniziativa per gli appassionati dei disegni illustrati. Una raccolta di tavole dal titolo eloquente: “COme VIte Distanti”.

Il libro COme VIte Distanti

Il libro, in prevendita, sta andando a ruba. Sarà il frutto del lavoro partecipato di decine di fumettisti. E’ stato presentato come “Una storia corale, un progetto (anti)virale” che consentirà di sostenere la ricerca scientifica dell’Istituto Nazionale di Malattie Infettive Lazzaro Spallanzani. Tante sono le “star” del disegno illustrato che hanno messo a disposizione la propria matita. Tra questi compaiono GIPI,  Stefano Caselli, Giorgio Pontrelli, Gigi Cavenago, Eleonora Antonioni, Bruno Cannucciari, per limitarsi alle prime sei tavole disegnate. E molti altri, come Zerocalcare, hanno già annunciato la propria adesione.

Come sostenere la campagna

Per finanziare la raccolta fondi è necessario accedere al sito di Arf! Sul portale viene data la possibilità di acquistare solo il libro, gratuitamente stampato da PressUp, oppure delle combinazioni di prodotti che, a seconda delle offerte, sommano anche sportine di tela e magliette a maniche corte. “Il pre-order è lo strumento che ci permette di donare immediatamente e di continuare a farlo periodicamente, man mano che la storia prende forma” hanno spiegato i curatori dell’iniziativa. Il volume, la cui storia sarà successivamente raccontata anche online, verrà stampato in edizione cartonata e spedito ai suoi acquirenti a partire del 30 maggio.

La prima donazione

La raccolta fondi, grazie alle generosità degli appassionati dei fumetti e delle decine di disegnatori che hanno gratuitamente deciso di contribuirvi, permette di donare “ogni singolo euro del prezzo di copertina”, è stato ribadito, all'ospedale romano specializzato nella cura delle malattie infettive. Ad oggi è già stato raggiunto il primo traguardo: “all’INMI Lazzaro Spallanzani – fa sapere l’ufficio stampa di ARF - sono stati donati 10mila euro per la ricerca scienfica”. La campagna continua. Con il contributo dei fumettisti che hanno già annunciato la propria adesione, la cifra è destinata ad aumentare.
 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Coronavirus, il fumetto sostiene la ricerca. ARF!: “Raccolti i primi 10mila euro per lo Spallanzani”

RomaToday è in caricamento