5 borghi da visitare a Pasqua e Pasquetta
Feste di Pasqua all'insegna di arte, storia e natura nel Lazio
A Pasqua e Pasquetta dovrebbe esserci bel tempo, qualche velatura ma per il resto tutto sole e, allora, quale occasione migliore per organizzare una bella gita fuori porta? Oltre alle proposte nei ristoranti di Roma, per una colazione o un pranzo all'insegna della tradizione, ci sono anche numerosi borghi che vale la pena visitare in occasione delle festività pasquali.
La nostra regione, infatti, è ricca di bellezze culturali e naturali. C'è tanta storia, tanta arte, tanta flora e fauna da scoprire nei dintorni della Capitale, restando in provincia o andando a visitare le altre regioni del Lazio.
10 boschi meravigliosi da visitare vicino Roma
In occasione della Pasqua 2022, RomaToday vi suggerisce 5 boghi da visitare, uno per ogni provincia del Lazio:
Cervara di Roma (Roma)
Iniziamo dalla provincia di Roma per andare a scoprire Cervara di Roma (a circa un'ora e un quarto della Capitale). Si tratta di un suggestivo borgo incastonato tra i monti. Meta ideale per staccare la spina dal caos cittadino e perdersi in un panorama rilassante, totalmente verde, tra prati e faggeti. Siamo a Cervara di Roma, dopo Filettino, in un paesino a più di 1000 metri di altezza, immerso nel Parco Regionale dei Monti Simbruini. Punto di partenza per escursioni a Subiaco e a Monte Livata. Vale la pena passeggiare per i vicoletti arroccati, fermarsi alla Chiesa di Santa Maria Santissima della Visitazioni, non perdere la Scalinata degli Artisti, con opere scolpite nelle montagne e la Scalinata della Pace che dal centro di Cervara raggiunge la Rocca, mostrando ai visitatori altre opere d'arte realizzate nella roccia. [QUI LA GUIDA COMPLETA]
Cittaducale (Rieti)
Ci spostiamo in Sabina, sul Colle di Cerreto Piano, per andare alla scoperta di Cittaducale, uno dei borghi più belli in provincia di Rieti (siamo a 1 ora e 20 minuti di distanza da Roma). Una città-fortezza di epoca tardo medievale dove passaggiare tra le caratteristiche viuzze del centro storico tipicamente medievale, ammirare chiese, torri e palazzi. Consigliata la visita alla Cattedrale di Santa Maria del Popolo, con facciata in pietra di tipo gotico abruzzese e la caratteristica Torre Angioina. Girando per il borgo si possono ammirare, inoltre, il Palazzo della Comunità con la Torre Civica, Palazzo Vescovile, Palazzo Caroselli (attuale sede del Comune), Palazzo Dragonetti, Palazzo Valentini-Cherubini, Palazzo Bonafaccia, Palazzo Maoli e Palazzo Vetoli. Il borgo medievale in provincia di Rieti si trova vicino alla Piana di San Vittorino dove scorre il fiume Velino, ai Monti Reatini, al Monte Terminillo. [QUI LA GUIDA COMPLETA]
Graffignano (Viterbo)
Andiamo ora in provincia di Viterbo, a un'ora e 20 minuti da Roma, per scoprire Graffignano, un borgo etrusco-romano nel cuore della Tuscia. Siamo completamente immersi tra boschi ricchi di flora e di fauna; Graffignano, infatti, domina la Valle del Tevere e si trova al confine con l'Umbria. A spiccare è il Castello Baglioni, una fortezza di grande interesse dal punto di vista storico e architettonico. Nel castello vissero i Baglioni di Castel di Piero e in seguito si succedettero diverse famiglie e personaggi celebri, fino al 1741 quando il feudo passò a Scipione Publicola di Santacroce. A Graffignano vale la pena anche fare un giro per le chiese del paese, la Chiesa di San Martino Vescovo, la Chiesa di San Sebastiano, la Chiesa della Madonna delle vigne (località San Francesco), il Santuario della Madonna del Castellonchio, il Casone Santa Croce, il Santuario di San Leonardo e il Santuario della Madonna del Castellonchio che custodisce anche un bellissimo affresco del XV secolo. Graffignano è un ottimo punto di partenza per andare alla scoperta della Valle dei Calanchi e dell'Oasi WWF del Lago di Alviano. [QUI LA GUIDA COMPLETA]
Leonessa (Rieti)
Ci allontaniamo un po' di più da Roma (circa 2 ore di viaggio) per raggiungere Leonessa in provincia di Rieti. Conosciuta anche come "la città di San Giuseppe", è un borgo immerso nelle montagne, alle pendici del Terminillo, meta molto amata dai romani e non solo nel periodo invernale. Tra boschi, ruscelli, e pendii verdeggianti, sorge un borgo medievale suggestivo, ristrutturato nel '500. Il borgo di Leonessa vanta palazzi nobiliari, chiese antiche e un'importante cattedrale. A padroneggiare è la Torre Angioina, simbolo del paese, voluta da Carlo I d'Angiò e che diede inizio alla fondazione della stessa Leonessa. Il paese è noto per la beatificazione e la canonizzazione del frate cappuccino leonessano Eufranio Desideri, conosciuto come Giuseppe da Leonessa, a cui è dedicato un santuario, esempio di architettura barocca dove sono custodite le spoglie del santo. [QUI LA GUIDA COMPLETA]
Norma (Latina)
In provincia di Latina, a 1 ora e mezza dalla Capitale, Norma vale il viaggio per la sua storia, la sua archeologia e la sua vicinanza al Giardino di Ninfa (aperto anche a Pasqua e Pasquetta). Un borgo incastonato su uno sperone chiamato "la rave" con una storia che risale all'alto Medioevo. Il suo piccolo centro storico, fatto di vicoletti, scalinate, archi e portoni medievali è un gioiello del Lazio. Da vedere, inoltre, la fontana di Largo Caio Cestio che fu realizzata nel XIX secolo con pietra locale, la chiesa della Santissima Annunziata o Madonna del Rifugio, la chiesa di San Rocco e la chiesa della Madonna del Carmine, anche detta chiesa nuova. A Norma si trova anche il primo museo dedicato al cioccolato in Italia: una fabbrica in cui è possobile ammirare la storia di questo alimento dai Maya ai tempi recenti. Come anticipato, inoltre, Norma è un punto di partenza perfetto per visitare il Giardino di Ninfa, uno dei più affascinanti d'Europa. Ed è una zona molto frequentata da chi pratica parapendio, per la sua posizione "a strapiombo". [QUI LA GUIDA COMPLETA]
Pico (Frosinone)
Una perla del Lazio, uno dei borghi più belli della nostra Regione è Pico, in provincia di Frosinone (1 ora e mezza da Roma). Un luogo in cui arte e natura si fondono, regalando al viaggiatore una parentesi coinvolgente, affascinante, ricca di storia e non solo. Pico è un antico borgo medievale, arroccato su una collina a ridosso del Monte Pota. Si trova immerso in un paesaggio verde, circondato da colline con coltivazioni di ulivo e vite. Il Castello Farnese, le sue mura sono sicuramente da non perdere a Pico. Vale la pena anche una passeggiata tra i vicoli del borgo che, ancora oggi, rispecchiano la tipica struttura medievale. Pico è, inoltre, famosa per la casa natale di Tommaso Landolfi, poeta e scrittore. Il borgo ospita un parco chiamato "Parco letterario Tommaso Landolfi" che qui è ricordato con un percorso letterario molto interessante. Da visitare anche la Chiesa di Sant'Antonio. [QUI LA GUIDA COMPLETA]
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