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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cultura

Cinema: quarant'anni fa usciva nelle sale Bianco Rosso e Verdone

Verdone ricorda sui social il compleanno di "questo amato film", il secondo di cui ha firmato la regia

Bianco Rosso e Verdone festeggia quarant’anni. Senza targhe né cerimonie passa un po’ in sordina, forse anche per il momento storico, l’anniversario di questo film. Il secondo con la regia firmata da Carlo Verdone.

Il post di Verdone

I tanti fans dell’amato comico romano, anche se non ci sono state iniziative particolari, non hanno dimenticato il compleanno della popolare pellicola. La data, però, era sfuggita a Verdone che con un post ha spiegato come ne è venuto a conoscenza.  “Ogni fine settimana” il comico, ha confessato, di recarsi ad “Elastic Rock, il mio tempietto della musica”. Nello storico negozio di vinili e cd, Verdone ha spiegato di aver “ritrovato una caterva di libri  di clienti ai quali dovevo dedicare il libro e copertine di dvd di Bianco Rosso & Verdone . Non capivo ... Poi Massimiliano mi ha ricordato che proprio oggi ricorrono i 40 anni di questo amato film. Sono più bravi loro a ricordare gli anniversari che me”.

I personaggi

Il film, un road movie ambientato in un fine settimana elettorale, intreccia la storia di tre personaggi. Il logorroico Furio, l’ingenuo Mimmo ed il silenzioso Domenico Amitrano, partito da Monaco di Baviera per esercitare il proprio diritto al voto. Nel film Verdone duetta con Angelo Infanti, la cui interpretazione più popolare rimane quella di Manuel Fantoni in Borotalco (recita anche nel film In viaggio con papà). La moglie di Furio è invece l’attrice russa Irina Igorevna Sanpiter, scomparsa a Roma nel 2018 dopo una lunga battaglia contro un linfoma. 

Sergio Leone e Sora Lella

Come già avvenuto nell’opera prima (Un sacco bello), anche in Bianco Rosso e Verdone ha preso parte Mario Brega, nei panni del “Principe” l’indimenticabile autotrasportatore con la mano che “pò esse’ ferro o pò esse piuma”. La pellicola segna l’avvio della collaborazione anche con Elena Fabrizi, la Sora Lella. Verdone ha più volte raccontato l’episodio in cui si sono conosciuti e le forti perplessità che nei suoi confronti aveva avuto Sergio Leone, produttore del film. Non per le capacità recitative della sorella di Aldo Fabrizi, che superò brillantemente il provino, ma per le sue abitudini alimentari, che preoccupavano il padre degli “Spaghetti western”. Sora Lella, per la sua interpretazione della nonna Teresa, ha conquistato il nastro d’argento come “attrice esordiente” ed il David di Donatello come “attrice non protagonista”.

Personaggi di successo

La pellicola, che bissò il successo di “Un sacco bello”, ha contribuito a creare personaggi che sono diventati dei cult. E che lo stesso Verdone ha ripreso, più volte, nel corso della sua lunga produzione cinematrografica. Basti pensare a Furio e Magda che, quattordici anni più tardi, hanno ispirato la coppia Raniero e Fosca in Viaggi di Nozze. 
 

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