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Cultura

Concerto clandestino sulle sponde del Tevere: violini, fiati e ritmo danno vita al fiume

Ragazzi e ragazze del collettivo Ade Project tornano in scena, dopo le proiezioni sul Colosseo e sulla Piramide Cestia, al Parco del Tevere della Magliana

Ade Project torna in scena, dopo le proiezioni sul Colosseo e sulla Piramide Cestia. Le ragazze e i ragazzi del collettivo, che avevano iniziato questo percorso denunciando il disinteresse totale da parte delle istituzioni verso il mondo dell'arte e della cultura, sono passati all'azione: sfidando il freddo e nel pieno rispetto delle distanze dovute alla pandemia, hanno organizzato un concerto clandestino al Parco del Tevere della Magliana.

"Tornare a vivere la musica e l'arte, a godere di eventi dal vivo è possibile e lo stiamo dimostrando - dicono i ragazzi - Quello che manca è la volontà politica di affrontare il tema, riaprire gli spazi della cultura non porta gli stessi profitti di un centro commerciale. Eppure ne abbiamo bisogno! Per questo indossiamo maschere bianche, tutte uguali: l'arte e la cultura ci permettono di esprimere la nostra complessità; senza siamo solo numeri, consumatori".

Il concerto è stato organizzato coinvolgendo diversi musicisti, che hanno eseguito un brano originale composto per l'occasione. Violini, fiati, e ritmo hanno dato vita al fiume. La musica e l'arte vissute in sicurezza e la riqualificazione attraverso la cultura di una sponda del Tevere si intrecciano.

"Non ci fermeremo - concludono - finché non vedremo valorizzare l'arte, la cultura e la musica in tutte le loro forme, come elemento fondamentale della società e del nostro essere umani".

Il sample è stato prodotto da Dj Dibba & GAB.

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