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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cultura

Amatrice riparte dalle donne

Il progetto, che intende creare un luogo di condivisione dedicato alle donne colpite dal terremoto del Centro Italia, si avvarrà per la sua realizzazione, delle competenze messe in campo dalle oltre 900 donne amatriciane

Nata da un'idea di Sonia Mascioli e Sabrina Capanna, due amatriciane trapiantate a Roma, la Casa delle Donne di Amatrice e Frazioni, sta per diventare realtà.

Il progetto, che intende creare un luogo di condivisione dedicato alle donne colpite dal terremoto del Centro Italia, si avvarrà per la sua realizzazione, delle competenze messe in campo dalle oltre 900 donne amatriciane che in meno di una settimana, hanno affollato la neonata pagina del gruppo. Avvocati, architetti, giornaliste e artigiane, unite con il solo scopo di ricucire un tessuto sociale compromesso dal terremoto, che rischia di portare con sé, anche le tradizioni ancestrali di un popolo fiero. La Casa delle Donne di Amatrice e Frazioni, ha tra i primi obiettivi , la realizzazione di un polo multifunzionale, dove le diverse generazioni potranno confrontare le loro conoscenze in un luogo dedicato all'arte e alle tradizioni del territorio. La struttura che verrà realizzata in X-Lam, accoglierà nei suoi locali un bar, una mensa, una  sartoria e  sale polivalenti, che saranno la culla della nuova creatività amatriciana al femminile.

L'iniziativa ha già registrato i primi endorsement eccellenti. Dopo aver presentato il progetto al Sindaco Sergio Pirozzi, che ha apprezzato l'idea, anche due campioni come Alessandro Nesta e Christian Brocchi, in visita ufficiosa nella frazione Sommati di Amatrice, hanno appoggiato la proposta, dichiarandosi pronti a collaborare in futuro con la neonata Associazione.
 

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