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Cultura Montesacro / Piazza Sempione

Roma non dimentica Rino Gaetano: una piazza Sempione strapiena omaggia il cantautore

Anche quest'anno il concerto in memoria di Rino Gaetano è stato un successone. E come ogni anno le note dell'omonima cover band hanno omaggiato il cantautore

Una piazza Sempione strapiena ha ricordato, come da tradizione, il grande cantautore Rino Gaetano, scomparso a Roma il 2 giugno 1981. E' andato in scena ieri sera, nel cuore di Montesacro, il VII raduno nazionale del Rino Gaetano Day, anche quest'anno partecipatissimo. Circa 30mila persone secondo le stime degli organizzatori hanno riempito la platea.

Rino Gaetano Day - Foto di F.Menenti

Un omaggio alla memoria di un cantautore semplice e geniale, nella piazza del quartiere ove visse con la sua famiglia, trasferitasi dalla Calabria a Roma, in cerca di lavoro. Il Rino Gaetano Day - oltre a essere un omaggio al cantautore, nel giorno della sua scomparsa - è sempre legato a uno scopo benefico-solidale, grazie ad Associazioni e Onlus per il sociale, presenti all'evento, sul palco e tra la gente in piazza, per informare su temi sempre estremamente delicati e sentiti.

Un grande successo dunque per questa VII edizione, con una lunga lista di ringraziamenti da parte degli organizzatori che pubblichiamo, per intero, di seguito. 

Si ringrazia Anna Gaetano, sorella del cantautore e Presidente dell’Associazione, per aver volute condividere, anche quest’anno, il ricordo di suo fratello con le migliaia di affezionati amici e fan per continuare ad ascoltare e cantare la sua grande, intramontabile, eredità artistica.
Si ringraziano inoltre i musicisti della RINO GAETANO BAND – cover ufficiale legata alla famiglia Gaetano – Alessandro greyVision (nipote del cantautore e voce/chitarra), Ivan Almadori (voce e chitarra), Michele Amadori alle tastiere, Marco Rovinelli alla batteria, Alberto Lombardi alla chitarra elettrica e Fabio Fraschini al basso, per aver interpretato egregiamente una copiosa parte della discografia di Rino Gaetano. Si ringrazia Dino Giarrusso, de Le Iene, per aver accettato con entusiasmo di presentare la VII edizione del Rino Gaetano Day con il suo stile e la sua amabile ironia.

Si ringrazia Danilo Scortichini, anch’esso nipote di Rino Gaetano, di nuovo su questo palco, per aver interpretato alcuni brani dell’artista munito di ukulele, suscitando il clamore della folla. Si ringrazia David William Caruso, giovane cantautore che, dopo aver aperto i concerti a Fabrizio Moro e Gianluca Grignani, ha fatto scatenare il pubblico con un’esilarante interpretazione di un popolare brano di Rino Gaetano. Si ringraziano iSeiOttavi – altra cover del cantautore, molto amata dai fan – per aver accettato l’invito della Rino Gaetano Band a suonare, tutti, sul palco del Rino Gaetano Day 2017. Un grazie a Gianluca Grignani, che ha registrato un breve video per salutare il Rino Gaetano Day e l’Associazione culturale italiana “Rino Gaetano”, intonando un passaggio del celebre brano Aida in occasione dei 40 anni dall’uscita del disco.


Si ringraziano i musicisti dell’Opening Act, La Scelta, gruppo spalla che ha aperto il VII Rino Gaetano Day. Si ringraziano i Volontari della Protezione Civile (C.A.E.R.) e della Croce Rossa Italiana, che l’Associazione culturale italiana “Rino Gaetano” ha scelto, quest’anno, per indirizzare i propri ringraziamenti, omaggiando i Corpi con una targa-ricordo ritirata dai portavoce Massimo Neri (Vice Presidente del C.A.E.R.) e da Francesco Pastorello (Presidente C.R.I. dei Comitati dei Municipi II e III,) di squadre di persone che dedicano parte del proprio tempo a garantire sicurezza e prevenzione, in particolar modo durante le “sciagure nazionali” che investono questo Paese. Il concerto si è aperto, infatti, proprio con il noto e amato brano di Rino Gaetano “Fabbricando case”, che descrive fedelmente un’Italia di quasi 40 anni fa, ancora oggi non molto dissimile.


