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Cultura

Fuga dalla città, 5 mete per una piacevole gita fuori porta nel Lazio

5 itinerari nel Lazio per trascorrere una giornata lontano dalla Capitale

Preparare uno zaino, un telo, qualche panino, prendere la macchina e partire per "mete vicine". Cosa c'è di meglio di evadere dalla città per andare alla scoperta di alcuni dei borghi più belli del Lazio?

La nostra regione è ricca di paesini da scoprire, pieni di storia, arte, natura. RomaToday vi suggerisce 5 borghi per una gita fuori porta nel weekend alle porte:

Capodimonte (Viterbo)

Staccare la spina in un luogo da fiaba, dove il tempo si ferma e un paesaggio incantevole toglie il fiato. Siamo a Capodimonte, borgo in provincia di Viterbo, un paesino che sorge su un piccolo promontorio scosceso, nel cuore della Tuscia, affacciandosi direttamente sul Lago di Bolsena. Meta turistica apprezzata in inverno, per i suoi vicoli, la sua architettura, la magia che regala al tramonto con tutte le sue lucine accese, come un presepe e quella magica vista sul lago. Ma borgo frequentato anche in primavera e in estate, quando la spiaggia si riempie di bagnanti e dal porto turistico partono traghetti verso le isole Bisentina e Martana. [SCOPRI TUTTE LE CURIOSITA' SU CAPODIMONTE]

Itri (Latina)

Un borgo medievale arroccato sulle pendici dei Monti Aurunci, con una vista mozzafiato sulla costa rocciosa di Punta Cetarola. Siamo a Itri, in provincia di Latina, vicino ai comuni di Gaeta, Sperlonga e Formia. Un borgo le cui origini sono antichissime e la cui storia risale agli Aurunci prima e ai Romani poi. Itri è un borgo suggestivo per la sua storia, la sua conformazione ed è anche un perfetto punto di partenza per gite verso il golfo di Gaeta, Sperlonga, Campodimele, Fondi, Esperia, per itinerari sul Monte Fusco, dove si trova il Santuario della Madonna della Civita. [SCOPRI TUTTE LE CURIOSITA' SU ITRI]

Tolfa (Roma)

Un borgo antico arroccato sui Monti della Tolfa, in provincia di Roma. Siamo a Tolfa, paese dalla pianta semicircolare, caratterizzato da una rocca suggestiva e ritrovamenti archeologici molto antichi. Nel borgo di Tolfa, infatti, sono stati documentati resti archeologici dell'età della pietra, del rame e del bronzo. Questo territorio, oggi meta di gita fuori porta di tanti romani, dopo gli insediamenti di romani ed etruschi venne riconosciuto come proprietà della Santa Sede. Nel tempo ha ottenuto vari riconoscimenti, come quello di "Città turistica" e di "Città d'arte". [SCOPRI TUTTE LE CURIOSITA' SU TOLFA]

Vico nel Lazio (Frosinone)

Un borgo arroccato su un rilievo calcareo. Un capolavoro di architettura militare, con la cinta muraria e le sue torri merlate. Siamo a Vico nel Lazio, in provincia di Frosinone. Un tipico borgo medievale, situato ai piedi de La Monna, una delle più alte vette dei Monti Ernici. Tra storia, arte e natura, dunque, Vico nel Lazio è tra quei borghi che vale la pena scoprire nella nostra regione. La sua architettura, tipica di un accampamento romano, è caratterizzata dalle porte orientate ai punti cardinali, dal bastione con ben 25 torri merlate e da tre porte d'accesso. Un paese che ti immerge in tempi e abitudini del passato. [SCOPRI TUTTE LE CURIOSITA' SU VICO NEL LAZIO]

Greccio (Rieti)

Piccolo e affascinante borgo medievale in provincia di Rieti, Greccio è uno dei borghi del Lazio che vale la pena visitare, per la sua storia, per le sue tradizioni, per la sua spiritualità. Noto per i suoi presepi, Greccio nell'immaginario collettivo rappresanta San Francesco. Qui, infatti, il santo di Assisi si chiudeva in preghiera, all'interno di una capanna, protetta da due piante di carpino ed è proprio in questo luogo che, nel 1792, per volontà del popolo, venne realizzata la cosiddetta "Cappelletta" dedicata appunto a San Francesco. E non è questo l'unico legame con il santo che i fedeli a Greccio possono trovare. [SCOPRI TUTTE LE CURIOSITA' SU GRECCIO]

Sant'Angelo di Roccalvecce (Viterbo)

Sant'Angelo di Roccalvecce, in provincia di Viterbo, è anche conosciuto come il borgo delle fiabe. Perché è chiamato così? Da Alice nel Paese delle Meraviglie, con tanto di Cappellaio Matto, Bianconiglio, Regina di Cuori e Stregatto ad Hansel e Gretel; dalla Bella addormentana nel Bosco ad Alì Babà e i Quaranta ladroni. E ancora Pinocchio, Biancaneve, La Bella e la Bestia e tanti altri. Sant'Angelo di Roccalvecce, dalla fine del 2016 è stato arricchito da murales fantastici, che fanno sognare i più piccoli e tornare bambini anche i più grandi. [SCOPRI TUTTE LE CURIOSITA' SU SANT'ANGELO DI ROCCALVECCE]

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