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Cultura

Quali sono i borghi e le città del Carnevale nel Lazio

I luoghi dove la tradizione del Carnevale va ben oltre i confini della Regione

"A Carnevale ogni scherzo vale" e guai a non rispettare la tradizione, soprattutto in alcuni borghi e città del Lazio.

Anche nella nostra regione, infatti, il Carnevale vanta antiche tradizioni fatte di maschere (Pantalone, Meo Patacca, Rugantino), di dolci (frappe, castagnole, ravioli ripieni di ricotta, per fare qualche esempio), di riti e di festeggiamenti folkloristici. Ma quali sono i luoghi nel nostro territorio in cui si tiene di più al Carnevale? Quali i borghi che si colorano in maniera speciale durante questo periodo dell'anno?

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Andiamo a conoscere quali sono le città e i borghi del Carnevale nel Lazio:

Ronciglione (Viterbo)

Un borgo medievale a due passi dal lago di Vico, uno dei più belli del Lazio. Siamo a Ronciglione, un paesino in provincia di Viterbo. Per quasi un mese la cittadina si trasforma nella città del divertimento tra sfilate, corsi di gala, maschere, artisti di strada e appuntamenti gastronomici. Uno spettacolo sempre nuovo, entusiasmante e affascinante all’insegna del divertimento. Il Carnevale di Ronciglione, come ogni anno, si prepara ad accogliere i suoi visitatori con una festa centenaria amata dai suoi frequenti spettatori e capace di attirare pubblico da tutta la penisola, tanto da far ribattezzare Ronciglione come Città del Carnevale. È lo storico Carnevale di Ronciglione le cui radici si riscontrano nel periodo farnesiano (1537-1649), quando nel cuore della Tuscia si svolgevano le Pubbliche Allegrezze, corse di cavalli senza fantino note come corse dei Barberi e affiliabili con il carnevale romano. [TUTTE LE INFORMAZIONI]

Ronciglione, il borgo antico del Carnevale a un'ora da Roma

Civita Castellana (Viterbo)

Il Carnevale Civitonico è un altro Carnevale noto nel Lazio e in tutta Italia. Torna anche lui a pieno regime a febbraio 2024. Il Carnevale di Civita Castellana ha quattro appuntamenti principali: il 4, l'11 e il13 febbraio la sfilata dei carri allegorici del concorso di gala. L'8 febbraio, invece, giovedì grasso, è in programma la sfilata dei carri allegorici del concorso dei bambini. Non mancherà il tradizionale pupazzo di cartapesta alto 3 metri chiamato “Puccio” che verrà bruciato il giorno di martedì grasso. [TUTTE LE INFORMAZIONI]

Frascati (Roma)

Il Carnevale a Frascati è uno dei più sentiti nei pressi di Roms. La cittadina dei Castelli Romani ogni anno si colora di maschere, sfilate, eventi e folklore, con protagonisti assoluti - come ad ogni edizione che si rispetti - i Pulcinella. Il Carnevale frascatano - tra i più famosi del Lazio - si chiude, come tradizione vuole, con il rogo dell'enorme pupazzo di Pulcinella e con il corteo funebre che segna simbolicamente il passaggio alla Quaresima. 

Poggio Mirteto (Rieti)

Nel borgo in provincia di Rieti ogni anno si celebra  il Carnevalone Liberato, una delle manifestazioni anticlericali più antiche, iniziata nel lontano 1861. Un evento che celebra la fine del Carnevale, ma anche l'autoliberazione di Poggio Mirteto dallo Stato Pontificio. L'origine della festa è nella rivolta popolare del 24 febbraio 1861 che decretò la liberazione di Poggio Mirteto dallo Stato Pontificio. Quando la delegazione degli operai di Poggio Mirteto si recò dal marchese Gioacchino Napoleone Pepoli per chiedere l'annessione al futuro Regno d'Italia, il Commissario Generale dell'Umbria propose di premiare la cittadina facendo passare per Poggio Mirteto la ferrovia Roma - Orte. Ma la popolazione decise che invece fosse celebrata ogni anno la festività della liberazione dallo Stato Pontificio. Il carnevale anticlericale si tenne fino alla firma dei Patti Lateranensi nel 1929, quando il Fascismo decise di sopprimerla, nell'ambito della più generale politica di alleanza col Vaticano. La festa fu ripristinata nel 1977 ed ha conservato il suo carattere anticlericale. Durante i festeggiamenti la maschera popolare più indossata è un diavolo rosso con tridente. I banchetti sono a base di carne, alimento che durante la quaresima viene mangiato con parsimonia dai cattolici. 

Acquapendente (Viterbo)

Ecco un altro borgo simbolo del Carnevale nel Lazio. Il Carnevale di Acquapendente (o Acquesiano) ha un'antica tradizione ed è rappresentato dalla maschera di Saltaripe, un personaggio dai vestiti color arcobaleno, che "ama le burle e le Fregnacce". Una maschera inventata, nel lontano 1960 da Cesare Bertuzzi, che ha preso vita grazie ai bambini del luogo che, nel 1986, attraverso un concorso, hanno inventato il suo nome, il carattere ed il vestito. La tradizione del Carnevale Acquesiano vuole che il martedì grasso, al tramonto, il tradizionale fuoco purificatore crepita ancora una volta per ridurre in cenere il Carnevale. Re Carnevale, prima di morire, lascia ai posteri un testamento scherzoso ma non troppo, si sarà pentito di tutte le sue malefatte promettendo solennemente di compierne altrettante in futuro. Gli appuntamenti per quest'anno sono domenica 4 e 11 e martedì 13 febbraio. La pro loco di Acquapendente invita tutti, dai 0 ai 100 anni, a partecipare, da soli o in gruppo, ma rigorosamente in maschera. [TUTTE LE INFORMAZIONI]

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Montefiascone (Viterbo)

Domenica 28 gennaio e domenica 11 febbraio ritorna il carnevale più divertente della provincia a Montefiascone, organizzato dall'associazione Carnevale montefiasconese, con la sfilata dei carri allegorici e gruppi mascherati in grandi quantità; un vero divertimento per grandi e piccini. Le sfilate prendono il via alle ore 15. L'ingresso è gratuito. [TUTTE LE INFORMAZIONI]

Frosinone

Il Carnevale di Frosinone è il carnevale storico del capoluogo ciociaro. Ha il suo culmine nella Festa della Ràdeca che si svolge ogni Martedì grasso (quest'anno il 13 febbraio). Protagoniste le sfilate dei carri allegorici, dei costumi e delle maschere. La festa della "Radeca", simbolo del Carnevale ciociaro, simboleggia e ricorda la celebrazione dell’eroica rivolta dei frusinati contro le truppe d’occupazione francesi avvenuta nel 1798 e 1799.

Sora (Frosinone)

Anche a Sora il Carnevale è particolarmente sentito, tanto da essere definita "Città del Carnevale". Marrtedì 13 febbraio 2024, l'appuntamento sarà con “Sora Città del Carnevale 2024” e la grande parata con la sfilata di carri allegorici.

Formia (Latina)

Il Carnevale Formiano 2024 è un altro appuntamento da non perdere. Formia, in provincia di Latina, infatti, regalerà un Carnevale ispirato ai cartoni animati. Già definite le date delle sfilate di Carnevale, previste nei giorni 11 e 13 febbraio. Sarà una festa pensata per grandi e piccini, che unisce la comunità in un clima di gioia e divertimento. 

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