Si ringraziano – per il Service Event Project – Yuri Lattanzi, i tecnici di regia e i fonici di palco per l’ottimo lavoro, svolto con estrema competenza e professionalità. Quest’anno parte del concerto del Rino Gaetano Day è stato tradotto in LIS, affinché tutti potessero provare le emozioni, date dalle sue canzoni, nell’atmosfera entusiasmante di un concerto così partecipato. Ringraziamo per questo le Interpreti LIS – Laura Santarelli (Rai) ed Eleonora Ponticelli – che hanno accettato l’invito a venire a tradurre parte della serata, al fine di far arrivare il messaggio di Rino Gaetano a tutti i presenti.


Si ringraziano le istituzioni che hanno acconsentito e messo in massima sicurezza l’evento, nella fattispecie, i Carabinieri, la Polizia di Stato, la Digos, le Unità Cinofile anti-terrorismo, la Protezione Civile (C.A.E.R.), la Croce Rossa Italiana, i Vigili Urbani e tutti i corpi in ausilio, per l’attenzione e la professionalità nel lavoro svolto. Si ringrazia anche Antonella D’Ercole e tutto il Municipio Roma III per l’allestimento dell’area backstage e l’Assessore alla Cultura Gilberto Kalenda e il suo team. Per la sicurezza e la logistica dell’area, grazie anche agli Ingg. Giuseppe Fioravanti, Danilo Visco e Vittorio Calomeni.E si ringraziano gli uomini della Sicurezza privata, gestita da Daniele Cestaro. Si ringraziano tutti i giornalisti e i fotografi intervenuti, in numero straordinariamente crescente a ogni edizione.

A sorpresa, per questa edizione, con immensa meraviglia del pubblico presente, un mega-striscione alle spalle del palco con la copertina del disco “Aida” – in occasione del quarantesimo anniversario che ricorre quest’anno – con la celebre frase dello stesso brano, “Aida... La Democrazia e chi ce l’ha!”. Tra la folla un altro striscione con la frase di Nuntereggae più, “Mentre vedo tanta gente che nun c’ha l’acqua corrente, nun c’ha niente. Ma chi me sente... Ma chi me sente...”, con le date del Sisma che ha annientato il centro d’Italia, ormai quasi un anno fa, firmato “Arquata del Tronto non dimentica”.

Ma le sorprese di quest’anno non sono finite: sul palco del Rino Gaetano Day anche Andrea Rivera, con la sua poesia dedicata al cantautore, che si è diviso la scena con il Barone – uno dei personaggi chiave di Tu, forse non essenzialmente tu - amatissima canzone di Rino Gaetano interpretata, in questa edizione, da Artù, ospite d’onore della serata.

Grazie anche a Enrico Gregori (giornalista e storico amico del cantautore) per aver portato i saluti di tutti gli amici ed ex colleghi di Rino Gaetano. E un grazie all’intero staff organizzativo, nelle persone di Alessandro Gaetano (vice-presidente dell’Associazione Rino Gaetano e direttore artistico, oltre che frontman della Rino Gaetano Band e nipote del cantautore), Riziero Agostinelli (co-direttore artistico e organizzatore), Angela Testa (medico dell’Associazione), Marianna Gaetano (segreteria organizzativa operativa), Giada Ferri (Resp. Stampa e Comunicazione), Tiziana Gaetano e Diletta Minio (Staff backstage). Si ringraziano le redazioni tutte per l’ottima diffusione mediatica, pre e post evento.

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