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Cultura

Catilina sbanca al Teatro Orione: il kolossal conquista il pubblico

Catilina, il kolossal lungamente atteso, ripaga le speranze dei suoi spettatori tra standing ovation e una valanga di emozioni

Tutti i media hanno parlato di loro, tanti i giornalisti ne hanno scritto, e le grandi testate del settore si sono interessate al progetto, regalando il giusto spazio a quello che è, forse, uno dei progetti culturalmente e socialmente più rilevanti dello storico quartiere Appio Latino di Roma degli ultimi tempi.

Lo spettacolo “Catilina” è finalmente andato in scena regalando grandi emozioni e commozione tra il pubblico. L’opera ha inizio. L’epoca è quella della guerra civile tra Silla e Mario. Nel buio della sala alcuni soldati romani si muovono guardinghi, catturando l’attenzione del pubblico tra suspance e incredulità.

Catilina, il protagonista, è un giovane nobile ufficiale che inizialmente milita fra le schiere di Silla, ma, quindici anni dopo, quando Roma torna ad essere una Repubblica, decide di candidarsi al consolato. I suoi avversari politici lo temono molto e cercano di allontanarlo più volte dalla scena politica attraverso sleali brogli letterali.

Così, dopo aver onestamente tentato la via legale, Catilina decide di organizzare la famosa “congiura”, maledettamente sventata a causa di una soffiata. Seppur con pochi uomini, stanchi e male armati, il fiero senatore romano, decide coraggiosamente di dare battaglia all’esercito consolare, perdendo la vita eroicamente. 

L’opera si compone perciò di due atti, paralleli per certi versi, alla doppia faccia del vissuto dal personaggio stesso. Nel primo viene presentato il lato più oscuro del protagonista, soldato sanguinario e irrequieto, a tratti feroce e violento. Nel secondo atto invece, si mostra un Catilina dalla personalità complessa e contraddittoria. Qui, il giovane nobile, appare un politico convinto delle sue idee, un uomo che da tutto se stesso, perfino la sua stessa vita, per mantenere le promesse fatte alla plebe e difenderne i diritti. Solo gli ultimi studi condotti sulla figura di Catilina ci regalano una nuova di lui, uomo generoso, carismatico, amico leale e uomo innamorato.

Il nuovo volto del protagonista viene raccontato nel saggio storiografico di Massimo Fini, a cui Claudio Romano Politi, si è liberamente ispirato per produrre l’opera, caratterizzata da un testo dai toni solenni e scritto con molta cura.


Nelle vesti del protagonista Marco Rossetti, abile nel trasmettere attraverso un’interpretazione carica di passione, la potenza di quest’uomo, del suo corpo da guerriero e del suo carisma.

Una performance avvincente e curata nei dettagli grazie al regista Carlo Oldani. Un cast composto da 20 giovani attori, (tra cui Daniel De Rossi, Roberta Rigano, Paolo Perinelli, Diletta Masetti, Camillo Marcello Ciorciaro, Manuele Piemonti, Roberta Azzarrone, Valeria Zazzaretta, Manuel Ricco, Igor Petrotto, e Ivano Calafato) ha contribuito a creare un’atmosfera ricca di suggestività, supportata dalle musiche del celebre compositore Marco Frisina e dallo scenografo Gianluca Amodio. 


Una rappresentazione teatrale tutta giovane, finora premiata dalla critica, che permette allo spettatore una immediato viaggio in un’epoca lontana.


Info disponibili: 


Sito Web: teatrorione.it

Biglietti su Vivatiket.it o presso il botteghino del Nuovo Teatro Orione  (Martedì – Domenica mattina: dalle 10:00 alle 13:00; pomeriggio: dalle 15:00 alle 19:00)

Tel. 06.77206960
 

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